Nel panorama sempre più competitivo del digital marketing, la gestione delle campagne social è un’attività strategica irrinunciabile. Oggi, infatti, ottenere risultati sulle piattaforme senza investire nella pubblicità è una sfida notevole, per almeno due ragioni. La prima è che le suddette piattaforme limitano attivamente la visibilità organica dei contenuti brandizzati, proprio per spingere verso l’uso dell’adv. La seconda ragione è che il volume di contenuti pubblicati ogni giorno è immenso, e gli algoritmi prioritizzano quelli che generano più interazioni immediate (tra cui i post sponsorizzati).
La buona notizia è che i principali social media non si limitano a spingere i contenuti a pagamento, ma offrono anche delle risorse per gestirli. Da Facebook a LinkedIn, le piattaforme mettono a disposizione una gamma aggiornata di tool nativi pensati per semplificare la pianificazione, l’ottimizzazione e l’analisi delle inserzioni. Passiamo in rassegna le novità più utili per ottenere il massimo rendimento dalle campagne.
Facebook e Instagram: l’AI detta la linea
La suite Advantage+
Non c’è da stupirsi se l’Intelligenza Artificiale, ormai alla base di numerosi tool per la strategia digitale, sta rivoluzionando anche la gestione delle campagne social. Meta, che da diversi anni investe in questa tecnologia, nel 2022 ha presentato Advantage+, una suite di strumenti pubblicitari che sfruttano l’automazione per ottimizzare le campagne su Facebook e Instagram. Motore di Advantage+ oggi è il sistema di machine learning Andromeda, che seleziona in tempo reale gli annunci più pertinenti per ciascun utente, tra milioni di opzioni disponibili. Fanno parte della suite:
- Advantage+ Sales Campaign: pensate per la promozione degli e-commerce;
- Advantage+ App Campaign: pensate per la promozione delle applicazioni;
- Advantage+ Leads Campaign: pensate per la lead generation.
A febbraio 2025 Meta ha esteso l’ottimizzazione basata sull’AI a tutti gli elementi delle campagne pubblicitarie. Non più soltanto targeting e budget, quindi, ma anche creatività e posizionamenti degli annunci.
Annunci omnicanali e checkout semplificato
In occasione del suo Shoptalk 2025 l’azienda ha annunciato nuove funzioni per supportare la gestione delle campagne social nel settore retail. È in fase di test, ad esempio, la possibilità di creare annunci omnicanale, che evidenziano i negozi vicini alle persone più propense ad acquistare offline. Ora questa funzionalità sarà accessibile a un maggior numero di inserzionisti, con l’aggiunta della segnalazione della disponibilità dei prodotti e degli sconti nei negozi indicati.
Meta sta anche aggiornando i suoi tool per l’aumento delle vendite online. Gli Shops ads sono un’ottimizzazione AI che interagisce con le campagne Advantage+ per mostrare annunci alle persone più inclini a comprare tramite Facebook o Instagram. Per aiutare gli inserzionisti a trarre vantaggio da questa ottimizzazione, Meta a ogni acquisto indirizzerà gli utenti al sito del brand, per completare lì la transazione dopo aver creato il carrello via social. La novità prende il nome di Advantage+ Checkout.
Integrazione dell’AI generativa
Sono in fase di sviluppo nuove applicazioni dell’AI generativa, che mirano a offrire esperienze pubblicitarie più coinvolgenti e personalizzate. A breve, ad esempio, sarà possibile per gli utenti effettuare prove virtuali degli articoli di abbigliamento, per avere una migliore percezione di come appaiono dal vivo. L’Intelligenza Artificiale aiuta inoltre la gestione delle campagne social generando automaticamente gli sfondi per le inserzioni del catalogo. Infine, Meta sta perfezionando la tecnologia perché assista la creazione di testi pubblicitari più efficaci e personalizzati.
LinkedIn: il nuovo Campaign Manager
LinkedIn ha recentemente introdotto una serie di aggiornamenti significativi al suo Campaign Manager, con l’obiettivo di semplificare e potenziare la gestione delle campagne social. I miglioramenti si concentrano su tre fasi chiave dell’attività: la pianificazione, la creazione e l’ottimizzazione.
