Life @ DeRev
Lavorare in DeRev significa entrare a far parte prima di tutto di un gruppo, poi di un’azienda. La nostra è una realtà solida e in continua crescita: un merito sopratutto di chi ci lavora e ci aiuta a garantire ai nostri clienti la qualità impeccabile che loro stessi ci riconoscono. Ma per esprimere al meglio noi stessi abbiamo bisogno di benessere, di un ambiente sereno e di una leadership che ci metta in condizione di essere soddisfatti del nostro lavoro. Ecco perché in DeRev ci prendiamo cura delle persone e dei professionisti, sapendo che i secondi non esistono senza le prime.
Cosa puoi trovare in DeRev
Lavoriamo in modalità ibrida, tre giorni in ufficio e due a casa. Una scelta che deriva dalla convinzione che incontrarsi, interagire e relazionarsi sia il modo giusto per crescere, ricevere stimoli e, perché no, divertirsi.
La flessibilità è tutto fuorché una vuota parola. Il mese di agosto siamo tutti in smart working, perché se stare in ufficio con i colleghi è importante, lo è altrettanto stare con le famiglie o gli amici. Se poi non basta, ci sono altre due settimane all’anno che possiamo usare per lavorare da dove vogliamo. E se non basta ancora, ogni esigenza personale viene valutata con grande apertura e umanità.
Non siamo tutti dipendenti. Qualcuno di noi ha scelto DeRev come propria e unica casa pur mantenendo una partita IVA. Ma non fa differenza come si entra in azienda: siamo chiamati tutti a condividere i tempi e gli spazi di lavoro. Il che è una responsabilità, ma anche una grande prova di inclusione.
Ci ritroviamo in un Manifesto dei Valori in cui tutti crediamo. Dentro ci sono indicate le cose alle quali non siamo disposti a rinunciare, come il rispetto reciproco, la correttezza, la voglia di creare valore.
Tutti gli strumenti con i quali lavoriamo sono aziendali: ciascuno ha il proprio PC portatile (da usare anche in smart working), riceviamo ogni mattina un digital listening di settore per rimanere aggiornati e siamo supportati dai tool necessari per svolgere al meglio le nostre mansioni.
Abbiamo a disposizione ogni genere di sussistenza e piacevolezza. Il cibo per i momenti di scarico è sempre a portata di mano, l’acqua pure. Per le ragazze c’è la fornitura di assorbenti e la pausa pranzo si passa spesso in terrazza o intorno a un calcio balilla.
Rispettiamo il diritto alla disconnessione. In DeRev nessuno, che non decida di farlo autonomamente per meglio organizzare il proprio lavoro, è chiamato all’operatività al di fuori dell’orario di lavoro, weekend compresi. Certo, poi ci sono le emergenze, ma qui nessuno si ricorda l’ultima volta che è accaduto.
Ogni tanto facciamo delle cose insieme dopo il lavoro. Le organizza direttamente l’azienda così evitiamo che impegni, preoccupazioni o difficoltà di accordarsi abbiano la meglio sul tenersi uniti. Spesso si tratta di cose divertenti, qualche altra volta formative.
A proposito di formazione: ciascuno ha la propria, personalizzata. La si può scegliere autonomamente e non deve per forza servire al lavoro. Del resto, se uno ha voglia di imparare a cucire ci sarà sempre un collega a cui sarà saltato un bottone.
A proposito di formazione, parte seconda: se stai leggendo dall’inizio avrai notato quella cosa delle persone prima dei professionisti. Per questo, con formazione intendiamo anche la crescita personale. Una volta al mese accogliamo nel gruppo una psicologa che ci aiuta a rapportarci e a essere ciò che siamo.
Infine, i nostri contratti sono tutti a norma di legge, le nostre retribuzioni in linea con le aspettative di ciascuno di noi, gli accrediti degli stipendi puntuali, le ferie un diritto sacrosanto, senza distinzione alcuna tra dipendenti e collaboratori. Potrà sembrare scontato, scommettiamo che non lo è?
Work @ DeRev
Cosa cerchiamo
Saremo sinceri, prima di tutto cerchiamo professionisti molto bravi nel proprio lavoro, ma in DeRev non basta. Ci piacciono le persone che il proprio lavoro lo amano, che sono disposti a scoprire fin dove possono arrivare e che non si tirano indietro di fronte alle novità, perché noi cambiamo spesso e serve verve per stare al passo. Siamo fissati con la correttezza, la lealtà, la puntualità e la cura del dettaglio. Ci piacciono la trasparenza e un sano senso dello humor. Meno chi guarda allo stipendio come principale, o peggio unica, soddisfazione lavorativa.
Posizioni disponibili
Come funziona la selezione
In ogni momento, puoi inviare una candidatura spontanea per farti intercettare: la terremo in considerazione quando si aprirà una posizione per il tuo ruolo. Il che potrebbe accadere presto perché siamo spesso alla ricerca di nuovi colleghi. Ricordati di autorizzarci al trattamento dei dati e alla conservazione del curriculum.
INVIO DELLA CANDIDATURA
Quando ti proponi, tieni presente che DeRev vaglia ogni aspetto della candidatura: il rispetto di ciò che viene chiesto nell’annuncio, come ti presenti, cosa scrivi nella mail di accompagnamento. Oltre a curriculum e cover letter, chiediamo sempre di allegare un testo originale di presentazione di sé (massimo 1.000 caratteri) che includa le ragioni per le quali si vorrebbe lavorare per DeRev e quale valore si pensa di poter portare: non è facoltativa quindi, se ti interessa davvero lavorare con noi, questo passaggio non lo puoi ignorare.
PROCESSO DI SELEZIONE
1. Se la candidatura è in linea con le nostre esigenze, soddisfa i requisiti della posizione e include i materiali richiesti, ti contatteremo per un colloquio conoscitivo.
2. Se dal primo incontro ricaveremo la sensazione che potresti fare al caso nostro, ti chiederemo di svolgere una prova pratica: potresti dover produrre qualcosa per testare cosa sai fare e come lavori, ad esempio un testo, un contenuto visual, un prospetto strategico o un case, a seconda della mansione per cui ti candidi. DeRev utilizza questo materiale unicamente per la selezione e ne riconosce la piena ed esclusiva titolarità al candidato.
3. Daremo riscontro dell’esito della prova, comunicando l’eventuale avanzamento nel processo di selezione o la rinuncia a proseguire. In quest’ultimo caso, avrai a disposizione un nostro esperto per un feedback di merito: è una cosa che offriamo, ma non imponiamo, perché non diamo per scontato che sia utile o gradita.
4. Nello step successivo della selezione parlerai con un manager o con il responsabile della unit in cui sarai eventualmente inserito. Se la candidatura prevede che sia tu stesso a dover occupare una posizione da manager o responsabile, sarà il CEO a condurre questo step. Si tratterà, in ogni caso, di un colloquio tecnico, dove sarà commentata la prova pratica e ci si confronterà sugli aspetti di dettaglio della professione.
5. Generalmente, a questo punto DeRev ha fatto la sua sua scelta e, se anche tu confermerai la tua candidatura, ti sarà fatta una proposta economica (o ti sarà chiesta, se vuoi entrare in regime di partita IVA). Se, invece, non rientrerai nella rosa di coloro che accedono a quest’ultima fase, avrai una comunicazione dell’esito della selezione e, a tua scelta, la possibilità di ricevere un feedback nel merito.
6. La selezione si chiude con l’accordo tra DeRev il candidato scelto. Tutti i partecipanti, dal colloquio conoscitivo in poi, riceveranno un riscontro.