Il progetto di guadagnare con Instagram nel 2023 è un’idea migliore di quanto può sembrare. Da un po’, infatti, l’influencer marketing sta vivendo una crescita vertiginosa, e il sogno di diventare creator non è più visto come una ragazzata. Secondo l’ultimo report ONIM, è proprio Instagram il canale preferito dai brand per le collaborazioni con gli influencer, scelto “molto spesso” dal 75,8% delle aziende.
Ma la creator economy non vive soltanto di sponsorizzazioni: le piattaforme stesse e il sostegno dei follower rappresentano altre due importanti fonti di guadagno.
Vediamo nel dettaglio come si articola la professione di influencer su uno dei social media che più favorisce questa categoria.
Un social media su misura dei creator
Da un paio d’anni su Instagram è presente una tipologia di account espressamente dedicata agli influencer. Creabile dal nulla o convertibile da un profilo business o personale, l’account creator fornisce una serie di strumenti per controllare la propria presenza online. Il primo passo per guadagnare con Instagram consiste, infatti, proprio nella comprensione delle statistiche e delle funzionalità che permettono di gestire le interazioni. L’account creator presenta, ad esempio, una dashboard da cui monitorare le prestazioni, scoprire tool professionali e aggiornamenti della piattaforma. Il profilo include inoltre dati sulla crescita, per capire quali contenuti funzionano meglio. È poi possibile inserire informazioni di contatto ed etichette di categoria (come “atleta”, “autore”, “blogger” e così via). Infine, le funzionalità legate alla posta aiutano a organizzare i messaggi e classificare le richieste dei follower.
Tutti i modi per guadagnare con Instagram
1. La piattaforma
I creator sono uno dei pilastri del funzionamento di Instagram, e diverse volte il CEO Adam Mosseri ha manifestato l’intenzione di supportarli sempre più. Si è, ad esempio, ventilata la possibilità di programmi bonus e di un fondo simile a quello di TikTok. Tale possibilità si è concretizzata per un certo periodo, soltanto negli Stati Uniti, con un programma legato ai Reel. Il sistema premiava i creator che raggiungevano determinati parametri di riferimento, permettendo di guadagnare con Instagram fino a 35mila dollari in un mese. Tuttavia, la funzionalità è stata eliminata nel marzo 2023. Ad oggi la piattaforma non paga direttamente gli influencer in alcun modo.
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Creator Marketplace
Sempre limitata alla platea statunitense è una risorsa chiamata Creator Marketplace. Si tratta del luogo interno a Instagram per favorire il match tra aziende e creator, nell’ottica di costruire strategie di branded content. Da qui gli influencer hanno maggiori possibilità di farsi notare dai brand, informandoli che sarebbero interessati a lavorare con loro. Possono inoltre caricare il proprio portfolio e hanno a disposizione una cartella specifica per la gestione di eventuali opportunità per guadagnare con Instagram.
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Creator Lab
Non una vera e propria fonte di reddito, il Creator Lab vuole essere comunque un supporto per chiunque punti a guadagnare con Instagram. Nelle parole della piattaforma, si tratta di “un portale di formazione per i creator, (fatto) dai creator”. La sezione del sito di Instagram contiene brevi video realizzati da influencer di successo, con consigli e best practice per indicare la via agli esordienti. I contenuti si dividono su tre imperativi: “esprimi te stesso”, “costruisci la tua community” e “mantieni la crescita nel lungo periodo”. Sotto questi tre cappelli, i creator forniscono consigli su argomenti quali la gestione dello stress, la sicurezza online, la monetizzazione e la comprensione degli algoritmi.
2. I follower
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Dirette
Il contributo diretto dei follower rappresenta una delle possibili modalità per guadagnare con Instagram. In particolare, durante le dirette i creator possono ricevere badge dai follower connessi, previa richiesta di autorizzazione alla piattaforma. Per essere idonei bisogna soddisfare le normative sulla monetizzazione e le linee guida della community, poi avere più di 18 anni e oltre 10mila follower.