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Pianificazione
Il nuovo strumento Media Planner consente di valutare in anticipo il potenziale ritorno sull’investimento (ROI) delle campagne. Utilizzandolo, è possibile esplorare diverse combinazioni di targeting, posizionamento e budget per prevedere metriche come copertura, impression, lead e costo per risultato. I Media Plan possono essere salvati e condivisi, facilitando la collaborazione e favorendo scelte consapevoli.
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Creazione
LinkedIn ha perfezionato la funzione di duplicazione degli ads, permettendo di copiare gli annunci tra diverse campagne e account pubblicitari con pochi click. La novità mira a ridurre il lavoro manuale e ad accelerare la gestione delle campagne social, perché gli inserzionisti non sono più costretti a ripartire da zero per ogni condivisione. Secondo la piattaforma, dall’introduzione dell’aggiornamento si è visto un aumento del 26% del numero di creatività pubblicitarie pubblicate mese su mese.
Un altro miglioramento introdotto nella fase di creazione riguarda la possibilità di realizzare UTM dinamici. Gli UTM (Urchin Tracking Module) sono parametri aggiunti agli URL utili a tracciare l’origine del traffico web proveniente da una campagna. Grazie all’AI, è ora possibile su LinkedIn automatizzare la generazione degli UTM, senza doverli creare manualmente di volta in volta.
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Ottimizzazione
Ora il monitoraggio delle campagne social su LinkedIn può contare su una nuova dashboard con una panoramica delle performance. La funzione è pensata appositamente per le piccole imprese che, con un team ridotto, fanno più fatica a tenere traccia dei risultati in maniera puntuale. Measurement Insights è invece una dashboard che offre una visione più dettagliata, mettendo a confronto campagne diverse, annunci, pubblici, e analizzando l’intero customer journey.
L’ultima, ma non meno importante novità riguarda l’introduzione di un nuovo Performance Digest basato sull’AI, accessibile dalla pagina di Summary. Grazie a esso, il brand che usa Campaign Manager può ottenere aggiornamenti settimanali via email con suggerimenti personalizzati per ottimizzare le proprie campagne.
TikTok: non solo social
Anche TikTok, come Facebook e Instagram, quando sostiene la gestione campagne social punta a spingere le vendite non soltanto online, ma anche offline. È noto l’impatto che TikTok Shop ha avuto e sta avendo sulle esperienze d’acquisto, testimoniato dalla diffusione dell’hashtag #TikTokMadeMeBuyIt, ormai uno stile di vita più che un semplice trend. Oltre allo stesso Shop (da noi approdato soltanto di recente, ma ben consolidato Oltreoceano), la piattaforma ha annunciato nuove funzionalità per facilitare il commercio.
Smart+ Catalog Ads
Lanciate a ottobre 2024, le campagne Smart+ stanno a TikTok come le campagne Advantage+ stanno ai social di Meta. Secondo la piattaforma le campagne Smart+ hanno mostrato un ritorno sull’investimento pubblicitario (ROAS) incrementale 5,1 volte superiore rispetto ad altre campagne standard, e relativi acquisti 2,2 volte superiori.
Oggi tale risorsa si arricchisce di un pezzo ulteriore: Smart+ Catalog Ads, una soluzione che combina l’automazione con gli annunci del catalogo prodotti. Ciò permette ai brand di raggiungere i consumatori più indicati per i prodotti che pubblicizzano, con video e immagini che evidenziano le caratteristiche chiave.
Nuove funzionalità per GMV Max
GMV Max è un’altra soluzione che automatizza la gestione delle campagne social su TikTok Shop, ottimizzando sia la distribuzione organica che il traffico a pagamento. L’obiettivo di GMV Max è massimizzare il Gross Merchandise Value (GMV), ossia il valore lordo delle vendite, ottimizzando il ROI complessivo per lo shop su TikTok.
