La Gen Z online ci รจ praticamente nata. Nel corso della loro crescita, questi ragazzi hanno imparato a dialogare tra loro e con i brand preferiti attraverso le piattaforme. Hanno eletto il proprio modo di starci e di interpretarle. E hanno scelto il loro canali prediletti, DM in primis. Oggi rappresenta una fascia di utenti praticamente unica nelle abitudini digitali, ed estremamente chiave perchรฉ corrispondente a un target commerciale che se non รจ quello con il maggiore potere d’acquisto, comunque รจ un’audience che vi si approssima ed รจ giร portatrice di interessi specifici. Intercettarli รจ sempre stato molto complesso, ma tutt’altro che impossibile.
Chi appartiene alla Gen Z?
La Generazione Z prende questo nome perchรฉ viene dopo la X nata tra gli anni Sessanta e Settanta, e la Y, cioรจ i Millennial che sono nati tra gli anni Ottanta e Novanta. Quando si parla di Gen Z, infatti, ci si riferisce generalmente ai nati tra il 1996 e il 2011, quindi tra la fine degli anni Novanta e gli anni Dieci del nuovo Millennio. ร seguita a sua volta dalla Gen Alpha, cioรจ quella dei nati a partire dal 2012.
I ragazzi e le ragazze della Gen Z hanno oggi tra i 12 e i 28 anni. Questa fascia dโetร comprende persone che si trovano in fasi estremamente diverse della vita. Dai preadolescenti ai quasi trentenni, da quelli che sono iscritti ancora a scuola a quelli che, invece, vivono le prime esperienze nel mondo del lavoro. Ecco perchรฉ puรฒ manifestare dei comportamenti contraddittori, soprattutto in relazione ai movimenti sociali e al rapporto con i media. Anche se la sua non omogeneitร ne รจ un tratto distintivo, รจ possibile delinearne abitudini piรน generali che possono fungere da bussola per comunicare alla Gen Z online.
Le caratteristiche principali della Generazione Z
Stando agli ultimi dati disponibili di Istat ed Eurostat, in Italia appartengono alla Gen Z circa 8.6 milioni di individui. A livello mondiale, questa generazione costituisce circa il 30% della popolazione e, nel 2025, dovrebbe rappresentare il 27% della forza lavoro.
Si tratta dei primi nativi digitali, cresciuti con Internet, social ed e-commerce a portata di mano grazie ai device mobili. Per comprendere quanto siano legati al digitale, basta pensare che Facebook รจ stato fondato nel 2004. In pratica: quando i piรน adulti della Gen Z avevano 7 anni ma la maggior parte non erano ancora nati. Per loro, quindi, il web รจ la norma non lโeccezione come lo รจ stata per le generazioni precedenti.
Il loro rapporto con i supporti tecnologici e le app, che utilizzano in modo fluido, รจ molto intuitivo. La tecnologia mobile รจ radicata nella loro routine e, soprattutto, nella loro vita sociale. Internet influenza il modo in cui si informano, che avviene perlopiรน tramite piattaforme come YouTube e TikTok. In media, trascorrono 3 ore al giorno sui dispositivi mobili, con una modalitร di connessione multitasking che permette loro di impegnarsi in piรน attivitร contemporaneamente. Ma anche, rispetto a chi li ha preceduti, di saper dare prioritร al contenuto rispetto al mezzo.
I valori della Gen Z
Influenzati da progressi tecnologici allโordine del giorno, incertezza economica costante ed eventi mondiali significativi, come Covid-19 e recenti disordini geopolitici, i ragazzi della Gen Z hanno sviluppato un sistema di valori a sรฉ stante. Questo permette loro di tracciare una strada del tutto nuova nella societร e, come vedremo piรน avanti, nelle abitudini di consumo.
A questo proposito, una serie di interviste condotte dallo Smart & Sustainable Mobility Lab (mobiUS) di SDA Bocconi School of Management ha evidenziato i valori di riferimento di questa generazione.ย
- Semplicitร : i ragazzi della Gen Z non amano perdere tempo. Il 57,4% degli intervistati ha dichiarato di cercare informazioni sul percorso piรน breve, il 36,2% di sognare unโapp che raccolga tutti i fornitori di servizi.
