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Monetizzazione su YouTube: come si guadagna nel 2025
  • Content & Social media

Monetizzazione su YouTube: come si guadagna nel 2025

  • 24 Novembre 2025
  • 11 minute read
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La monetizzazione su YouTube nel 2025 è una strada che fa gola a molti creator. Infatti, confermandosi ogni anno come leader del video marketing sui social, la piattaforma presenta interessanti opportunità di guadagno per chi arricchisce i suoi contenuti. D’altronde, se YouTube è arrivato ai vent’anni resistendo alla concorrenza e adeguandosi ai frequenti cambiamenti del digitale, molto lo deve ai suoi creator. 

Oggi il Tubo non manca di rispondere a numerose sfide, dall’espansione dell’AI all’ingresso ufficiale sul mercato della TV in streaming. Sfide cui anche i creator e i brand che vi transitano sono chiamati a rispondere, con strategie solide e di valore. La ricompensa, però, può essere molto consistente.

Le fonti di monetizzazione su YouTube

1. La piattaforma

  • Programma partner di YouTube (YPP)

La monetizzazione su YouTube è supportata dalla piattaforma tramite il Programma partner (YouTube Partner Program – YPP). Si tratta del sistema che offre ai creator modi diversi di guadagnare con i loro contenuti. 

I compensi arrivano ai creator grazie ad AdSense di Google, un prodotto separato da YouTube, nato per consentire a individui o aziende di creare annunci sui propri siti web e raccoglierne i ricavi. Per gli youtuber agisce unicamente da strumento di pagamento. Chi usa AdSense per altri servizi oltre a YouTube deve sapere che le transazioni relative agli utili di YouTube sono visualizzate in un account separato, perché prevedono condizioni e tempistiche specifiche.

Esistono dei requisiti minimi necessari per richiedere la partecipazione al Programma partner di YouTube, e poi delle soglie di idoneità per l’attività del canale.

  • Requisiti minimi per la partecipazione

Per accedere alle varie forme di monetizzazione su YouTube bisogna innanzitutto:

  1. Rispettare le Norme sulla monetizzazione dei canali YouTube;
  2. Vivere in un’area in cui è disponibile il programma;
  3. Non avere avvertimenti relativi alle Norme della community attivi sul canale;
  4. Avere la verifica in due passaggi attiva sul proprio Account Google;
  5. Disporre dell’accesso alle funzionalità avanzate;
  6. Avere un account AdSense per YouTube attivo collegato al canale.
  • Soglie di idoneità

Le soglie per l’idoneità a partecipare al Programma partner di YouTube sono due:

  • 1.000 iscritti al proprio canale;
  • 4.000 ore di visualizzazione pubblica (non di Short) valide negli ultimi 12 mesi oppure 10 milioni di visualizzazioni pubbliche di Short valide negli ultimi 90 giorni.

Il creator può ricevere una notifica per sapere se il proprio canale ha raggiunto l’idoneità per l’adesione allo YPP. Non deve fare altro che selezionare “Ricevi notifiche” nell’area Guadagna di YouTube Studio. Le soglie e le condizioni possono variare da Paese a Paese, è sempre bene consultare la pagina ufficiale YouTube per restare aggiornati.

  • Soglie delle entrate per ricevere i pagamenti

L’accesso alla monetizzazione su YouTube comporta anche il raggiungimento di soglie minime per i ricavi. Ad esempio, la partecipazione al programma YPP coincide con il raggiungimento della soglia minima per l’invio dei dati fiscali a Google. Poi c’è la soglia di verifica (il corrispettivo di 10 dollari statunitensi) che, una volta superata, impone al creator di verificare la propria identità e il proprio indirizzo. Poi, ancora, la soglia per la selezione del metodo di pagamento (10 euro) e quella per la ricezione del pagamento (70 euro).

Infine, se il creator decide di chiudere il proprio account AdSense per YouTube, esiste una soglia di cancellazione (10 euro) per ricevere un pagamento finale.

