In questo periodo di campagna elettorale per le Europee ci siamo occupati di svolgere diverse analisi per diverse testate italiane. Tutte sono partite da punti di vista diversi, ma con un obiettivo pressoché comune: comprendere l’andamento della comunicazione di vari soggetti in campo. Tra queste, Wired, che ha puntato i riflettori sui principali partiti ammessi e sui temi portati con più frequenza e impegno da ciascuno di essi. Abbiamo quindi analizzato i profili social di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico. Per le coalizioni, invece, sono stati considerati i profili dei partiti con più di 10mila follower. Quindi, per Stati Uniti d’Europa, risultano inclusi Più Europa, Italia Viva, Radicali e Partito Socialista Italiano. Per Siamo Europei, Azione e Nos. Infine, sia Sinistra italiana che Europa Verde per l’Alleanza Verdi e Sinistra. L’analisi è stata condotta dal DeRev Lab con l’ausilio dei digital strategist per l’interpretazione dei dati e delle scelte di stile e tecnica comunicativa. Il periodo considerato va dal 25 aprile al 25 maggio.
L’analisi della campagna elettorale per le Europee: la metodologia DeRev
Gli insight di web e social media permettono di ottenere informazioni preziose su di sé, su come si viene percepiti e su ciò che cattura maggiormente l’attenzione degli utenti. Per analizzare la campagna elettorale per le Europee dei partiti italiani sui social media abbiamo utilizzato, come in altri report o partnership con i media, un’accurata selezione di tool e le competenze del nostro team. Quotidianamente, infatti, in DeRev ci occupiamo di analizzare la presenza e l’efficacia complessiva della comunicazione sui canali digitali dei nostri clienti. Abbiamo il polso di reputazione e sentiment, monitorando recensioni, conversazioni e contenuti online. Siamo in grado di registrare trend e picchi di conversazioni per individuare in tempo reale i temi, i protagonisti, i fatti e le opinioni di maggior rilevanza. Infine, tracciamo il comportamento e le abitudini degli utenti per comprendere le migliori modalità di coinvolgimento di qualsiasi target e in qualsiasi settore o territorio di interesse.
FRATELLI D’ITALIA
Il partito punta su Giorgia, chiamata per nome così come strategicamente deciso per la campagna. Ne ricondividono spesso i post e entrano nell’attualità per difenderla personalmente e nel merito delle contestazioni nate sull’onda dell’attualità. Non prestano i profili per la promozione dei candidati: l’indicazione di voto è unicamente ed esclusivamente sulla leader di partito. Sono entrati di fatto nella campagna elettorale per le Europee con la conferenza programmatica di fine aprile a Pescara. La comunicazione era inizialmente impostata tramite un messaggio di distanza e alternativo rispetto alla sinistra (al punto che uno dei messaggi per l’invito al voto è “Fai arrabbiare la sinistra”). Da metà maggio hanno cominciato a dare una qualche idea di programma, con card che ne illustrano i punti.
I temi della campagna elettorale social
I focus tematici di Fratelli d’Italia in questa campagna elettorale per le Europee vertono principalmente su:
- lavoro (“investire sulle imprese e sulla formazione per creare occupazione”);
- agricoltura (“un pilastro per garantire la sovranità alimentare europea”);
- salute, diritti e libertà (“per una sanità efficiente al servizio della persona”);
- natalità;
- difesa della natura “senza eco-follie”;
- protezione dei confini d’Europa;
- contrasto alla concorrenza sleale (mercato più equo e competitivo);
- pari opportunità per le donne;
- una nuova strategia nell’economia del mare (sviluppo, sostenibilità e investimenti);
- industria europea;
- lotta alla criminalità;
- indipendenza energetica;
- investimenti e polo comune per l’AI.
Dall’analisi emerge che si tratta di mera informazione una tantum per ciascun tema: non vengono reiterati nel tempo, né approfonditi ulteriormente, né declinati.