Esistono tre tipologie di badge a tre prezzi diversi (0,99, 1,99 e 4,99 dollari), che l’utente deve comprare prima della donazione. Soltanto al termine della diretta il creator saprà quanto ha guadagnato, anche se i follower che hanno acquistato badge sono segnalati da subito, con l’apposizione di uno o più cuori accanto al loro nome. Si può configurare l’accredito diretto su conto corrente o PayPal.
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Abbonamenti
Con questa funzione di Instagram i follower scelgono di sottoscrivere un abbonamento per ricevere contenuti esclusivi (storie, reel, dirette) dal creator scelto. Tale funzione, attivata poco più di un anno fa per chi vuole guadagnare con Instagram, sta riscuotendo un buon successo, contando oggi oltre un milione di sottoscrizioni.
Come accennato, i contenuti degli abbonamenti sono fruibili in forma riservata soltanto dagli utenti iscritti. C’è anche la possibilità di creare chat private fino a un massimo di 30 follower paganti, che saranno resi riconoscibili da un particolare badge. Il prezzo dell’abbonamento è mensile, e a discrezione del creator. L’idoneità a offrirlo è condizionata dalle normative sulla monetizzazione, le stesse che valgono per le dirette. Una volta attivata la funzione, il creator ha a disposizione una sezione della dashboard dedicata, con la lista degli iscritti e i guadagni. A disposizione dell’influencer, anche un Manuale di aiuto all’utilizzo.
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Shop
Un altro modo per guadagnare con Instagram è la vendita di prodotti. Il creator che volesse dare la possibilità di acquistare merchandising può farlo direttamente all’interno della piattaforma configurando uno shop.
Instagram ha una rigida policy in merito, che si aggiunge a tutte le varie normative nazionali ed europee sul commercio. A titolo di esempio, non si possono vendere prodotti per adulti, alcolici, supporti digitali e dispositivi elettronici, integratori e prodotti per la salute.
In compenso, Instagram favorisce la promozione dei prodotti in catalogo, permettendo al creator di taggarli nei reel o nelle stories. Inoltre, il creator può disporre di un adesivo specifico dedicato allo Shopping.
3. Partnership e sponsorizzazioni
Ultima, ma non meno importante fonte di ricavo su Instagram è la collaborazione con i brand. Si è detto quanto le aziende contano su questa piattaforma per la costruzione di strategie di influencer marketing.
Come abbiamo già esplorato, esistono svariate possibili forme di partnership tra creator e brand. Nel nostro ultimo listino degli influencer, inoltre, abbiamo rilevato che la via migliore per guadagnare con Instagram è specializzarsi in un settore specifico. L’identificazione con una precisa community favorisce anche l’attrazione dei brand. Grazie alle collaborazioni, i creator minori (5-10mila follower) ottengono circa 100-300 euro a post. Chi ha tra 10 e 50mila follower, invece, guadagna sui 300-850 euro a post, e chi ne ha 50-300mila raggiunge una cifra tra gli 850 e i 4mila. La crescita dei ricavi nel 2023 si è dimostrata più contenuta sui creator più grossi. Il massimo dei compensi è 75mila euro a post, per le celebrity.
Opportunità per guadagnare con Instagram nel 2023
Poiché la piattaforma tiene ai propri creator, le opportunità per chi punta a guadagnare con Instagram aumentano di anno in anno. Proprio pochi giorni fa, Mosseri ha annunciato agli utenti che la funzione abbonamenti si espanderà su 43 Paesi, e che si cercherà di favorire le connessioni tra i brand e i creator. Si prevedono inoltre nuovi programmi bonus per fare soldi con reel e foto. A proposito di quest’ultimo punto, nel corso delle vacanze natalizie saranno realizzati test negli Stati Uniti, in Giappone e in Corea del Sud.
Le prospettive, insomma, sono rosee per chiunque voglia iniziare o sviluppare la professione di creator su Instagram. L’ideale poi è avere a disposizione una panoramica aggiornata sui compensi assicurati dalla piattaforma, e la guida di specialisti del social media marketing.