Programma partner di YouTube ampliato

In aggiunta al Programma “standard” esiste un Programma partner di YouTube ampliato, che offre a un maggior numero di creator di accedere ai finanziamenti. È una sorta di accesso anticipato allo YPP, prima di aver raggiunto i requisiti di cui sopra.

Per aderire al Programma ampliato è necessario:

  1. Rispettare le Norme sulla monetizzazione dei canali YouTube;
  2. Avere un canale con sede in uno dei Paesi o delle regioni disponibili;
  3. Avere la verifica in due passaggi attiva sul proprio account Google;
  4. Avere un account AdSense per YouTube attivo da collegare al canale.

In più, le soglie di idoneità per sbloccare questa forma di monetizzazione su YouTube sono:

  • 500 iscritti al proprio canale;
  • 3 caricamenti pubblici validi negli ultimi 90 giorni;
  • 3.000 ore di visualizzazione pubblica (non di Shorts) valide negli ultimi 12 mesi oppure 3 milioni di visualizzazioni pubbliche di Short valide negli ultimi 90 giorni.

Qualità e Intelligenza Artificiale

Non tutti sanno che per fare monetizzazione su YouTube il raggiungimento dei requisiti “tecnici” e quantitativi può non bastare. Attraverso strumenti AI e team in carne e ossa, YouTube revisiona i canali dei creator che richiedono di entrare nello YPP, per verificarne la qualità. In particolare, i canali devono proporre contenuti “originali e autentici”. Ciò significa, ad esempio, che se un creator semplicemente ricondivide contenuti altrui (come video di TikTok), film o raccolte musicali, YouTube rigetterà la sua richiesta.

La piattaforma controlla inoltre se il canale è completo, ossia se presenta foto profilo, banner, descrizione e playlist. Infine, YouTube è in grado di rilevare se l’engagement e la community di un canale sono reali, o se derivano da attività del tipo “sub for sub” e acquisti di bot.

Oggi un’attenzione particolare è dedicata ai video realizzati con l’Intelligenza Artificiale. 

Il 15 luglio 2025 YouTube ha aggiornato le sue politiche di monetizzazione riguardanti il blocco di quelli che prima definiva “contenuti ripetitivi”. Più che di un aggiornamento, si tratta di una precisazione. Infatti, i video prodotti in massa o troppo simili tra loro non sono mai stati idonei alla monetizzazione su YouTube; oggi però la piattaforma preferisce sostituire il termine “ripetitivi” con “non autentici”. La ragione è presto spiegata: nel corso di pochi mesi si sono moltiplicati sui social i contenuti artificiali di bassa qualità, noti come “AI slop”. YouTube non intende vietare l’uso dell’AI in sé, ma scoraggiare la produzione automatizzata, priva di valore e di creatività, pensata solo per ottenere visualizzazioni.

Modalità di guadagno dalla piattaforma

  • Entrate pubblicitarie

Il primo vantaggio dell’adesione al Programma partner di YouTube è la possibilità di guadagnare tramite gli annunci visualizzati dagli utenti mentre guardano i video. Questa possibilità si applica ai video long form, agli Shorts e alle Live. Gli annunci si suddividono in pre-roll (prima del video), mid-roll (a metà video) e post-roll (a fine video). Per il formato Shorts, invece, gli annunci compaiono tra un contenuto e l’altro e nel feed di YouTube Shorts. È poi possibile attivare annunci nella pagina di visualizzazione, al di fuori del video player.

La monetizzazione su YouTube si basa sulla metrica “Entrate per mille visualizzazioni” (RPM). Si intende il totale delle entrate (dopo il processo di condivisione delle entrate di YouTube) per 1.000 visualizzazioni. Per i video lunghi, sono incluse tutte le visualizzazioni; per gli Shorts, sono incluse tutte le visualizzazioni “engaged”. Le entrate calcolate sono quelle provenienti non soltanto dagli annunci, ma anche da YouTube Premium, abbonamenti al canale, Superchat e Super Sticker. 