Anche questa tipologia di campagna presenta oggi due nuove funzionalità. In particolare, con il progetto Affiliative Creatives for Ads, i creator affiliati dello Shop possono utilizzare automaticamente i loro post per gli annunci pubblicitari. Inoltre, GMV Max da ora accoglierà anche i contenuti LIVE, che stanno avendo grande successo negli Stati Uniti.
Tasto Search e acquisti
ByteDance tiene spesso a sottolineare che TikTok è anche un potente motore di ricerca, una caratteristica che risulta preziosa anche in fase di gestione campagne social. Sfruttando la barra Search della scheda Shop, gli utenti possono trovare ispirazione sui prodotti che già hanno e scoprirne altri che fanno al caso loro. TikTok ora sta investendo nella soluzione di ricerca Search Ads Campaign, per aiutare gli inserzionisti a essere in evidenza nei momenti di scoperta, riflessione e conversione. I commercianti di TikTok Shop possono inoltre raggiungere gli utenti nella scheda Shop con GMV Max e con la suite a pagamento Shop Ads.
TikTok Symphony
Anche TikTok ha introdotto nuove soluzioni basate sull’AI generativa dedicate alla parte creativa della gestione delle campagne social, attraverso il pacchetto TikTok Symphony. L’obiettivo è aiutare i brand nella produzione di contenuti pubblicitari dinamici a partire dal loro catalogo prodotti.
Tra le novità principali vale la pena menzionare il Product-to-Video Tool, che trasforma in pochi minuti le informazioni e gli asset di un prodotto in contenuti pronti per il social. In arrivo anche uno strumento che traduce in automatico in più lingue il voiceover originale di un video, per raggiungere un pubblico più internazionale. Daily Video Generations è invece una funzionalità che genera ogni giorno nuovi video su misura per il brand, basati sulla più recente attività dell’utente. Più lo si utilizza, più l’output diventa personalizzato e performante.
X
Sono sempre meno le aziende che investono nella pubblicità su X, da quando la piattaforma ha iniziato a perdere utenti, e a dimostrare crepe sul fronte della trasparenza e della sicurezza. Ciò non toglie che anche il social media di Elon Musk ha aggiornato i propri tool per la gestione delle campagne social; è utile anche solo per completezza riferire le risorse a oggi disponibili.
Per prima cosa, X dalla sua pagina Business fornisce una serie di tips di base per l’ottimizzazione delle campagne. In aggiunta a ciò, la piattaforma a ottobre 2024 ha annunciato alcune novità per migliorare la performance pubblicitaria, indirizzate alle piccole e medie imprese. Anche stavolta il pilastro è l’AI, che sostiene quattro aggiornamenti:
- il Targeting AI, che sfrutta i dati sull’engagement per mostrare gli annunci al pubblico più adeguato;
- la Bid Optimization, che aiuta a individuare un target in linea col budget previsto;
- la creazione automatica del pixel di tracciamento, necessario a misurare conversioni e risultati;
- supporto con un solo click ai DM (direct messages), che facilita la comunicazione tra utenti e brand.
Come per le altre piattaforme, l’obiettivo di X è rendere la configurazione delle campagne più rapida e meno manuale, in particolare per le realtà che hanno risorse e competenze limitate.
Gestione campagne social, i trend attuali
A prescindere dal social media prescelto per la configurazione di campagne di online advertising, sono ravvisabili alcuni trend comuni nelle novità delle piattaforme in quest’area. Il primo è il ricorso all’Intelligenza Artificiale, che già oggi sta portando alla creazione di progetti con un dinamismo e una rapidità finora quasi inimmaginabili. I nuovi tool consentono inoltre una precisione tale nell’intercettare il target che, se associata alle giuste competenze, può portare a un risparmio importante.
L’altro trend è la vocazione all’omnicanalità. I social media per come sono oggi permettono di interpretare la pubblicità senza ragionare a compartimenti stagni, ma sovrapponendo i presidi online e quelli offline. Dalla pianificazione al monitoraggio, la gestione delle campagne social sta cambiando profondamente, e vale la pena approfittare dei nuovi tool per ottenere il massimo dei risultati. Naturalmente, con il supporto di consulenti esperti in comunicazione digitale.