Ogni periodo dell’anno può portare con sé abitudini ed estetiche diverse. I trend dell’estate 2025 che attraversano i settori del food, del turismo, della moda, del beauty e dello sport sono già in parte rintracciabili sui social. In particolare su TikTok, la piattaforma in grado di generare, amplificare e consolidare le tendenze globali. Tra hashtag particolarmente performanti e challenge, ecco un’analisi di cosa i feed ci riserveranno per la bella stagione. E, parallelamente, di quali dinamiche i brand possono tenere conto per restare rilevanti.
FOOD
Alimentazione sostenibile
Per chi si gestisce la lista della spesa, la sostenibilità ambientale rappresenta un criterio sempre più determinante. In Italia, in particolare, il 69% dei consumatori la considera una discriminante per la selezione dei prodotti culinari (dati Consumerismo No Profit). Questa visione si traduce in una maggiore attenzione alle tecniche di produzione e distribuzione e nella predilezione di packaging biodegradabili. Il recupero degli scarti di verdure e cibi è diventato oggi una tematica centrale per la gestione della dispensa di casa. La domanda di un consumo etico è confermata anche dalla diffusione di app che sostengono modelli di economia circolare, come Too Good To Go e Karma.
Sui social e su TikTok in particolare, queste tendenze trovano conferma nella condivisione di contenuti che riguardano l’ottimizzazione degli acquisti per pranzi e cene. Si moltiplicano i video di creator che promuovono un approccio consapevole e creativo alla cucina. Valorizzare ogni parte degli ortaggi, ridurre gli sprechi e ottimizzare l’uso degli ingredienti saranno temi ricorrenti nei trend dell’estate 2025
Benessere tra cibo plant based e superfood
L’interesse verso cibi e materie prime con proprietà nutrizionali eccezionali cresce. E aumentano anche i contenuti prodotti per approfondirne le qualità e suggerire ricette e abbinamenti. I superfood sono sempre più presenti nelle routine culinarie quotidiane e anche nei contenuti social. Qui vengono esaltati con significati valoriali legati all’equilibrio, all’energia e al benessere.
Anche l’alimentazione plant-based si consolida come uno standard emergente e sta superando la dimensione della scelta alternativa. Le proteine ottenute da fonti non convenzionali – funghi, alghe, carne coltivata – si inseriscono in un ecosistema nel quale si è sempre più consapevoli del cibo consumato. E nel quale il benessere individuale e l’impatto ambientale sono criteri decisivi. Lo conferma la diffusione dell’hashtag #plantbased, specchio di una trasformazione che vede i modelli alimentari sostenibili sempre meno di nicchia e ogni giorno più condivisi dalle community digitali.
Altro trend dell’estate 2025 riguardante il settore food attiene alla condivisione di ricette dal mondo. L’esplorazione culturale e la contaminazione di pietanze da Paesi lontani popolano i feed di chi cerca ricette alternative. Quelli di TikTok non fanno eccezione, con contenuti che hanno un alto impatto visivo e sono spesso accompagnati da storytelling personali o informativi.
TURISMO
Viaggi purpose-driven e culturali
Nei trend dell’estate 2025, il viaggio assume nuove forme e funzioni. A fronte di uno scenario economico complesso a livello globale, i turisti scelgono le proprie mete assecondando motivazioni più profonde. Crescita personale, curiosità culturali, rigenerazione psicofisica ed esplorazione di luoghi naturali affiancano l’aspetto ricreativo. L’estate 2025 sarà all’insegna dei viaggi purpose-driven, orientati a uno scopo preciso. Dai ritiri spirituali ai percorsi di benessere, dalle esperienze culinarie locali alla partecipazione a eventi sportivi, le vacanze sono viste come opportunità di connessione autentica con gli altri e con se stessi.
Parallelamente, si osserva una riscoperta del patrimonio culturale, anche secondo modalità innovative. Aumentano le visite notturne ai siti storici (noctourism) e le attività legate alle tradizioni artigianali e alla gastronomia locale. Le piattaforme social giocano un ruolo chiave nella diffusione di contenuti ispirazionali. Chi le frequenta è sempre più attratto da esperienze visivamente evocative e pianifica gli itinerari anche tenendo conto dei Reel dei travel influencer e dei creator. Dal 2021 al 2024, TikTok ha registrato un incremento del 410% delle visualizzazioni dei contenuti del settore travel. Anche nell’estate 2025, l’app cinese potrà influenzare le scelte dei “travel lovers”, dalle destinazioni più ambite alle strutture in cui soggiornano fino alla pianificazione delle tappe.
Best summer ever e calmcation, tra condivisione e disconnessione
Il turismo nei trend dell’estate 2025 è anche caratterizzato da due movimenti opposti: la condivisione esasperata di ogni momento e il desiderio di isolamento e tranquillità.