La visione di Europa di Fratelli d’Italia
Il partito della Presidente del Consiglio professa un’Europa dei popoli e dell’identità che sono due parole chiave. Popoli è richiamato in diversi messaggi della Meloni (che con la scelta di chiedere il voto sull’unico nome proprio rivendica l’orgoglio di essere così chiamata dalla gente e di essere, appunto, percepita come una donna del popolo). Identità è, invece, il concetto vasto su cui FDI fonda la visione difensiva dell’Europa, a contrasto di chi vorrebbe snaturarla aprendola all’esterno in chiave inclusiva, di fatto minando i valori e le radici culturali che ne sono alla base. Questa visione difensiva è portata avanti sotto l’ombrello della parola e del concetto di libertà. Si tratta però di una campagna debolissima, operata unicamente su teorie di bandiera come serve “un’Italia più forte in Europa”, “liberare chi crea lavoro” dalla burocrazia, “difendere i valori”. In generale, sui profili di FDI c’è molta coralità perché collettano più voci, politiche e giornalistiche, le cui parole sono considerate in linea e utili per contrastare le “esilaranti teorie dei maestri di sinistra” e le sue “campagne mistificatorie”.
La campagna elettorale sulle varie piattaforme
Non c’è differenza tematica nell’utilizzo delle varie piattaforme da parte di Fratelli d’Italia. Lavorano anche su TikTok, con video appositamente e opportunamente creati ad hoc. Qui mostrano spesso Giorgia Meloni in situazioni di efficacia, o sorridente, o empatica, o creando contenuti studiati per l’ingaggio della Gen Z. Su TikTok, Fratelli d’Italia raggiunge, complessivamente, una post interaction rate del 4%.
I numeri della campagna social di FdI
Principali keywords utilizzate:
RaffaeleFitto, Europa, sfida, LucioMalan, TommasoFoti, Ministro, Donne, comunità, FratellidItalia, cittadini, isabellarauti, Meloni, MaresaBellucci, Giorgia, Forze, ElenaChiorino, sinistra, sostenere, programmatica, tornare, L8, europee, importante, nazionale, impegno, Conte, Governo, vogliamo, Fratelli, crescita, Conferenza, anni, presidente, giornata, italiani, alfonsourso, gsangiuliano, tutelare.
LEGA
Se Fratelli d’Italia è un partito ad-personam, la Lega si propone come partito di tutti. L’attenzione sulle attività e le dichiarazioni di Salvini c’è, ma non è predominante. Anche la linea grafica è la stessa sia per lui che per tutti gli altri, senza evidenza di preminenza, più a comunicare un primus inter pares. Danno notizia degli appuntamenti televisivi sia dei candidati che degli esponenti con incarichi istituzionali (con grafiche dedicate in cui compare il countdown alle elezioni europee) e ne riprendono le dichiarazioni (anche attraverso stralci di video). Da rilevare che, nonostante l’analisi delle Keywords, non si evince una spinta particolare per il candidato Vannacci: fatta eccezione per le notizie di un evento con Salvini (comunicate più volte) e un post dedicato (“Nel caso venissi eletto al Parlamento europeo uno dei miei obiettivi sarà il sabotaggio di tutte le iniziative che propongono di distruggere i valori occidentali”) è molto poco presente.
I temi della campagna elettorale social
Sui profili social della lega non c’è alcuna esposizione programmatica e i temi sono filtrati blandamente attraverso le parole dei candidati e degli esponenti di partito in generale. I focus tematici del partito di Salvini in questa campagna elettorale per le Europee vertono principalmente su:
- messaggio sovranisita;
- contrarietà all’ideologia green;
- difesa del made in Italy;
- agricoltura;
- contrarietà alla rigidità burocratica.
La campagna elettorale sulle varie piattaforme
Su Instagram, la Lega si presenta più Salvini-centrica, ma risulta discontinua nelle scelte tematiche e le elezioni risultano ancora più al margine. Non hanno un profilo su TikTok, rinunciando così a raggiungere la Gen Z in questa campagna elettorale per le Europee.
I numeri della campagna social della Lega
Principali keywords utilizzate:
Lombardia, Senatore, susanna, porto, streaming, Sala, redditi, Europarlamentare, sostegno, Salvini, 2×1000, D43, scelta, cittadini, ministri, Vannacci, libro, difesa, mattina, Sardone, rassegna, Silvia, Ceccarci, Ciocca, italiani, Deputato, diretta, Controvento, Premier, presentare, sinistra, dichiarazioni.