- Socialitร : fondamentale รจ la possibilitร di curare le proprie relazioni interpersonali. Disporre di tempo di qualitร fa parte del concetto di lusso.
- Stabilitร : gli shock economici, l’instabilitร geopolitica e la pandemia hanno reso la Gen Z avversa al rischio e piรน propensa alle routine, anche decisionali.ย
- Sostenibilitร : qui, la relazione diventa contraddittoria, dichiarando un impegno per le tematiche ambientali che non sempre รจ coerente con le scelte soprattutto relative ai consumi.ย
Inoltre, sono profondamente consapevoli di questioni contemporanee riguardanti il cambiamento climatico e la salute mentale. E sono cresciuti in societร tendenzialmente piรน diversificate etnicamente, fattore questo che li rende maggiormente propensi a considerare prospettive sfaccettate su numerosi argomenti. Rientrano tra questi la giustizia sociale e i diritti LGBTQ+.
I consumatori Gen Z
Con le sue preferenze e i suoi comportamenti inediti, la Gen Z sta sicuramente influenzando il modo in cui le aziende utilizzano i social a scopi commerciali. Per intercettarli bisogna tener conto della qualitร delle loro interazioni digitali, dellโinfluenza che le piattaforme esercitano sulle loro vite e sulla forte aspettativa di esperienze personalizzate e inclusive che si portano dietro.
Sostenibilitร e cause sociali
Restando fedele al suo sistema di credenze, la Gen Z sta cambiando i formati e i contenuti con i quali le aziende agiscono strategicamente sui social. Ma anche il modo nel quale i marchi pensano a sรฉ stessi e trasmettono il proprio universo valoriale attraverso la comunicazione di brand. La Gen Z online รจ stata, infatti, la prima a creare un rapporto con i brand che si basa sullโautenticitร rifiutando, di contro, tutto ciรฒ che percepisce come artefatto o realizzato a soli scopi commerciali.ย
In questo senso, gli Zoomer favoriscono i brand che sostengono in modo trasparente le cause che stanno loro a cuore, come la salvaguardia dellโambiente o lโuguaglianza sociale. Secondo un recente sondaggio di Deloitte, il 64% dei consumatori della Generazione Z รจ disposto a pagare di piรน per prodotti ecosostenibili. Il 25% ha ridotto o interrotto i rapporti con aziende che adottano pratiche non sostenibili.
Guai, perรฒ, a ostentare sensibilitร verso determinate cause senza solide basi. Il cosiddetto greenwashing, cioรจ lโecologismo di facciata con il quale le aziende si dichiarano sostenibili senza esserlo, ha reso i consumatori estremamente diffidenti, Gen Z in testa. Oggi basta una ricerca online per comprendere se unโazienda adotta davvero pratiche amiche dellโambiente, o mette realmente in pratica iniziative virtuose per le cause che dice di sostenere.
Esperienze personalizzateย
Ad influenzare le decisioni di acquisto della Gen Z online sono anche altri fattori. Uno di questi รจ sicuramente la possibilitร di godere di esperienze personalizzate. In questo senso, non si tratta solo delle offerte esclusive tipiche dei marchi di lusso.ย
Oggi, ogni brand puรฒ creare unโesperienza indirizzata in modo personalizzato anche ad un determinato segmento del proprio target. Lo si fa costruendo percorsi che prevedono interazioni online o virtuali su misura oppure offerte e codici sconto basati sulle precedenti scelte dellโutente. Un’esperienza positiva rende i giovani consumatori piรน propensi ad affidarsi nuovamente allโazienda, aumentando la fidelizzazione e le vendite.
Privacy dei dati
Le nuove generazioni sono piรน digitalizzate delle precedenti e riescono a essere piรน critiche laddove i Millennials e, soprattutto, i Boomers agiscono con piรน leggerezza. Non a caso, un altro fattore che influenza gli acquisti della Gen Z online รจ la trasparenza nellโutilizzo dei dati personali. Un brand che mostra di utilizzare solide pratiche di riservatezza dei dati dei clienti ha piรน probabilitร di guadagnarsi la fiducia della Gen Z.
