Per il quarto anno di seguito DeRev ha scandagliato la comunicazione online della Pubblica Amministrazione, alla scoperta delle regioni italiane più social. Oggetto dell’indagine sono stati i risultati degli account ufficiali delle Regioni, nel periodo compreso tra il 13 maggio 2024 e il 13 maggio 2025. Si sono esclusi invece i profili dei consigli regionali, degli assessorati o i verticali di settore come i portali turistici.
La classifica si basa sul DeRev Score, un punteggio ottenuto da un algoritmo proprietario che tiene in considerazione i principali parametri dell’efficacia della comunicazione social: presenza e qualità del presidio sulle piattaforme, ampiezza della community in valore assoluto e in relazione alla popolazione regionale, numero di contenuti e frequenza di pubblicazione, coinvolgimento dei follower ed engagement. I social media presi in esame sono stati Facebook, Instagram, TikTok e X.
La classifica generale
C’è ancora la Lombardia in testa alla classifica delle Regioni più capaci di parlare con i propri cittadini attraverso i social media. È una posizione consolidata, da che esiste il report DeRev. Al secondo e terzo posto troviamo Liguria e Campania, che avanzano entrambe di una casella rispetto al 2023 e confermano il posizionamento del 2024. Fanalini di coda nella lista delle regioni italiane più social sono invece Molise, Trentino-Alto Adige e Calabria.
Quanto alle piattaforme utilizzate, non stupisce rilevare che il dialogo tra Regioni e cittadini avviene soprattutto su Facebook, il social più adatto alla comunicazione istituzionale. Qui si registra il 65,36% degli scambi, mentre Instagram corrisponde al 18,7%, X al 15,03% e TikTok soltanto al 0,91%.
“Complessivamente parlando, le Regioni riescono a raggiungere sui social 5,3 milioni di cittadini, cioè appena il 9% della popolazione – ha fatto notare il CEO di DeRev, Roberto Esposito -. Anche escludendo le fasce fuori target, come i minori o gli anziani poco o nulla digitalizzati, stiamo comunque parlando di un bacino marginale, che racconta di un’occasione ancora generalmente mancata. Ci sono però Regioni che si attestano sopra la media, come la Liguria, che non a caso nel tempo è cresciuta molto, arrivando a stabilizzarsi sul podio tra quelle che mostrano la migliore comunicazione online: questo ente riesce a intercettare sui social il 16,8% della cittadinanza. Tra le grandi Regioni, invece, con più di 5 milioni di abitanti, è la Campania a mostrare la migliore performance, raggiungendo il 12,4% della popolazione. Sono esempi virtuosi, che dimostrano che si può migliorare applicando la giusta strategia”.
Regioni italiane più social per community ed engagement
Si è detto della buona performance della Campania: questa si distingue in particolare come la Regione con più follower, 702mila tra tutte le piattaforme. La seguono a stretto giro Lombardia (698mila follower) e Sicilia (565mila). All’ultimo posto troviamo invece il Trentino-Alto Adige, che sui social raccoglie poco più di 8mila follower, pari allo 0,76% della popolazione, dove la comunicazione è molto più attiva da parte delle province autonome di Trento e di Bolzano dall’altra.
Sul fronte dell’engagement medio tra tutte le piattaforme, le regioni italiane più social sono, nell’ordine, Liguria (0,775%), Friuli-Venezia Giulia (0,752%) e Lombardia (0,6%). Interessante notare che la Regione guidata da Marco Bucci raggiunge la percentuale di coinvolgimento più alta su Instagram (0,93%).
Friuli-Venezia Giulia e Liguria in crescita
Tra le regioni italiane più social il Friuli-Venezia Giulia merita una menzione per la crescita ottenuta negli anni. Partita al 10° posto nel 2022, questa Regione aveva già conquistato il 6° l’anno successivo. Nel 2024 è arrivata al 5° posto e si affaccia al podio, in quarta posizione, in questo 2025. Il miglioramento di tutti gli indicatori le permette di essere in contatto con i propri cittadini in modo ottimale, anche senza un account TikTok.
La seconda Regione a mostrare una performance particolarmente positiva è la Liguria, anch’essa in miglioramento progressivo su ogni fronte. La Regione è inoltre una tra le pochissime che include una comunicazione attiva e curata su TikTok. Qui totalizza 12mila follower, 54 video pubblicati e una post interaction del 12,3%, complice la collaborazione di alcuni creator e un assist dal Festival di Sanremo, vinto dal ligure Olly.