FORZA ITALIA
Uno dei presidi social meno consistenti. Poche pubblicazioni, apparentemente senza schema. La comunicazione per la campagna elettorale per le Europee è incentrata su Tajani e non supporta gli altri candidati. Complessivamente, però, Forza Italia si occupa poco delle imminenti elezioni. I riferimenti all’Europa sono teorici ed espressi per slogan:
- “Europa veloce, concreta, non ideologica, unita, proiettata verso il futuro”;
- “Competenza, serietà e responsabilità in Europa”;
- “Italia protagonista in Europa” per “proteggere la nostra cultura e le nostre tradizioni”.
I temi della campagna elettorale social
Forza Italia si oppone all’ideologia ambientalista e alla patrimoniale e la tassa di successione, promuovendo, invece, questi temi:
- tutela delle famiglie;
- difesa della pace;
- nessuna aggiunta di tasse;
- protezione della cultura e delle tradizioni.
Oltre ciò, in questa campagna elettorale per le Europee sui social media non c’è comunicazione di programma.
I numeri della campagna social di FI
Principali keywords utilizzate:
centro, Europa, forza, Tajani, responsabilità, Competenza, serietà, libertà, cittadino, simbolo, tutelare, festa, presidenza, rassicurante, priorità, europee, nazionale, italiani, famiglie, antoniotajani, segretario, barra, Berlusconi, liberazione, protagonista.
PARTITO DEMOCRATICO
Il partito democratico ha esordito sui social in questa campagna elettorale per le Europee con un Epic fail. Si tratta del post “Ignoralo” dedicato a Vannacci, che ha permesso al candidato della Lega di costruirci una buona parte di campagna basata sull’ironia). Successivamente, ha portato avanti una campagna minimalista e abbastanza sommessa. Di fatto, il partito assorbe molto la narrazione di Elly Schlein, fatta soprattutto di lavoro e sanità. Questi temi vengono poi declinati sul fronte europeo generando un po’ di confusione perché non si capisce cosa dovrebbero portare avanti in Italia e cosa in Europa. Di punti programmatici specifici, infatti, non se ne evincono. Il Pd non fa ragionamenti diversi per piattaforma se non in un minimo di selezione dal parco contenuti complessivo, ma ciò significa che il taglio editoriale e i formati sono sempre gli stessi. Il che lo penalizza fortemente sul fronte della performance comunicativa.
I temi della campagna elettorale social
I temi proposti sui social dal Pd in questa campagna elettorale per le Europee sono relativi a:
- giustizia sociale (salario minimo, cure accessibili, immigrazione);
- ambiente (sostenibilità);
- diritti Lgbtqia+;
- pace (cessate il fuoco).
Il Pd ha utilizzato le candidature bandiera per attaccare i reali candidati (“Dietro la finta faccia rassicurante della Presidente del Consiglio ci sono no vax, pistoleri, omofobi e misogini. Se scrivi Giorgia, saranno loro a rappresentarti in Europa”). In generale, però, costruiscono contenuti – anche per TikTok – su una prolissità di fondo. Di fatto il Partito Democratico tende a perdersi in una comunicazione senza molti riferimenti strategici, toccando temi vari, afferenti contesti diversi e non raramente impegnati da momenti di ricordo, rievocazione e celebrazioni varie.
I numeri della campagna social del Partito Democratico
Principali keywords utilizzate:
Elly, tagliato, candidato, Schlein, Giorgia, comunemente, cittadinanza, donne, Meloni, Governo, Segretaria, circoscrizione, impegnarmi, europee, salario, nazionaliste, battaglia, Paese, politica, pubblica, sanitaria, proposta, firme, sanità, contro, destra, diritti, rappresentanza, vogliamo famiglie, PD, pagato, milioni, elezioni, democratico.
MOVIMENTO 5 STELLE
Quella del Movimento 5 Stelle è un’altra campagna elettorale per le Europee centrata sul leader (per altro non candidato). Condivide, infatti, così tanto spesso i post di Giuseppe Conte che questi superano di gran lunga in numero quelli nativi del profilo. Sembra mancare una linea editoriale autonoma. Il M5S ha sottoposto la proposta di programma alla votazione online il 14 maggio. Fino ad allora, quindi, la campagna elettorale per le Europee si è risolta in qualche dichiarazione valoriale di Conte. Successivamente, però, non è che sia cambiato molto: l’obiettivo è stato focalizzato in “un’Europa più giusta, più verde, più inclusiva e in cui la pace torni ad essere imprescindibile”.
