Elezioni Europee 2024

Le analisi DeRev per le principali testate italiane

WIRED
La campagna social dei partiti: temi e advetising

Corriere della Sera
Il grado di europeismo dei principali leader politici

Huffington Post
La comunicazione elettorale piattaforma per piattaforma

ItalianTech – La Repubblica
L’europa e gli italiani: di cosa parla online e chi ne parla

In occasione delle elezioni europee del 2024, diverse testate giornalistiche tra le principali italiane ci hanno chiesto di indagare aspetti della comunicazione di vari soggetti politici, o anche degli interessi degli italiani relativamente all’Europa.

Quest’ultimo, in particolare, è stato il punto di vista adottato da ItalianTech di La Repubblica, mentre WIRED ha scelto di indagare i temi della campagna elettorale a partire dalla comunicazione dei principali partiti. Con il Corriere della Sera, invece, abbiamo dato vita a un monitoraggio mensile sul grado di vicinanza all’Europa dei principali leader politici.

Per questo abbiamo anche elaborato un algoritmo ad hoc, denominato DeRev Score di Europeismo. Con Huffington Post, infine, abbiamo dato vita a uno speciale in più appuntamenti, ciascuno dei quali è stato dedicato all’utilizzo delle diverse piattaforme (Facebook, Instagram, TikTok e X) da parte di 27 candidati.

Per tutti, in generale, abbiamo utilizzato i nostri strumenti di Digital Listening, Trendwatching e Reputation monitoring, oltre a mettere a disposizione il know-how dei nostri strategist per l’interpretazione dei dati.

DeRev per le Europee 2024

204

profili analizzati

23

indicatori incrociati

11

report tematici

La metodologia DeRev

Gli insight di web e social media permettono di ottenere informazioni prezione su di sé, su come si viene percepiti e su ciò che cattura maggiormente l’attenzione degli utenti. Per analizzare la campagna elettorale per le Europee dei partiti italiani sui social media abbiamo utilizzato, come in altri report o partnership con i media, un’accurata selezione di tool e le competenze del nostro team.

Quotidianamente, infatti, in DeRev ci occupiamo di analizzare la presenza e l’efficacia complessiva della comunicazione sui canali digitali dei nostri clienti. Abbiamo il polso di reputazione sentiment, monitorando recensioni, conversazioni e contenuti online. Siamo in grado di registrare trend e picchi di conversazioni per individuare in tempo reale i temi, i protagonisti, i fatti e le opinioni di maggior rilevanza. Infine, tracciamo il comportamento e le abitudini degli utenti per comprendere le migliori modalità di coinvolgimento di qualsiasi target e in qualsiasi settore o territorio di interesse.

Obiettivo

Analizzare la comunicazione dei principali partiti ammessi e i temi sui quali è stata concentrata.

Profili social analizzati

Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, PiùEuropa, Italia Viva, Radicali, Partito Socialista Italiano, Azione, Nos, Sinistra Italiana, Europa Verde – Verdi.

Cosa ha fatto DeRev

La comunicazione politica dei partiti politici è stata analizzata quantitativamente attraverso l’estrazione dei volumi di keywords associate all’Europa e attraverso la rilevazione dei budget investiti in advertising sui social media; qualitativamente è stato condotto uno studio continuativo sui concenuti pubblicati da ciascun partito sulle piattaforme dove è presente.


Obiettivo

Capire che tipo di posizione avessero i principali leader politici rispetto all’ambito comunitario, alle sue Istituzioni e alle sue politiche.

Profili social analizzati

Antonio Tajani, Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Carlo Calenda, Matteo Renzi, Nicola Fratoianni.

Cosa ha fatto DeRev

Monitoraggio della comunicazione nel tempo attraverso un’analisi qualitativa; misurazione dell’incidenza del team Europa/Elezioni all’interno della comunicazione complessiva del leader analizzato; elaborazione di un algoritmo ad hoc: DeRev Score di Europeismo (indica il grado di sostegno, vicinanza e promozione dell’Europa attraverso i contenuti social, sia in termini di numero di post pubblicati che di posizione espressa).


Obiettivo

Analizzare la comunicazione per le Europee sulle singole piattaforme per capire quali social e quali target (e in che modo) sono stati al centro della campagna elettorale.

Profili social analizzati

Antonio Tajani, Letizia Moratti, Alessandra Mussolini, Giorgia Meloni, Vittorio Sgarbi, Carlo Fidanza, Roberto Vannacci, Silvia Sardone, Susanna Ceccardi, Elly Schlein, Stefano Bonaccini, Cecilia Strada, Carolina Morace, Pasquale Tridico, Gaetano Pe-dullà, Matteo Renzi, Emma Bonino, Alessandro Cecchi Paone, Carlo Calenda, Elena Bonetti, Federico Pizzarrotti, Ilaria Salis, Mimmo Lucano, Ignazio Marino, Cateno De Luca, Laura Castelli, Sergio De Caprio.

Cosa ha fatto DeRev

Analisi della performance dei singoli candidati su quattro piattaforme con estrazione degli insights su: numero follower, crescita follower (in percentuale e assoluta), totale post pubblicati nel periodo, media di pubblicazione giornaliera, interazioni per post, engagement, reactions totali. Analisi qualitativa con monitoraggio settimanale sui contenuti pubblicati con valutazione di: tono di voce, stile, peculiarità per singola piat-taforma, temi e modalità di racconto. Incrocio e aggregazione dei dati per indagare i pesi specifici di ogni piattaforma (Facebook, Instagram, TikTok, X) nella complessiva comunicazione elettorale.


Obiettivo

Comprendere quali associazioni fossero più frequenti con il tema europeo, sia sul web che sui social, per comprendere i reali interessi degli italiani.

Cosa ha fatto DeRev

Analisi dei contenuti prodotti direttamente dagli utenti in connessione all’Europa e alle elezioni su web e social media. Abbiamo misurato l’interesse complessivo degli ita-liani, rilevato chi più parla di Europa (con dettaglio su genere, fascia di età, profes-sione e istruzione), ed estrapolato i temi che più frequentemente vengono associati, esprimendone il peso specifico con un punteggio da 1 a 100 e raffrontandoli con quelli portati dai candidati per evidenziare chi ha saputo realmente intercettare il sentiment degli elettori.

Un errore che fanno più meno tutti è quello di utilizzare i social come una bacheca e non come un reale spazio di racconto, ingaggio e dialogo con gli elettori. Praticamente tutti i soggetti analizzati assimilano Facebook e Instagram, applicando il cross-posting. C’è un sostanziale disinteresse, e anche imperizia, nell’utilizzare TikTok. Prevalgono gli slogan sulla comunicazione nel merito di programmi. In generale, il comparto politico è ancora molto poco maturo sul fronte della comunicazione social.

Roberto Esposito, CEO DeRev