A rappresentare il primo è il trend #BestSummerEver, la sfida virale su TikTok alla ricerca dell’estate più intensa e documentata possibile. Il suo meccanismo è ludico. I partecipanti seguono una lista di attività da svolgere che vengono poi documentate e condivise sui social. Il divertimento diventa così narrazione e la vacanza una vera e propria performance vissuta anche online con la propria community.
Dall’altro lato, emergono fenomeni come la “calmcation”, ovvero il turismo improntato al rallentamento, alla disconnessione e all’ascolto di sé. Risponde al desiderio di un viaggio come pausa autentica dalla pressione social e dalla necessità di essere sempre connessi vissuta nel quotidiano. Questo bisogno è alimentato anche dalla saturazione delle mete turistiche più note e porta all’esplorazione alternativa di strade meno battute. Anche questo trend è rintracciabile sui social. Su TikTok aumenta la diffusione dell’hashtag #hiddengems, che indirizza i viaggiatori verso destinazioni meno affollate ma ricche di valore storico e naturalistico. Questi luoghi nascosti, spesso scoperti proprio grazie ai contenuti generati dagli utenti, rispondono al desiderio di esclusività, sostenibilità e scoperta culturale e offrono nuove opportunità di storytelling per i territori.
Intelligenza artificiale e turismo
Le piattaforme di viaggio stanno integrando strumenti basati sull’IA per offrire itinerari personalizzati. È il caso di Expedia, che ha introdotto un tool che trasforma i Reel di Instagram in proposte su misura, semplificando il passaggio dall’ispirazione alla prenotazione. Allo stesso modo, GuideGeek utilizza l’intelligenza artificiale generativa per fornire consigli mirati attraverso Instagram, WhatsApp e Facebook Messenger. Per inviare un messaggio a GuideGeek sulle app di messaggistica, gli utenti possono semplicemente cercare guidegeek.ai, toccare “Messaggio” e ricevere risposte immediate a qualsiasi domanda direttamente nei loro DM.
L’esperienza del turista può migliorare anche con assistenti virtuali e chatbot avanzati. Questi sono capaci di fornire in tempo reale supporto a problematiche più varie, suggerimenti su attività locali e gestione delle prenotazioni.
FASHION
TikTok Shop e moda
L’estetica si intreccia sempre più con le dinamiche commerciali social. Su TikTok come su Instagram il confine tra comunicazione, intrattenimento e shopping online si dissolve grazie a contenuti pensati non solo per intrattenere ma anche per vendere. L’app di Byte Dance, in particolare, si conferma un punto centrale della diffusione delle tendenze fashion.
La piena operatività di TikTok Shop permette di passare facilmente dalle dirette alla vendita, consentendo l’acquisto immediato. Il prodotto viene mostrato attraverso format diversi, come #GRWM – abbreviazione di Get ready With Me – e “Come Shopping With Me” o “Thrift With Me”, che documentano l’esperienza di acquisto. Non mancano video con liste di capi e accessori “must have per l’estate 2025”. Anche #OOTDCheck – check dell’outfit del giorno – è tra gli hashtag più seguiti da chi cerca contenuti d’ispirazione, seri o ironici, per l’abbigliamento.
Il linguaggio della moda sembra orientarsi verso una nuova espressività, che alterna revival e sperimentazione. E, soprattutto, verso la costruzione di una propria identità che viene narrata proprio attraverso i capi selezionati. I trend dell’estate 2025 saranno segnati da stili apparentemente in contrasto uniti dalla personalizzazione del look. Se da un lato assistiamo ai trend legati ai revival anni ‘90, dall’altro si abbraccia uno stile esagerato ed estremamente pop.
Social commerce
Ciò che accomuna queste narrazioni divergenti è il ruolo centrale dei social nel catalizzare l’attenzione. Creator e influencer rendono accessibili le tendenze emerse dalle passerelle internazionali e democratizzano il processo di adozione dello stile misurato su se stessi. I brand possono interrogarsi su come presidiare questi nuovi ambienti digitali non solo per vendere ma anche per creare un senso di appartenenza nel target.
Tutto ciò converge nella possibilità di acquisto data dal social commerce. Instagram Shop, YouTube Shopping e in ultimo TikTok Shop, sono ad oggi dei veri e propri ecosistemi in cui contenuto, comunità e shopping convergono. In questo meccanismo, l’utente che intende comprare non abbandona mai la piattaforma. Per le aziende, tutto ciò si traduce nella possibilità di diversificare la strategia di marketing e aumentare le possibilità che le persone clicchino sul pulsante “compra ora”. E anche di ottenere dati e statistiche riguardanti le preferenze e il comportamento degli utenti. L’opportunità di affinare le proprie strategie è valida in ogni settore, anche nel beauty.
