Mollare tutto e diventare creator su OnlyFans: chiunque sappia quanto denaro circola sulla piattaforma ci ha pensato almeno una volta, anche se per scherzo. Tra i social media, infatti, OnlyFans è noto come quello dove si può fare soldi “facili” capitalizzando il proprio corpo, e senza necessariamente essere pornostar. Quello dove, in parole povere, pubblicando foto dei tuoi piedi puoi arrivare a guadagnare più di un chirurgo. È naturalmente un’iperbole, ma neanche troppo: di recente, tale Kat Greenway ha raccontato di aver lasciato la carriera da paramedico proprio per dedicarsi unicamente al proprio account OnlyFans. Grazie alle foto esplicite che condivide, Kat (che, va detto, è anche un’ex modella) oggi guadagna oltre 30mila euro al mese. Ma la Greenway è soltanto una dei circa due milioni di content creator presenti sulla piattaforma. Capiamo su cosa si regge in termini generali la loro attività.
Cosa significa diventare creator su OnlyFans
Partiamo da due informazioni essenziali per chi punti a diventare creator su OnlyFans. La prima rappresenta la caratteristica principale della creator economy su questo social media, e cioè che raramente essa vive da sola. La maggior parte dei creatori di contenuti, soprattutto i più celebri, attua una strategia crossmediale, cioè basata anche su altre piattaforme. Ciò dipende anche dalla struttura di OnlyFans, il cui motore di ricerca non favorisce il rintracciamento dei profili, a meno che l’utente non conosca l’handle esatto. I creator usano allora social media come TikTok e Instagram per acquisire notorietà e nuovi utenti con contenuti soft porn. Qui poi condividono il link all’account OnlyFans, cercando di convertire i follower in abbonati. Il tasso di conversione si aggira intorno all’1%.
Il secondo dato da sapere è che la maggior parte dei creator su OnlyFans sono donne, mentre l’87% degli utenti “comuni” sono uomini.
Come inizia il percorso da creator?
Il primo passo per diventare creator su OnlyFans è registrarsi come tali. Sulla piattaforma esistono infatti due tipologie di account: quello da utente semplice e quello, per l’appunto, da content creator. Chi si iscrive al sito secondo questa seconda opzione deve inserire i propri dati personali e quelli relativi al proprio conto corrente. Chiunque può monetizzare i contenuti, a patto che ogni transazione passi attraverso la piattaforma. La policy di OnlyFans vieta infatti di chiedere donazioni private al di fuori dei circuiti interni, concordati in fase di registrazione.
Fonti di guadagno per diventare creator su OnlyFans
OnlyFans è un social media che mette in contatto diretto utenti e creator, puntando tutto sulla fruizione di contenuti in forma esclusiva. Alle origini della piattaforma si trattava di contenuti di ogni tipo, ma l’assenza di censure ha presto lasciato campo libero soprattutto a erotismo e pornografia. In sostanza, i generi per cui gli utenti sono più disposti a pagare. Per diventare creator su OnlyFans bisogna sapere quello che si aspetta il suo target, anche perché già in passato il social ha provato a smarcarsi dai contenuti espliciti, fallendo miseramente. Soltanto preso atto di ciò e giocandosi bene le proprie carte sarà possibile monetizzare con un sistema basato soprattutto sul sostegno dei follower.
I follower
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Abbonamenti
Gli abbonamenti agli account rappresentano la fonte primaria di reddito per chi vuole diventare creator su OnlyFans. Ci sono due tipologie: abbonamento gratis che poi diventa a pagamento, e abbonamento a pagamento fin da subito. Nel secondo caso, il prezzo della sottoscrizione è stabilito dal creator entro i limiti fissati dalla piattaforma (da 4,99 a 50 dollari al mese). Tale cifra può anche variare in base alle tipologie di contenuti, o essere organizzata in pacchetti di più mesi (massimo 250 dollari per pacchetto). I follower pagano tramite un sistema integrato nella piattaforma, e la piattaforma paga il creator trattenendo il 20%.
