Esistono molte applicazioni pratiche del metaverso che possono essere realizzate già oggi. Se è vero, infatti, che molto si sta ancora progettando, ci sono diversi mondi virtuali già frequentati da milioni di utenti. Dai metaversi in 2D, come Decentraland, The Sandbox o Roblox, a quelli immersivi in VR come Oculus di Meta, abbiamo a disposizione numerose piattaforme per espandere la presenza della nostra azienda o brand. Trattandosi di una terza dimensione, al pari di quella fisica e digitale, il metaverso offre opportunità a tutti. Sia che si operi nell’industria manufatturiera, sia che si operi nei servizi o in ambito culturale, è possibile trovare nel metaverso un campo d’azione per il marketing, la vendita o la semplificazione dei processi aziendali. Con ALTERSIDE, Metaverse Agency di DeRev specializzata nella creazione di spazi, contenuti, servizi ed esperienze di virtual reality all’interno del metaverso, scopriamo cosa si può fare, settore per settore.
Perché investire oggi nel metaverso
Centinaia di aziende nel mondo stanno mettendo un piede nel metaverso. Già questa vivacità operativa a livello globale dovrebbe spingerci a valutare seriamente come cavalcare un’onda crescente. Ma restare in scia, sempre al passo dell’innovazione, non è l’unico motivo per investire nel metaverso. A prescindere dal valore che assumerà in futuro, il metaverso è concreto già oggi: conta milioni di utenti ed è un mercato da centinaia di miliardi di dollari. Investire ora significa cogliere un’opportunità in grado di avere risvolti in termini di visibilità e di business reale. A dispetto di quanto si possa pensare, anche l’Italia e l’Europa sono pronte per quest’evoluzione che non è, quindi, una partita soltanto americana o cinese, dove albergano le big tech mondiali. Un sondaggio di Sensemakers rivela che il 25% degli italiani sa cosa sia il metaverso e oltre il 50% degli intervistati ritiene che sia capace di incidere sulla vita reale.
Applicazioni pratiche del metaverso, tra lavoro e svago
Ci sono due elementi chiave che sintetizzano le potenzialità delle applicazioni pratiche del metaverso. Da un lato il lavoro, il mondo produttivo, che può avvantaggiarsi di una duplice declinazione di questo universo parallelo: le location e l’elaborazione in VR di progetti, prototipi o prodotti, anche destinati unicamente al mercato virtuale. Dall’altro lato, lo svago: il tempo libero degli utenti è uno spaccato multiforme, in cui inserirsi con un’offerta potenzialmente illimitata. All’interno di questi due perimetri, qualsiasi azienda o brand può introdursi nel metaverso con un progetto personalizzato e calibrato sui propri obiettivi.
Spazi di lavoro
Il mondo del lavoro in generale può avvantaggiarsi da subito delle applicazioni pratiche del metaverso. All’interno di questa dimensione, si possono avere spazi virtuali per incontri e riunioni con ospiti e clienti, o per workshop e sessioni di lavoro tra dipendenti. La peculiarità del metaverso, in questo caso, sta nell’abbattimento delle distanze. Grazie all’interazione virtuale è possibile collaborare e confrontarsi come se si fosse nella vita reale. Anche l’home working si arricchisce così di un valore aggiuntivo: sebbene a casa propria, infatti, il dipendente entra in uno spazio aziendale a tutti gli effetti, respirandone le dinamiche. Quando parliamo di spazi di lavoro, però, non ci riferiamo soltanto alle meeting room, come quella che ALTERSIDE e DeRev già utilizzano per le proprie riunioni. All’interno del metaverso si possono avere anche ambienti virtuali per la co-progettazione, dove collaborare su render, prototipi o prospetti di ricerca e sviluppo.
