Manifesto dei Valori

Premessa

Esistono diverse ragioni per le quali un’azienda può scegliere di adottare un Manifesto dei valori. Per esempio, quando si convive in spazi comuni, fisici o virtuali, si rende utile stabilire alcuni parametri di riferimento per far sì che le modalità di coabitazione siano inequivocabili. Ma non si tratta soltanto di questo, almeno non per noi. Certamente, in un momento preciso della nostra evoluzione aziendale, abbiamo sentito l’esigenza di fissare su carta valori che erano già vivi. E altrettanto evidentemente lo abbiamo fatto per facilitarne la conoscenza a chiunque, che per un motivo o per l’altro, avesse voglia o necessità di sapere di che pasta siamo fatti e cosa ci muove. Ma la verità è che se oggi esiste un Manifesto dei valori di DeRev è perché siamo profondamente convinti che non esista valore senza valori: per noi un buon affare si definisce tale soltanto se alla base ci sono etica e morale. Un po’ come dire che non crediamo che nel fare impresa il fine giustifichi i mezzi; ma se hai impostato mezzi giusti è assai probabile che perseguirai scopi buoni.

Ciascuno di noi, nell’affrontare le proprie sfide imprenditoriali e professionali, abita un ecosistema del quale è corresponsabile. Ogni nostra azione, piccola o grande che sia, non importa quanto ambiziosa o complessa, ha ripercussioni nella costruzione delle relazioni e delle fondamenta sulle quali si basa l’ambiente lavorativo in cui si opera. DeRev vive nella galassia digitale: un mondo in continuo mutamento dove si realizza una delle massime concentrazioni di individui, interessi, istanze e tipologie d’essere. La nostra visione contempla un microcosmo in cui le potenzialità dell’innovazione digitale vengano colte con consapevolezza e gli strumenti offerti da questa trasformazione siano utilizzati in maniera non solo profittevole, ma anche corretta, costruttiva e rispettosa dell’altro che coabita gli stessi spazi, chiunque esso sia. La nostra mission è di contribuire alla creazione e al mantenimento di questo equilibrio.

Questa carta dei diritti ma, soprattutto, dei doveri morali, che DeRev ha scelto per delimitare l’ambito della responsabilità etica e sociale di ogni partecipante all’organizzazione aziendale, rappresenta non soltanto la promessa di un impegno, ma la concreta applicazione del nostro modo di lavorare e di prenderci cura di ogni singolo membro del team, dei clienti, dei partner e degli utenti e community dei nostri canali digitali.

1. Trasformazione digitale

Costruiamo e sosteniamo la (giusta) trasformazione digitale.

Potremmo occuparci semplicemente di clienti e utenti delle nostre piattaforme, invece scegliamo di essere premurosi anche nei confronti della società e dei princìpi civici di coesistenza. Non ci basta saper fare il nostro lavoro, ma abbiamo l’ambizione di produrre idee, progetti e azioni che siano migliorativi, che aggiungano qualcosa di positivo o che, comunque, rispettino quella che per noi è una versione giusta, equa e sana di trasformazione digitale. Siamo naturalmente proiettati al futuro, con un forte orientamento al raggiungimento del risultato, ma scegliamo vie, mezzi e strumenti in modo responsabile, valutando scrupolosamente il rispetto dell’etica, anche grazie a un know-how consolidato e affidabile che ci permette una visione completa delle nostre azioni e delle loro ricadute. Accettiamo di affiancare chi si pone obiettivi certamente vantaggiosi per sé, purché mai dannosi per la collettività.

Nel sostenere aziende, istituzioni e personaggi pubblici nel percorso di allineamento con le dinamiche di questo progresso digitale, qualunque sia la domanda – dal posizionamento alla gestione dell’identità, dalla relazione con le community al management della crisi, dalla raccolta di fondi alla realizzazione di progetti di sviluppo sociale, culturale e territoriale – ci regoliamo secondo i valori di questo Manifesto, applicandoli e facendoli vivere nel nostro lavoro quotidiano.

2. Valore

Tutto quello che facciamo genera valore.

Ricerchiamo il valore in tutto quello che facciamo, valutando l’impatto e le ripercussioni delle nostre attività e delle nostre scelte, non soltanto in termini strettamente strategici e operativi, ma anche in senso lato, esteso ad abbracciare tutte le componenti e gli interlocutori, anche marginali, che potrebbero risentirne. Applichiamo correttezza, anche nelle dinamiche di mercato, considerando il profitto economico sempre e totalmente subalterno all’ordine etico e morale. Per questo, decliniamo il valore in tutti gli ambiti: vogliamo generarlo per le persone, per le aziende che sono nostri clienti o partner e per le comunità di riferimento di tutti coloro con cui cooperiamo.

Collaboriamo quotidianamente e attivamente con i team di Google, Facebook e LinkedIn Italia per progettare, gestire e ottimizzare le campagne dei nostri clienti al fine di garantire il massimo risultato, nel rispetto degli utenti. Evitiamo e contrastiamo le pratiche ingannevoli, il clickbait, i fake followers e le informazioni fuorvianti, perché non c’è mai valore in un tranello, come non c’è gusto a vincere una partita barando.