Regioni italiane più social: le piattaforme
Come accennato, su Facebook si trova il maggior numero di utenti raggiunti e anche il maggior numero di interazioni tra cittadini e Regioni. Qui, complessivamente, le istituzioni regionali hanno pubblicato nell’anno 12.644 post e ottenuto 1 milione e 764mila interazioni, raggiungendo 3 milioni e 489mila follower. Le regioni italiane più social per numero di pubblicazioni sulla piattaforma di Zuckerberg sono state Puglia e Piemonte. Tuttavia, il presidio vivace non si è tradotto in un’altrettanto elevata partecipazione dei cittadini, anzi. A primeggiare sul fronte dell’engagement su Facebook è stato invece il Friuli-Venezia Giulia (0,73%), che si è distinto anche in termini di crescita (+14,3%).
La partita per il coinvolgimento dei cittadini si gioca però su Instagram, dove gli utenti si sono generalmente dimostrati più ricettivi. Qui la media di engagement è stata dello 0,49%, contro lo 0,44% di TikTok, lo 0,15% di Facebook e lo 0,02% di X. Sono state, quindi, registrate 1,5 milioni di interazioni, a fronte di 998mila follower dei profili regionali e 9.140 post pubblicati. Su Instagram i migliori contenuti si sono rivelati quelli della Regione Marche (3,84% di interazioni), ma la Lombardia spicca per aumento dei follower (+22%) e la Puglia per numero di interazioni (4,9 milioni).
X ricopre un ruolo sempre più marginale: sebbene qui 802.447 cittadini seguano le Regioni e queste abbiano parlato con loro attraverso quasi 13mila post, le interazioni sono state appena 2.325. Ancora più snobbato di X è TikTok, dove la performance della Liguria rappresenta un caso isolato. C’è poi la Lombardia, che qui ha 32mila follower, ha pubblicato nell’anno 67 video e ha totalizzato una post interaction del 9,5%. Segue la Sardegna che, però, si ferma a 2mila follower, 20 post e indicatori di coinvolgimento prossimi allo zero. Altre Regioni, come Puglia, Basilicata, Calabria, Marche e Piemonte ci provano con un profilo aperto, ma senza pubblicare nulla o quasi.
I presidenti di Regione più social
La ricerca di DeRev incorona tradizionalmente non soltanto le regioni italiane più social, ma anche i presidenti di Regione che meglio comunicano online. L’edizione 2025 del report mette il sigillo sulle capacità comunicative di Luca Zaia e Vincenzo De Luca, entrambi rispettivamente al 1° e 2° posto della classifica da quattro anni consecutivi. Al terzo, invece, troviamo Michele Emiliano che subentra a Stefano Bonaccini, in precedenza detentore del gradino più basso del podio.
“Soprattutto Zaia e De Luca sono esponenti politici lungimiranti ed esperti – ha spiegato Roberto Esposito -: hanno intuito presto il potenziale della comunicazione digitale e se ne sono fatti interpreti da manuale, sebbene con stile completamente diverso. Tutti e tre, però, sono presidenti di regione in dirittura di fine mandato. Si aprirà quindi una stagione in cui nuovi eletti saranno chiamati alla prova di un’eredità importante”.
Tutti i numeri dei presidenti
Appurato che il podio delle regioni italiane più social non coincide con quello dei presidenti, andiamo a vedere gli indicatori nel dettaglio. Premessa: per i presidenti eletti durante il periodo di misurazione l’analisi ha tenuto conto soltanto dei mesi effettivamente in carica. Si tratta nello specifico di Stefania Proietti, Marco Bucci e Michele De Pascale.
In termini generali, De Luca continua a vantare la community più ampia. Lo seguono 2,5 milioni di persone tra tutte le piattaforme, mentre 2 milioni seguono Zaia. Al confronto, risultano pochi i 546mila follower di Michele Emiliano. Tuttavia, Emiliano supera gli altri due per engagement: 3,29% contro 2,37% di Zaia e 0,34% di De Luca. A fare meglio di tutti per coinvolgimento, però, è Eugenio Giani (3,86%) che, infatti, compare in classifica al 4° posto, cedendo in termini di community (379mila follower).
In generale, i presidenti di Regione trovano il più ampio seguito su Facebook (4,4 milioni), ma è su Instagram che avvengono più interazioni (19 milioni). Di queste, però, ben 12,9 milioni sono state raccolte da Luca Zaia sui suoi 3.415 post pubblicati nell’anno. Per quanto concerne TikTok, i presidenti si rivelano più presenti e attivi delle istituzioni che rappresentano: in dieci presidiano la piattaforma con un proprio profilo. Questo dato conferma TikTok quale social media di persone in carne e ossa, più che di enti “senza volto”. Il più attivo qui è Massimiliano Fedriga (208 post), seguito da Eugenio Giani (173) e Luca Zaia (157). Vincenzo De Luca emerge invece per numero di interazioni (735mila), seguito da Zaia (667mila) e Giani (257mila).