Formazione, educazione e training
Le applicazioni pratiche del metaverso nel mondo del lavoro riguardano anche la formazione e il training. Un’azienda può progettare piani di sviluppo delle competenze dei propri dipendenti, con un’offerta formativa fruibile a prescindere da dove si trovino. Allo stesso tempo, un professionista può erogare la formazione negli ambienti virtuali, generando un risparmio sull’affitto di spazi fisici e assicurandosi un’utenza senza vincoli di geolocalizzazione. Si possono quindi realizzare workshop o team building, ma anche gli usuali meeting periodici di aggiornamento sui prodotti e le strategie aziendali. La formazione nel metaverso si presta particolarmente anche alla simulazione di situazioni complesse, laddove un tecnico deve, ad esempio, imparare a maneggiare attrezzi pericolosi o di precisione, familiarizzare con un’operatività svolta in condizioni estreme, o fare pratica con la risoluzione di un problema ad un particolare ingranaggio. In questo caso, il virtuale offre la possibilità di addestrarsi prima di affrontare la situazione reale.
E-Commerce
Avere uno spazio di e-commerce virtuale significa potenzialmente attivare due canali: uno per la vendita nel metaverso per il metaverso, l’altro per la vendita nel metaverso per la realtà fisica. Nel primo caso, la tecnologia blockchain e gli NFT permettono di creare elementi unici o limitati, come gli accessori per l’avatar o per gli ambienti virtuali. Questi possono anche essere ‘digital twins’, vale a dire doppioni digitali di beni che esistono anche realmente. Nel secondo caso, si punta sull’ambiente virtuale per garantire all’utente un’esperienza immersiva senza che abbandoni la propria posizione fisica. Possiamo quindi realizzare uno store virtuale in cui il visitatore può visionare, testare e scegliere i prodotti prima dell’acquisto, che può essere reale, e quindi gli sarà spedito a casa, o virtuale. Gli e-commerce possono essere applicati a qualsiasi tipologia di prodotto o servizio e hanno il vantaggio di amplificare la portata emotiva dello shopping.
Gli store nel metaverso
Il commercio è una delle applicazioni pratiche del metaverso che ha già conosciuto una certa maturità. Molti brand globali hanno investito per costruire store, mettendo a punto vere e proprie esperienze per i propri visitatori. Tra queste, la catena Forever 21 che accoglie l’avatar del visitatore (oltre 50 milioni al giorno) tra applausi e flash di fotografi. Nel suo store di 5 piani sviluppato su Roblox, c’è spazio per l’esposizione di capi digitali che si possono acquistare con valuta virtuale. Anche Nike ha da tempo investito nel metaverso, con la sua Nikeland che si trova su Roblox. Tra i settori molto interessati da questa applicazione, c’è la GDO alimentare. Carrefour ha acquistato 36 ettari di superficie in The Sandbox e Walmart ha depositato decine di brevetti. La visione è quella di una spesa fatta muovendosi tra gli scaffali, ma dal divano di casa.
Assistenza remota e customer care
Avere un e-commerce nel metaverso significa anche dare un nuovo volto all’assistenza all’acquisto e alla fase di post-vendita. In questi mondi virtuali, è possibile affidare il compito tanto al personale fisico, quanto all’intelligenza artificiale. In entrambi i casi, l’utente riceve assistenza da un avatar come lui, con il quale può interagire nello spazio che è stato progettato per questo. Una società italiana come Covisian, specializzata nel customer care, ha già annunciato l’avvio del servizio nel metaverso. Qualsiasi brand o azienda può localizzare nella realtà virtuale questo fondamentale servizio connesso alla vendita: il cliente potrà non soltanto ricevere l’aiuto di cui necessità, ma potrà fare diretta esperienza del brand, parlando con lui e potendo maturare il ricordo di un’esperienza positiva.