3. Identità

Rispettiamo e tuteliamo l’identità degli individui.

In DeRev ciascuno è libero di essere chi desidera e ha diritto ad essere riconosciuto per quello che è, nel rispetto degli altri. Ci impegniamo per l’affermazione personale dei membri del team e per il rispetto dell’identità dei partner e dei clienti, respingendo qualsiasi mandato che implichi discriminazione o che sia basato su estremismi politici o radicalismi di qualsiasi tipo. Pur essendo esperti di big data, infatti, sappiamo che dietro gli algoritmi che regolano le piattaforme digitali ci sono non solo utenti, ma esseri umani. Per questo, non offendiamo e non delegittimano nessuno online, né accettiamo di farlo, esattamente perché non lo faremmo offline.

Ne deriva che non lavoriamo con organizzazioni che ammettono disuguaglianze perché rifiutiamo di amplificare qualsiasi tendenza o attività riconducibile a razzismo, omofobia, sessismo o che neghi l’importanza del bene comune. Il nostro lavoro, dentro e fuori DeRev, è fatto di relazioni costruite sul rispetto delle opinioni, della sensibilità e dell’unicità di ogni individuo. È anche per questo che, con convinzione, ci prendiamo cura di chi si interfaccia con noi. Tuteliamo, ad esempio, dati personali e privacy degli utenti delle nostre piattaforme: non li vendiamo a terzi e non li usiamo per fini pubblicitari.

4. Comunità

Coltiviamo e sviluppiamo comunità positive.

Una community, dentro e fuori dal web, non è semplicemente un numeroso collettivo di utenti. Valorizziamo le comunità perché crediamo nel ruolo attivo e partecipativo delle persone alla costruzione degli interessi e al raggiungimento degli obiettivi comuni, e lo facciamo partendo da noi, che siamo un team, un po’ squadra, un po’ famiglia e sappiamo quanto le dinamiche del gruppo possano essere una ricchezza. Per questo, aggreghiamo i singoli intorno alle passioni condivise che hanno realmente e spontaneamente espresso, stando ben attenti a non inquinare i canali online con informazioni inutili e toni disdicevoli.

Anche il crowdfunding viene promosso e utilizzato come strumento per incentivare la partecipazione dei cittadini alla vita democratica e alla crescita del proprio territorio. Attraverso partnership attivate nel corso degli anni, abbiamo realizzato progetti di sviluppo con Coca-Cola, Wind e i Comuni di Mantova e di Soliera. Agli Enti Locali, protagonisti dello sviluppo delle comunità territoriali, mettiamo a disposizione le soluzioni strutturali per il raggiungimento di questo obiettivi. Raccolte fondi organizzate e realizzate con Città della Scienza e l’Istituto Spallanzani sono testimoni del nostro impegno a favore del valore collettivo. Per questo, Parlamento Europeo e Microsoft, ci hanno nominati Digital Democracy Leader.

5. Cultura

Promuoviamo creatività, sostenibilità e cultura (rigorosamente insieme).

Si tratta di tre parole che per noi evocano e realizzano il benessere. Siamo convinti che si abbiano maggiori possibilità di esprimersi al meglio se non si è afflitti da preoccupazioni o pressioni ingiustificate. Ci sforziamo, allora, di promuovere e mettere in pratica un ambiente di lavoro sano e cooperativo dove ciascuno possa contribuire con le proprie capacità e inclinazioni, a prescindere dal ruolo, dal tipo di professionalità o da quanto sia appariscente lo stile con cui la mostra. Il nostro concetto di cultura aziendale, infatti, non si esaurisce in una cornice prestabilita e imposta, ma si evolve e si arricchisce grazie all’apporto di ogni singolo bagaglio culturale portato e concesso da dipendenti, partner o clienti.

Garantiamo concretamente equilibrio, flessibilità, serenità e reali occasioni di crescita e formazione. Al di fuori di DeRev portiamo lo stesso approccio, contribuendo a sensibilizzare le comunità sull’importanza della valorizzazione della cultura come parte integrante dello sviluppo. Tra le nostre attività, abbiamo gestito con reale entusiasmo le candidature a Capitale della Cultura delle città di Siena, L’Aquila e Faro in Portogallo.

6. Trasparenza

Siamo trasparenti per tutelare utenti e clienti.

Lasciamo ogni dettaglio alla luce del sole, mostrandoci sempre onesti qualsiasi sia l’interlocutore. Dipendenti, partner e utenti possono accedere alle informazioni di loro interesse con semplicità: cerchiamo di essere chiari, ma, se non dovessimo esserlo abbastanza, siamo sempre pronti a spiegarci nuovamente in un rapporto che non ammette giochi di forza, ma solamente collaborazione.