Dove trovare la Gen Z online
Per l’evoluzione anagrafica, nei prossimi anni la Gen Z online aumenterร ancora, portando su web social tutto l’arco della popolazione e modificando ancora le regole del marketing digitale.ย
Con un primo quadro generale, possiamo rilevare che i ragazzi della Gen Z utilizzano i social per le ricerche, soprattutto legate ai prodotti, e si soffermano pochissimo sui siti aziendali. Fidandosi del passaparola, sono piรน propensi a cercare opinioni altrui leggendo le recensioni o i reel dei creator. In termini di strategia, questo porta le aziende a dover riversare unโattenzione costante nel monitoraggio della propria brand reputation online.
I social giocano ancora un ruolo fondamentale: qui la Gen Z condivide le proprie vite, cerca consigli e resta informata sugli eventi attuali. Circa il 40% dei piรน giovani si rivolge a Instagram o TikTok per ogni tipo di informazione, dalle ultime novitร sulla cultura pop alle guide pratiche. ย
Altro tratto distintivo รจ lโapprezzamento per la comunicazione bidirezionale: la Gen Z online si aspetta che i brand siano reattivi nelle risposte, interagendo in modi significativi con loro. Tutto ciรฒ passa per la creazione di vere e proprie community sulle piattaforme, attraverso le quali gli utenti possono creare legami non solo con i marchi ma anche tra pari.
Instagram e TikTok
I social media piรน significativi per la Gen Z sono Instagram e TikTok. Il primo รจ particolarmente utilizzato per le Storie e per la messaggistica diretta. Il secondo resta prediletto per i video brevi e i trend. Queste due piattaforme riflettono la necessitร di questa generazione di utilizzare dei formati veloci che permettano, allo stesso tempo, di esprimersi con il massimo della creativitร . Entrambi i canali vengono scelti sia per lโintrattenimento che per connettersi con parenti e amici, cosรฌ come per scoprire nuovi prodotti. La portata di TikTok per la fruizione delle notizie รจ tendenzialmente superiore tra i ragazzi tra i 12 e i 15 anni.ย
YouTube
In linea di massima, gli utenti appartenenti alla Gen Z preferiscono un apprendimento visivo rispetto a quello testuale. Questo spiega la predilezione per i formati sia brevi che lunghi, ma anche il fatto che YouTube sia il loro terzo canale piรน utilizzato.
In questo senso, YouTube รจ riuscito ad aggiornarsi affiancando ai classici formati lunghi gli Shorts e diverse funzionalitร che premiano le community da un lato e i creator emergenti dallโaltro. Diventando cosรฌ un punto di riferimento, anche alternativo alla TV, per le generazioni piรน giovani.
I video brevi e lunghi, in ogni caso, si alternano tra loro sui vari canali. Gli stessi podcaster, dopo aver caricato episodi da una o due ore, finiscono per ritagliare degli spezzoni di meno di un minuto da proporre su TikTok o Instagram.
X torna a crescere per la Gen Z americana
Un dato interessante sullโutilizzo dei social tra gli utenti della Gen Z รจ la crescita, nel terzo trimestre del 2024, di X. Secondo lโultimo sondaggio Ad Age-Harris Poll, lโex Twitter si รจ posizionato in USA in cima alla classifica dei brand piรน rilevanti tra i giovani tra i 18 e i 24 anni. Negli ultimi anni, X ha lavorato per ridefinire la sua identitร e offrire nuove funzionalitร con video verticali, chiamate vocali e video. Le controversie affrontate a causa delle posizioni estremiste di Elon Musk non mancano. Ma secondo le risposte al sondaggio molti giovani pensano che X stia crescendo nella giusta direzione. Resta da capire se questa tendenza sarร seguita da altri paesi nel mondo.