  • Entrate da YouTube Premium

Quando un utente abbonato a YouTube Premium guarda i contenuti di un creator, il creator riceve parte della sua quota di abbonamento. È una sorta di “compensazione”, che offre agli youtuber un flusso secondario di entrate in aggiunta a quelle pubblicitarie. Infatti, chi ha YouTube Premium non visualizza gli ads nei video (e non contribuisce quindi ai relativi guadagni). Anche in questo caso, per poter ricevere la quota bisogna far parte del Programma partner. La cifra percepita dal creator è calcolata in base al tempo di visualizzazione ottenuto dai suoi video da parte degli abbonati. Questa e altre metriche relative agli abbonati a YouTube Premium sono consultabili su YouTube Analytics.

2. I follower

  • Abbonamenti al canale

Gli abbonamenti mensili al canale sono un altro modo con cui i creator che partecipano al Programma partner possono fare monetizzazione su YouTube. I follower abbonati pagano per ottenere l’accesso esclusivo a esperienze e contenuti extra. Questo per il creator si traduce in un flusso ricorrente di entrate aggiuntive ogni mese: gli abbonamenti ai canali in Italia costano da un minimo di 0,99 euro fino a 49,99 euro al mese. Al creator va il 70% delle quote al netto delle imposte e delle commissioni. 

Anche i pagamenti degli abbonamenti arrivano tramite l’account AdSense; i dati e gli approfondimenti, invece, sono consultabili da YouTube Studio. 

  • Superchat, Super Sticker, Super Grazie

In modo simile a quanto avviene su Twitch, su YouTube ci sono risorse pensate per favorire l’interazione tra creator e spettatori delle Live. Sulla piattaforma di Google si chiamano Superchat e Super Sticker. 

Superchat è la funzionalità che consente agli spettatori di acquistare messaggi da porre in evidenza in tempo reale nella chat live. Tali commenti sono personalizzabili con immagini, musica, addirittura lettura a voce alta, e possono anche includere donazioni. Super Sticker fa la stessa cosa, ma con adesivi animati. 

Le due funzionalità non sono attivabili per video con limiti di età, video non in elenco, privati, destinati ai bambini e legati a raccolte fondi YouTube Giving.

Un’altra (piccola) forma di monetizzazione su YouTube è offerta dalla funzionalità Super Grazie. Precedentemente nota come “Applauso degli spettatori”, essa consente allo spettatore di un video di acquistare un’animazione che verrà mostrata un’unica volta, soltanto a lui, nella parte superiore del video in questione. L’acquirente potrà inoltre inviare un messaggio colorato e personalizzato, per distinguersi nella sezione commenti. 

Le funzionalità sopra descritte sono disponibili a diversi livelli di prezzo tra cui gli spettatori possono scegliere.

  • YouTube Shopping

Lanciato nel 2022, YouTube Shopping è tra le più recenti forme di monetizzazione su YouTube. Si tratta dell’e-commerce interno, che permette ai creator idonei di promuovere i prodotti propri o di altri sulla piattaforma. Gli youtuber possono, cioè, collegare il proprio store a YouTube per mostrare i prodotti nei contenuti, oppure taggare quelli di altri brand. Gli articoli vengono mostrati anche nella descrizione e in una sezione apposita, oltre che in eventuali raccolte create dal venditore.

Oltre all’adesione allo YPP, ci sono dei requisiti minimi per fare promozione dei propri prodotti su YouTube. Nello specifico, il canale non deve essere impostato come “destinato ai bambini” o avere un numero significativo di video impostati come tali. Poi, il canale non deve avere ricevuto nessun avvertimento relativo alle Norme della community per incitamento all’odio.

Le regole si fanno più stringenti se si intendono promuovere articoli di altri brand. In particolare, il creator deve risiedere negli USA, in Corea del Sud, in Indonesia, in India, in Thailandia o Vietnam.