I temi della campagna elettorale social
In questa campagna elettorale per le Europee il Movimento 5 Stelle ha scelto di concentrarsi su:
- opposizione all’invio di armi e all’escalation militare;
- riforma dei trattati (più potere al Parlamento europeo, referendum abrogativo a livello europeo, salute come competenza condivisa);
- tolleranza zero su corruzione e conflitto di interessi;
- lotta all’austerity;
- diritti fondamentali;
- lotta ai trafficanti di esseri umani;
- reddito di cittadinanza europeo.
A ciascun tema è stato dedicato un post con una breve descrizione e un’immagine con il titolo.
I numeri della campagna social del Movimento 5 Stelle
Principali keywords utilizzate:
comunità, Parlamento, sociale, donne, Meloni, voti, vogliamo, proposte, redditi, elezioni, progetto, cittadini, Giorgia, maggioranza, lottare, civili, rischiamo, politiche, abbiamo, realizzate, diritti, m5s, interessi, iscritti, grande, sfidato, miliardi, possiamo, legge, tasse, sostenibili, presidente, informiamo, tutelare.
STATI UNITI D’EUROPA
La coalizione ha una pagina Facebook di lista che, però, è scarsamente rilevante perché seguita da appena 1516 utenti. Non sono presenti su Instagram se non con qualche presidio locale, né su TikTok. Sulla pagina Facebook condividono per lo più post dei candidati o dei partiti di coalizione, pubblicano qualche card elettorale con loro foto e nome, e danno indicazioni su come votare. È comunque una comunicazione minimale.
Dati di coalizione:
- Numero post pubblicati: 1.141
- Reaction totali: 397.341
1. Più Europa
Si contrappongono all’idea dell’Europa delle nazioni di Meloni, identificandola come quella dei veti, dei piccoli nazionalismi e delle ripicche tra Stati. Al contrario, propongono di “rivoluzionare questa Europa per farla funzionare e farla diventare una vera potenza globale, un’unica entità politica federativa”. In pratica: unione politica e di difesa, e non soltanto commerciale. Spingono sui diritti Lgbtqia+ (il cambio di genere deve essere riconosciuto in tutti i Paesi), transizione energetica, diritto all’aborto, diritto dell’Ucraina a difendersi, un quadro normativo europeo per il lavoro, cittadinanza culturale europea (per ogni euro in sicurezza, un euro per la cultura). Nella sua campagna elettorale per le Europee sui social, Più Europa ha presentato il programma in card e poi dedicato un post di approfondimento per ciascun punto. Il partito ricondivide i post di Emma Bonino, presenta i candidati con delle card e tramite reel, rivendicando l’impegno qualora eletti. Tra tutti i partiti della coalizione considerati dall’analisi, Più Europa è quello che più contribuisce all’informazione sui progetti europei e a dare consistenza al posizionamento politico.
I numeri della campagna social di Più Europa
2. Italia Viva
Da un punto di vista tematico, l’impostazione della campagna elettorale per le Europee raccoglie lo schema generale della lista improntato su politica e difesa comuni, oltre che sulle riforme istituzionali. A differenza di Più Europa, però, Italia Viva dà notizia in un post del programma ma non lo declina, né approfondisce ulteriormente. Dall’analisi non si evince un particolare sforzo a informare sui punti programmatici e di progetti concreti. Allo stesso modo, e sempre a differenza di Più Europa, non viene data la misura effettiva dei temi che il partito intende portare in Europa. Permane anche una discreta incidenza di temi di politica nazionale. Alcuni post sono pubblicati trasversalmente sui profili di tutti i partiti della coalizione, quindi anche su quelli di IV. Il partito promuove unicamente Matteo Renzi, pubblicando immagini dal suo tour elettorale e dalle iniziative di campagna (come il Text Renzi).
I numeri della campagna social di Italia Viva
Principali keywords utilizzate
progetto, calenda, elezioni, meloni, roma, fatta, giorgia, enricoborghi, differenza, davvero, europee, ivanscalfarotto, parlare, matteorenzi, italia, pensare, politica, Renzi, lista, raffaellapaita, schlein, marattin, uniti, storia, europa, sogno, tajani, legge, direttiva, riformisti, milano, davidfaraone, idea, ricordare, liberazione, commissione.