In tutti i nostri contratti, clausole, termini di utilizzo e policy sono espresse in modo dettagliato e trasparente; inoltre, riconosciamo ai clienti il diritto di recedere o disdire in qualsiasi momento, senza penali o costi nascosti, perché DeRev vuole essere una scelta e mai un’imposizione, ancora meno di tipo burocratico. Allo stesso modo, sulla nostra piattaforma di crowdfunding, creatori di campagne e finanziatori sono al sicuro: garantiamo un’esperienza di navigazione e donazione del tutto protetta e monitorata. I fondi arrivano al beneficiario dichiarato e vengono utilizzati esattamente per ciò a cui sono destinati, mentre i dati personali restano all’interno del perimetro della raccolta come in un luogo custodito dai confini ben tracciati.

7. Educazione

Educhiamo, formiamo, cresciamo.

Nel sapere tecnico si rintracciano gli strumenti necessari alla professione, mentre un’informazione diffusa costituisce un patrimonio collettivo in grado di favorire la comprensione degli spazi comuni e un progresso armonioso. In DeRev coltiviamo entrambi: osserviamo, approfondiamo e ci aggiorniamo costantemente, da un lato per garantire a collaboratori e clienti un know how di qualità al servizio della loro crescita, dall’altro per contribuire alla formazione di una cultura digitale, utile per rendere i cittadini consapevoli tanto dei vantaggi quanto dei rischi di una presenza online. In questa spinta alla condivisione del sapere e all’educazione, nessuna generazione è fuori target: cerchiamo di dialogare e di confrontarci con tutti, nel modo più adatto per ciascuno, per favorire comportamenti corretti, di salvaguardia personale e rispetto reciproco.

Il nostro impegno divulgativo passa attraverso contenuti gratuiti che pubblichiamo periodicamente. Insegniamo, ad esempio, a riconoscere fake news, a difendersi da cyberbullismo, cyberstalking o dal phishing e a contrastare l’hate speech, le discriminazioni e la disinformazione scientifica. Ci dedichiamo con la stessa attenzione anche al mercato del crowdfunding con guide, tutorial e vademecum che guidano nella progettazione e nella gestione di campagne efficaci, estendendo il nostro apporto al settore con articoli settimanali di consigli, tips, ricerche, news e best practice di educazione finanziaria, fintech e sharing economy. Negli anni, abbiamo collaborato e siamo diventati un caso di studio per più di 80 tesi di laurea, oltre ad aver tenuto lezioni e testimonianze in più di 500 eventi per raccontare la nostra esperienza, ispirare e aiutare le persone a fondare startup innovative, lanciare campagne di raccolta fondi o utilizzare il digitale per dare alla luce nuovi progetti e idee creative.

8. Responsabilità

Agiamo responsabilmente.

Quando progettiamo strategie e gestiamo la comunicazione online di brand, aziende, Istituzioni e personaggi pubblici, sappiamo che i messaggi che veicoliamo raggiungeranno platee anche molto vaste. Così come siamo ben consapevoli che l’attività di crowdfunding si basa su una concessione di fiducia tra donatore e beneficiario di raccolte fondi. Agiamo quindi responsabilmente, consci del compito irrinunciabile di essere garanti della qualità e della correttezza di ciò che passa attraverso di noi. Un po’ come dire che abitiamo una casa con la funzione di arredarla e con scrupolosità valutiamo che il peso di ogni mobile sia ponderato alla capacità di tenuta dei muri. Perché dove termina il raggio della propria azione, iniziano le conseguenze: il nostro obiettivo è che non se ne presentiamo mai di impremeditate o inintenzionali. Una necessità ancor più inderogabile quando in ballo ci sono informazioni relative alla salute o attività di comunicazione che riguardano contenuti sensibili o dall’alto tenore etico.

Con questo impegno, abbiamo affiancato numerose Istituzioni per contrastare le fake news e veicolare contenuti corretti nell’ambito dell’informazione sanitaria. Tra queste, il Ministero della Salute, che ci ha affidato la campagna per la vaccinazione infantile, l’AIFA, l’Istituto Spallanzani con la raccolta fondi contro il Covid-19 e ASC Italia, con cui abbiamo portato avanti la divulgazione sulla prevenzione oncologica e la diagnosi precoce.

9. Disponibilità

Quando serve, ci siamo.

Abbiamo a cuore il concetto del dono, dell’offrirsi, come dedizione alla causa collettiva, nell’ottica del progresso e dello sviluppo. La nostra disponibilità nei momenti di necessità è un modo naturale d’essere, un nostro attributo non soltanto qualificante ma di tipo attivo e propositivo. In DeRev promuoviamo la solidarietà e il sostegno reciproco, mentre all’esterno creiamo, produciamo e offriamo la nostra infrastruttura di strumenti, servizi e umanità tutte le volte che può essere utile a realizzare attività o iniziative in cui crediamo.

Abbiamo aderito a campagne contro la discriminazione e per l’educazione digitale, offriamo gratuitamente la nostra piattaforma per raccolte fondi solidali che riteniamo meritevoli dell’apporto di tutti e, periodicamente, promuoviamo progetti pro bono quando il valore è così indiscusso e rappresentativo da non poter fare i conti con i limiti di budget. Un esempio? In Malawi abbiamo affiancato associazioni benefiche, finanziando progetti a scopo sanitario e formativo per lo sviluppo locale e mettendoci a disposizione gratuitamente con le nostre competenze e i nostri servizi professionali.