3. Partnership e sponsorizzazioni

L’ultima (ma non meno importante) fonte di monetizzazione su YouTube è rappresentata dai brand. Le partnership tra aziende e creator possono assumere svariate forme e dimensioni. Si va dalle sponsorizzazioni nei video al product placement, dai prodotti inviati in cambio di pagamento all’affiliate marketing, ossia la concessione al creator di una commissione sulle vendite. Per favorire queste partnership c’è YouTube BrandConnect, una risorsa che utilizza la tecnologia di Google per analizzare i canali e suggerire ai creator realtà con cui collaborare.

Le collaborazioni con i brand rappresentano un asset significativo per i creator, e su questa piattaforma in particolare si associano a cifre consistenti. Anche quest’anno, infatti, il nostro periodico listino dei compensi degli influencer incorona i guadagni di YouTube come i più elevati del mercato. Per dare un’idea, le Celebrity (oltre 1 milione di follower) possono ricavare fino a 60.000 euro per video, ed è un dato in calo.

Come fare monetizzazione su YouTube

Come per tutte le piattaforme di successo consolidato, anche YouTube ha un sistema di monetizzazione non sempre facile da navigare. Senza contare che il Tubo, come accennato, è un vero e proprio veterano dei social, che ha avuto tempo per affinare e articolare sempre più le sue dinamiche. Tanto per i creator quanto per i brand, è fondamentale tenersi aggiornati sulle regolamentazioni, per trarre il massimo dall’esperienza di produzione. Il supporto di un consulente specializzato aiuta a non perdersi neanche una novità, e a elaborare strategie di comunicazione vincenti.

FAQ

  • Come si guadagna su YouTube?

I creator su YouTube possono guadagnare tramite:

  • Entrate pubblicitarie
  • Entrate da YouTube Premium
  • Abbonamenti al canale
  • Strumenti interattivi (Superchat, Super Sticker e Super Grazie)
  • YouTube Shopping
  • Partnership con i brand
  • Quali sono le fonti di monetizzazione su YouTube?

Come avviene su quasi tutti i grandi social media, le fonti di monetizzazione su YouTube sono principalmente tre: la piattaforma stessa, il sostegno dei follower e le collaborazioni con i brand.

  • Cos’è il Programma partner di YouTube?

Il Programma partner di YouTube (YouTube Partner Program – YPP) è il sistema implementato dalla piattaforma per supportare la monetizzazione, offrendo ai creator modi diversi per guadagnare con i propri contenuti.

  • Cos’è Google AdSense?

AdSense è un prodotto di Google nato per consentire a individui o aziende di creare annunci sui propri siti web e raccoglierne i ricavi. Per i creator di YouTube agisce unicamente come strumento di pagamento. L’attivazione di un account AdSense rappresenta inoltre uno dei requisiti necessari all’adesione al Programma partner di YouTube.

  • Quali sono i requisiti per aderire al Programma partner di YouTube?

Per aderire al Programma partner di YouTube (YPP), il sistema che supporta la monetizzazione sulla piattaforma, i creator devono soddisfare una serie di requisiti minimi, soglie quantitative e criteri di qualità.

  1. Requisiti minimi di partecipazione (generali e tecnici)
  • Rispettare le Norme sulla monetizzazione dei canali YouTube;
  • Vivere in un’area in cui è disponibile il programma;
  • Non avere avvertimenti relativi alle Norme della community attivi sul canale;
  • Avere la verifica in due passaggi attiva sul proprio Account Google;
  • Disporre dell’accesso alle funzionalità avanzate;
  • Avere un account AdSense per YouTube attivo collegato al canale.
  1. Soglie di idoneità (quantitative)
  • Avere 1.000 iscritti al proprio canale;
  • Avere 4.000 ore di visualizzazione pubblica (non di Short) valide negli ultimi 12 mesi oppure avere 10 milioni di visualizzazioni pubbliche di Short valide negli ultimi 90 giorni.
  1. Requisiti di qualità e autenticità: in fase di revisione, YouTube verifica che il canale proponga contenuti “originali e autentici”, e che le metriche di engagement e dei follower siano reali.
  • Cos’è il Programma partner di YouTube ampliato?