3. Radicali
La campagna elettorale per le Europee compare nella comunicazione social dei Radicali dai primi di maggio. L’esordio è con uno dei post pubblicati trasversalmente che dà informazione sulle liste dei candidati. Poi i Radicali proseguono blandamente: card per i candidati (foto, nome e una breve bio) e foto da eventi sul territorio. Nessun accenno all programma, né ai temi di riferimento. In generale, il profilo si occupa molto di politica ad ampio spettro (dalla Georgia alle licenze dei taxi, dal ddl sicurezza alla riforma carceraria, con appelli alla partecipazione dal basso), mentre la comunicazione elettorale rimane ai margini.
I numeri della campagna social dei Radicali
4. Partito socialista italiano
Il Partito Socialista Italiano Si muovono abbastanza similmente sul fronte della comunicazione social più tradizionale (card per i candidati, ospitate televisive o interventi pubblici trasformati in reel), ma nulla oltre. Nessun programma spiegato, nessun tema approfondito e diffuso.
SIAMO EUROPEI
La coalizione non ha profili social presidiati e concentra la comunicazione per la campagna elettorale per le Europee su quella dei partiti. Ai fini dell’analisi, secondo i criteri adottati, sono stati considerati soltanto quelli di Azione e NOS. Ai dati di coalizione, invece, contribuiscono tutti i partiti che ne fanno parte.
Dati di coalizione:
- Numero post pubblicati: 847
- Reaction totali: 163.600
1. Azione
Quella di azione è una comunicazione per la campagna elettorale per le Europee molto corale. Viene dato ampio spazio ai candidati, con anche un format di card che colletta le dichiarazioni su base tematica. Si tratta di un’iniziativa che corrobora l’azione di informazione sul posizionamento del partito e della coalizione. Azione, infatti, fa parte del piccolo gruppo di chi più si è impegnato per spiegare i progetti da portare in Europa. E l’hanno fatto anche per primi, avviando la presentazione del programma sui social (e in generale tutta la campagna comunicativa) molto presto. Il loro primo post programmatico è del 19 aprile, quando tutti gli altri si sono mossi circa a metà di maggio.
I temi di Azione
Il programma è stato comunicato sui social in maniera semplice e in 10 punti. A questi, la linea editoriale ne ha aggiunti altri come focus tematici. L’intero parco argomenti proposti sui social in questa campagna elettorale per le Europee sono:
- sostegno all’Ucraina e contrasto all’integralismo islamico;
- Forze Armate europee e l’istituzione di un commissario alla difesa;
- eliminazione dell’unanimità al Consiglio Europeo e potere di iniziativa legislativa al Parlamento;
- contrasto alle ingerenze straniere nei processi decisionali europei
- centralizzazione della lotta alla mafia;
- sostegno alle tecnologie a bassa emissione (anche il nucleare);
- armonizzazione delle aliquote fiscali;
- accordo commerciale con gli USA;
- rispetto del Digital Services Act; PNRR dei diritti sociali (sanità, istruzione, demografia, parità di genere);
- piano per l’immigrazione (accoglienza, ridistribuzione e inserimento lavorativo dei migranti).
- diritti Lgbtqia+ contro le discriminazioni
- difesa del diritto di aborto.
Nessun tema appare sovrastare gli altri e tutti vengono portati avanti attraverso la riproposizione di interviste e ospitate televisive.
I numeri della campagna social di Azione
Principali keywords utilizzate
Nordio, socialisti, Italia, supportatela, contattatela, Governo, italiane, esperienza, circoscrizione, ospite, programmi, candidato, CarloCalenda, europeista, Meloni, difesa, comunità, competenze, diritto, elenabonetti, famiglia, Ettorerosato, fabriziobenzoni, Laureato, ricordo, storia, portare, legge, confronto, amministrazione, consiglio, politiche, Paese.