BEAUTY
Per questo settore valgono in parte le stesse considerazioni fatte per il fashion. Tra i trend dell’estate 2025, la sperimentazione make up è ancora una volta un contenuto performativo e sensoriale. Non diminuisce il successo dei video ASMR, acronimo di Autonomous Sensory Meridian Response, format che prevede suoni delicati e ripetitivi e gesti lenti e ritualizzati (come aprire i packaging, truccarsi o riporre i prodotti). Aumentano anche i video #UnreadyWithMe, in cui la routine serale della rimozione del trucco diventa il pretesto per riflettere sulla giornata e mostrare i marchi prediletti.
Uno dei trend dell’estate 2025 più rilevanti è quello del beauty sinestetico in cui colori, texture e nomi richiamano esperienze multisensoriali e universi alimentari. Lo yellow butter make up, le ice-cream nails e i finish gloss ispirati ai dessert si impongono per la resa visiva. E perché grazie a loro il trucco diventa un vero e proprio “assaggio visivo”.
Unapproachable e Strawberry: due poli sul feed
Se l’anno scorso trionfava il #darkfeminine, tra i trend dell’estate 2025 emergono spinte contrastanti. Proprio come per il fashion, la contrapposizione è tra look drammatici e soft. Tra gli hashtag in crescita, #UnapproachableLook che propone un’estetica costruita su contrasti cromatici ed eye liner drammatici. L’effetto finale prevede che il messaggio implicito del look sia “non avvicinarti a me”. In un contesto iperconnesso, la scelta di risultare visivamente “inavvicinabili” si configura come una forma di autodifesa.
Al polo opposto, il trend #StrawberryGirl, nato proprio su TikTok dove ha rapidamente raggiunto milioni di visualizzazioni e interazioni. Combina elementi iper femminili, romantici e naturali fortemente codificati sul piano visivo e narrativo. Il make-up è luminoso e prevede toni rosa fragola, guance arrossate, labbra glossate e pelle “sun-kissed”.
La sfida, per i brand del settore, è quella di intercettare queste estetiche fluide e spesso antagoniste e trarne vantaggio senza perdere coerenza identitaria. Scegliendo le più vicine al proprio posizionamento e interpretandole con format familiari al proprio target, i marchi beauty possono avere più chance di ottenere una rilevanza per possibili acquirenti.
SPORT
Sui social, lo sport diventa una performance condivisa. I progressi e gli obiettivi raggiunti con l’allenamento personale e nei campionati agonistici e dilettantistici sono tracciati, condivisi e narrati. La logica esperienziale è trasversale a tutte le attività sportive e viene influenzata anche delle nuove tecnologie.
Non è un caso che una delle tendenze più diffuse sia quella del phygital sport, che unisce competizione reale e dimensione virtuale. L’Hyrox, ad esempio, combina corsa e functional training e risponde all’esigenza di coinvolgimento dinamico e misurabile, molto apprezzato sui social. TikTok in particolare si impone come piattaforma di riferimento per la narrazione del fitness. E gli hashtag come #HyroxTraining e #WearableTech raccolgono milioni di visualizzazioni. Il contenuto virale non è solo la performance in sé, ma il percorso raccontato con before & after, routine POV (“point of view”) e challenge collettive.
Attività fisica e salute mentale
Anche sui social media la pratica fisica non è più separata dalla sfera psicologica: meditazione, mindfulness e tecniche di respirazione vengono incorporate nelle sessioni di allenamento. I contenuti contrassegnati dagli hashtag #Mindful o #MentalWellness riflettono una sensibilità nuova verso il benessere olistico.
Parallelamente, cresce l’attenzione all’inclusività e la creazione di contenuti verticali per esigenze di training specifiche. La comunità sportiva digitale si è ampliata, accogliendo età, abilità e background diversi e restituendo alle attività fisiche una funzione sociale e – perché no? – anche di crescita personale.
Il panorama sportivo nei trend dell’estate 2025 è dunque segnato da due tendenze di massima: da una parte la digitalizzazione delle pratiche, dall’altra l’umanizzazione dell’allenamento. È un terreno fertile per i brand che intendano posizionare la propria proposta nel segno dell’accessibilità e dell’innovazione.
Come intercettare i trend dell’estate 2025
Per cogliere le tendenze dell’estate in arrivo — così come quelle emergenti in qualsiasi momento dell’anno — è fondamentale esercitare un ascolto attento del contesto culturale e digitale. Osservare non basta: occorre saper analizzare. Strumenti come il social listening permettono di rilevare segnali utili ma solo se integrati in una visione strategica che tenga conto degli obiettivi di comunicazione, del posizionamento del brand e delle aspettative del pubblico. Per questo, affiancarsi a professionisti del settore capaci di interpretare e tradurre i trend in scelte narrative e operative è oggi una condizione necessaria per costruire progetti di comunicazione crossmediale davvero rilevanti e orientati a generare valore concreto e coinvolgimento reale.