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Contenuti pay-per-view
I contenuti pay-per-view (PPV) sono contenuti aggiuntivi rispetto a quelli condivisi ordinariamente con gli utenti sottoscrittori. Chi vuole diventare creator su OnlyFans realizza questi post per aumentare il coinvolgimento e generare entrate in maniera flessibile, una tantum. È importante sapere, infatti, che i post PPV sono realizzabili soltanto da chi dispone di un account accessibile con abbonamento gratuito.
Ogni contenuto PPV presenta un diverso valore monetario, fissato dal creator di volta in volta. C’è chi sceglie di mostrare gratuitamente alcuni post alternati ad altri PPV, per fornire agli utenti una sorta di anteprima che li invogli a spendere. Con il giusto equilibrio tra le due tipologie di content, è possibile aumentare significativamente i propri ricavi e raggiungere un pubblico più ampio.
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Contenuti personalizzati
I contenuti personalizzati sono contenuti che il creator produce su richiesta del singolo follower; hanno un prezzo variabile, quasi del tutto concordato nella negoziazione. Per molti rappresentano la forma di guadagno più redditizia di OnlyFans, tanto che c’è chi ci ha costruito un impero. La negoziazione con l’utente avviene nella chat privata, e gli stessi DM possono costituire un contenuto extra a pagamento. Il prezzo è pagato per metà prima della consegna, e per metà dopo. I contenuti personalizzati non sono scaricabili né condivisibili, e sono visualizzabili esclusivamente all’interno della chat di OnlyFans.
Dato che lo scambio con gli utenti può richiedere molto tempo, i creator più popolari spesso si affidano a ghostwriter che gestiscono la messaggistica al loro posto. È in questo frangente che l’azione di diventare creator su OnlyFans rivela il proprio lato più strategico.
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Tips
Gli abbonati a un profilo OnlyFans possono anche inviare denaro ai creator sotto forma di mance (per l’appunto, “tips”), che sono un po’ il corrispettivo dei regali presenti su altre piattaforme, come Twitch. L’entità della mancia dipende dalla generosità del donatore. Alcuni creator stilano anche liste dei desideri su Amazon, da cui i follower possono attingere per l’invio di regali specifici. Nel diventare creator su OnlyFans è fondamentale avere cura del rapporto con gli utenti, anche per favorire gesti generosi di questo tipo. In tal senso, le parole d’ordine sono personalizzazione e fidelizzazione.
Partnership e sponsorizzazioni
Diventare creator su OnlyFans attualmente significa escludere la possibilità di contare sul supporto dei brand. Difatti, non ci risultano ad oggi per il mercato italiano operazioni di influencer marketing finanziate dalle aziende su questa piattaforma. C’è comunque da considerare che gli influencer qui non producono necessariamente contenuti erotici. In alcuni casi, infatti, creator e brand usano il social semplicemente per pubblicare contenuti esclusivi. Sul mercato estero si segnala ad esempio il luxury brand Rebecca Minkoff, che nell’autunno 2021 ha aperto un canale OnlyFans per trasmettere in streaming una sfilata. Gli utenti hanno avuto la possibilità di accedere al backstage e a una chat con la designer stessa, spendendo tra i 5 e i 25 dollari. Similmente, la catena di fast food Sticky’s Finger Joint ha utilizzato il proprio feed OnlyFans per invitare i clienti a sfidarsi mangiando il maggior numero possibile di involtini di pollo.
Perché diventare creator su OnlyFans
Abbiamo detto che i contenuti espliciti sono i contenuti che vanno per la maggiore su questa piattaforma, poi che essa non vive soltanto di quelli. Come dovrebbe comportarsi, quindi, una persona che volesse diventare creator su OnlyFans? Innanzitutto, vale sempre la pena studiare il target, che attualmente è rappresentato (come accennato) per lo più da utenti uomini, minori di 34 anni. In secondo luogo, bisogna trovare la maniera di interpretare la modalità di comunicazione principale dei creator su OnlyFans, ossia lo stimolo della curiosità. Si può attirare gli utenti seriamente o con ironia, da altri canali o internamente alla piattaforma, in modo graduale o meno… le modalità sono infinite. La buona notizia per i creator è che c’è ampio spazio di manovra, e per i brand, che c’è poca concorrenza. Con la consulenza di un partner specializzato, (quasi) tutto è possibile.