2. NOS
NOS è un soggetto politico nato dall’iniziativa di Alessandro Tommasi, fondatore di Will. La sua presenza garantisce una grande perizia comunicativa. Lo stile è quello di una pagina Istagram concepita come media nativo per la divulgazione e, infatti, hanno prodotto anche post che spiegano le Istituzioni europee, cosa fanno e come funzionano. O, in generale, su temi di attualità afferenti il loro posizionamento. NOS è presente soltanto su Instagram e già questa è una precisa scelta di campo. I temi sono di interesse dei millennial ed è ai millennial che vengono raccontati. Si battono molto contro l’astensionismo. I punti programmatici riguardano l’abolizione dei tirocini extracurricolari, le politiche giovanili per lo sviluppo dei centri di aggregazione, le misure per le startup, il congedo di paternità, il potenziamento degli istituti tecnici superiori, l’armonizzazione delle normative nazionali sul trasporto pubblico non di linea, la difesa comune e i diritti Lgbtqia.
I numeri della campagna social di NOS
ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Dati di coalizione:
- Numero post pubblicati: 1.222
- Reaction totali: 199.895
1. Sinistra Italiana
Si sono spesi molto per spiegare e promuovere la candidatura di Ilaria Salis, portata avanti in nome della dignità nel contesto europeo. Molto impegnati sul frangente nazionale (salario minimo in primis), riservano alla campagna elettorale per le Europee un racconto per immagini dagli appuntamenti sul territorio, oltre alla presentazione dei candidati tramite post scritti da loro in prima persona. Hanno presentato il programma in 7 punti con un post e dedicato a ciascuno un approfondimento specifico. Tra tutti i partiti in corsa analizzati, infatti, Sinistra italiana è quello più impegnato in una campagna elettorale social fatta di informazione di sostanza sui temi.
I temi di Sinistra italiana
Il programma in 7 punti della campagna elettorale per le Europee verte su:
- salario minimo europeo;
- energia pulita e basso prezzo;
- pace;
- no pesticidi;
- proteggere gli stipendi dall’inflazione;
- più medici;
- infermieri e meno armi;
- proteggere clima e biodiversità.
Il salario minimo europeo, comunque, appare più spesso come battaglia identitaria di partito. Sono intervenuti anche a sostegno dei diritti Lgbtqia+ aprendo, di fatto, l’ottavo punto: diritti veri e interi, vale a dire il divieto di deroga da parte dei Paesi membri. Sono stati spiegati anche ulteriori punti programmatici, come il treno gratis per gli under 30, la tassazione per i super ricchi, spiagge libere e meno concessioni, transazione ecologica a carico di chi più provoca inquinamento, istruzione gratuita (università compresa), stop ai paradisi fiscali, abolizione dei jet privati.
I numeri della campagna social di Sinistra italiana
2. Europa Verde – Verdi
Nell’Alleanza Verdi e Sinistra c’è una perfetta sinergia nella comunicazione nella campagna elettorale per le Europee. In funzione di questa, tutti i post dedicati al programma e agli impegni che si intende assumere sono gli stessi, anche graficamente, per entrambi i partiti. Da ciò si evince una macchina comunicativa comune, come similmente ha adottato Stati Uniti d’Europa. In questa colazione, la comunicazione elettorale si è resa preminente a partire dalla metà di maggio, di fatto dando vita a due profili pressoché identici nelle loro traiettorie narrative. Oltre ai temi già evidenziati per Sinistra italiana, Europa verde aggiunge focus sull’abolizione della caccia e del trattamento delle anatre per il foie gras, e sulla protezione delle api.
I numeri della campagna social di Europa Verde – Verdi
Le analisi DeRev dedicate alle elezioni europee
Questa analisi condotta per Wired è una di quelle realizzate da DeRev in occasione delle elezioni europee del 2024. In questo frangente, infatti, diverse testate tra le principali italiane ci hanno chiesto di indagare aspetti della comunicazione di vari soggetti politici, o anche degli interessi degli italiani relativamente all’Europa. Quest’ultimo, in particolare, è stato il punto di vista adottato da Italian Tech di Repubblica, mentre il Corriere della Sera ha scelto di indagare il grado di europeismo dei leader politici rispetto all’Europa a partire dalla loro comunicazione social. Con Huffington Post, invece, abbiamo dato vita a uno speciale in più appuntamenti, ciascuno dei quali è stato dedicato all’utilizzo delle diverse piattaforme (Facebook, Instagram, TikTok e X), da parte di 27 candidati. Per tutti loro abbiamo utilizzato i nostri strumenti di tramite il nostro servizio di Digital Listening, Trendwatching e Reputation, oltre a mettere a disposizione il know how dei nostri strategist per l’interpretazione dei dati.