Strategie per intercettare la Gen Z online
In termini di tattiche di marketing generali, utilizzare i social sia in modo organico che sfruttando i loro formati pubblicitari รจ un metodo efficace per raggiungere la Gen Z. A patto perรฒ che facciano leva sullโautenticitร e siano creative, magari con volti come influencer e creator.ย Coinvolgere i consumatori della Gen Z sui social significa andare oltre la pubblicitร convenzionale, immergendosi nei meccanismi che regolano lโutilizzo delle piattaforme e di ciรฒ che interessa agli utenti di questa fascia dโetร . Solo in questo modo รจ possibile creare una fanbase fedele e convertirla.
Social shopping
Gli acquirenti della Gen Z sono estremamente propensi agli acquisti dโimpulso sui social, soprattutto da brand che sono in linea con la loro visione del mondo. Lo shopping da Instagram o TikTok non รจ, in questo caso, una tendenza momentanea ma un aspetto fondamentale della modalitร di consumo. Intercettarli quindi proprio sulle piattaforme sulle quali passano la maggior parte del tempo, con contenuti idonei e che parlino la loro stessa lingua, รจ la chiave non solo per convertirli ma anche per stabilire nuovi standard nel marketing digitale e nella comunicazione per e-commerce.
Influencer, creator e micro-influencer
Circa i tre quarti della fascia demografica che corrisponde alla Gen Z segue gli influencer sui social, scoprendo nuovi prodotti proprio attraverso i contenuti che pubblicano. Emergono in questo senso anche i creator, in grado di influenzare le decisioni di acquisto con reel e racconti autentici. Anche i micro-influencer, con fanbase piรน piccole ma piรน di nicchia, riescono a farsi percepire come pari dai piรน giovani, offrendo piรน possibilitร di comunicazione e di contatto. Collaborare con i micro-influencer puรฒ migliorare l’autenticitร del marchio e contribuire a promuovere connessioni piรน forti con il pubblico della Gen Z.
UGC e creativitร
I cosiddetti contenuti generati dagli utenti, che sembravano una moda passeggera, rappresentano adesso il formato cardine delle strategie indirizzate alla Gen Z online. Il 61% dei giovani utenti predilige gli UGC al marketing tradizionale proprio perchรฉ vengono condivisi da creator o da altri utenti e, quindi, sono percepiti come piรน autentici o come il consiglio di un amico, ma li fanno anche sentire parte di una community. Coinvolgere questa generazione sui social significa anche puntare sui trend e sulla creativitร : le sfide allโultima coreografia, le battaglie di lip-syncing e i duetti non solo una moda ma possono essere utilizzati dai brand per condividere messaggi pubblicitari originali ottenendo alte visualizzazioni.
Contenuti mobile-first
Dopo quando detto, sembra un punto scontato ma รจ bene ribadirlo: il 75% della Gen Z sceglie i dispositivi mobili come tecnologia preferita. Ciรฒ significa che i contenuti che vengono pensati per questa utenza devono essere in primo luogo ideati per il mobile. Anche in questo caso, non si tratta solo di creare unโestetica gradevole oppure di rilasciare unโapp con feature innovative. Bisogna sempre puntare a realizzare unโesperienza che rispecchi lo stile di vita di questa generazione, dinamico e sfaccettato, alla continua ricerca di nuovi stimoli.
Comunicare alla Gen Z online
Tra interazioni genuine, trasparenza e condivisione di esperienze, risulta evidente che fidelizzare la Gen Z online con contenuti pubblicitari ha a che fare in primis con la capacitร di ottenerne la fiducia. Come abbiamo visto, si tratta di un target mutevole che, in piena crescita, continuerร a modificare le regole del gioco e a proporre nuove sfide alle aziende. In questo senso, studiare i dati messi a disposizione dalle piattaforme permette di cogliere delle sfumature utili a stabilire quale tipologia di messaggio possa essere maggiormente funzionale. Per questo motivo, รจ sempre bene rivolgersi a esperti di comunicazione, in grado di rilevare i cambiamenti in atto e di suggerire, di volta in volta, le strategie piรน adatte.