Il Programma partner di YouTube ampliato è una versione del Programma partner di YouTube pensata per favorire l’accesso anticipato alle funzionalità di monetizzazione per i creator tramite piattaforma e follower che non raggiungono i requisiti standard più elevati.

  • Quali sono le soglie di idoneità per il Programma partner di YouTube ampliato?
  • Avere 500 iscritti al proprio canale;
  • Avere 3 caricamenti pubblici validi negli ultimi 90 giorni;
  • Avere 3.000 ore di visualizzazione pubblica (non di Shorts) valide negli ultimi 12 mesi oppure 3 milioni di visualizzazioni pubbliche di Short valide negli ultimi 90 giorni.
  • Quali sono le soglie delle entrate per ricevere i pagamenti su YouTube?

L’accesso alla monetizzazione su YouTube comporta il raggiungimento di diverse soglie minime per i ricavi:

  1. Soglia per l’invio dei dati fiscali: La partecipazione al Programma partner di YouTube (YPP) coincide con il raggiungimento della soglia minima per l’invio dei dati fiscali a Google.
  2. Soglia di verifica: corrisponde a 10 dollari statunitensi. Una volta raggiunta, impone al creator di verificare la propria identità e il proprio indirizzo.
  3. Soglia per la selezione del metodo di pagamento: corrisponde a 10 euro.
  4. Soglia per la ricezione del pagamento: corrisponde a 70 euro.
  5. Soglia di cancellazione: se il creator decide di chiudere il proprio account AdSense per YouTube, esiste una soglia di cancellazione di 10 euro per ricevere un pagamento finale.
  • Cosa si intende per RPM?

RPM è l’acronimo di “Revenue Per Mille” (Entrate per mille visualizzazioni). Nel contesto della monetizzazione su YouTube, l’RPM è la metrica su cui si basa il calcolo dei guadagni. Essa rappresenta il totale delle entrate generate da un creator per ogni 1.000 visualizzazioni. Per i video lunghi, l’RPM include tutte le visualizzazioni. Per gli Shorts, l’RPM include tutte le visualizzazioni “engaged”.

  • Come funzionano le entrate di YouTube Premium?

Le entrate di YouTube Premium per i creator derivano da una quota delle entrate mensili di ciascun abbonamento, calcolata in base alle ore di visualizzazione dei contenuti degli abbonati.

  • Quanto guadagnano i creator di YouTube dagli abbonamenti ai canali?

Il creator riceve il 70% delle quote relative agli abbonamenti al suo canale, al netto delle imposte e delle commissioni. Gli abbonamenti ai canali YouTube in Italia hanno un costo che varia da un minimo di 0,99 euro fino a 49,99 euro al mese.

  • Per quali tipologie di video non sono attivabili le funzionalità Superchat e Super Sticker?

Superchat e Super Sticker non sono disponibili per i seguenti tipi di video: video con limiti di età, video non in elenco, video privati, video destinati ai bambini, video con raccolte fondi YouTube Giving.

  • Quali sono i requisiti minimi per promuovere i propri prodotti su YouTube Shopping?

Il creator deve partecipare al Programma partner di YouTube. Il canale non deve essere impostato come “destinato ai bambini” o avere un numero significativo di video impostati come tali, e non deve avere ricevuto nessun avvertimento relativo alle Norme della community per incitamento all’odio.

  • Quali sono i requisiti minimi per promuovere i prodotti di altri brand su YouTube Shopping?

In aggiunta ai requisiti richiesti per la promozione dei propri prodotti, le regole per la promozione di articoli di altri brand richiedono che il creator risieda specificamente in uno dei seguenti Paesi: USA, Corea del Sud, Indonesia, India, Thailandia, Vietnam.

  • Cos’è YouTube BrandConnect?

YouTube BrandConnect è una risorsa che utilizza la tecnologia di Google per analizzare i canali YouTube e suggerire ai creator brand affini con cui collaborare.


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