Fashion e beauty
La prima Fashion week organizzata su Decentraland ha fatto notizia, ma le opportunità per la moda nelle applicazioni pratiche del metaverso sono molto più ampie. L’esposizione e la presentazione di capi e accessori acquistano immediatamente una nuova vetrina. Ma il mercato dei digital twins e le potenzialità di lavorare su manichini su misura portano le vere novità. Un brand come Gucci le ha colte prima di tutti. Nel 2021 ha realizzato il suo Gucci Garden all’interno di Roblox, dove 42 milioni di utenti hanno acquistato oggetti da collezione, e nello stesso anno ha venduto Dionysus, la sua prima borsa virtuale. Moda e beauty possono quindi entrare nel metaverso a 360 gradi: creando, diffondendo e vendendo. Si va, quindi, dagli show-room agli store per la vendita di NFT o prodotti reali, anche attraverso la possibilità di far provare gli indumenti prima dell’acquisto.
Turismo e viaggi
Tra le applicazioni concrete del metaverso per il turismo e i viaggi, la costruzione di location fa la parte da leone. Alcune città, come Seoul, hanno già annunciato la duplicazione per la promozione del territorio. Ma la replicabilità è applicabile a tutto: dai monumenti alle strutture ricettive. Hotel e resort possono dare all’utenza un assaggio di quello che troveranno sul posto. Anche la messa in vendita di oggetti digitali in NFT, correlati all’esperienza del viaggio, è una occasione di fidelizzare i clienti e di legare il ricordo della vacanza alla destinazione, al brand o all’agenzia di viaggi. In questo caso, l’acquisto dell’NFT può far accedere a esperienze ulteriori o limitate, incentivando il senso di appartenenza alla community o a un club esclusivo di viaggiatori. Infine, la possibilità di organizzare viaggi o visite guidate unicamente in VR, guidando gli utenti alla scoperta di luoghi suggestivi, storici o estremi.
Musei e gallerie d’arte
Esattamente come i luoghi storici e di interesse, anche i musei possono replicare in VR i propri ambienti, o parte di essi, o proporre versioni di scorci espositivi per anticipare l’esperienza reale. Non solo: è possibile permettere la visita alle collezioni del museo unicamente in realtà virtuale, tramite l’acquisto di un biglietto o il download di un’app a pagamento. In questi spazi virtuali, si possono organizzare visite guidate e realizzare e-shop dove vendere NFT del merchandising museale. Le gallerie d’arte hanno una vetrina ulteriore per mostrare le proprie opere, finanche esporre creazioni unicamente digitali, da vendere in NFT ai visitatori. Tanto i musei, quanto le gallerie, possono utilizzare il metaverso anche per creare ambienti di lavoro dove i curatori possono studiare e preparare gli allestimenti in co-progettazione con gli altri addetti ai lavori, prima di predisporre un reale spazio espositivo.
Eventi live, entertainment e sport
Indossando un visore Oculus e avviando Horizon Venues è già possibile seguire la NBA in VR. Il settore degli eventi live può trovare nel metaverso un ulteriore canale per offrire l’esperienza di una partita o di un concerto, oppure un’arena dove organizzare appuntamenti ad hoc. Il concerto di Ariana Grande all’interno di Fortnite ha fatto da apripista e oggi sono numerosi gli artisti che scelgono di esibirsi anche sotto forma di avatar. Nel metaverso ogni esperienza immersiva offre agli utenti un’occasione coinvolgente. Si possono attirare fan da tutto il mondo, con la possibilità di nutrire una community globale attraverso iniziative di ingressi, contenuti e NFT limitati. Inoltre, spettatori e ospiti possono interagire tra loro e con gli artisti, sia che si tratta di un appuntamento aperto a tutti, sia che sia riservato a un pubblico selezionato. Gli eventi possono anche essere trasmessi in streaming su altre piattaforme.
Fitness e competizioni
Nel metaverso si possono sviluppare situazione di training ad alto tenore ludico. La realtà immersiva permette di allenarsi in scenari piacevoli, divertenti e coinvolgenti, alleggerendo il peso percepito dello sforzo fisico. Grazie alle potenzialità interattive, gli utenti possono, ad esempio, gareggiare tra loro mentre sono su una cyclette o sul vogatore di casa o della palestra, vivendo così un’esperienza molto utile anche per sostenere la motivazione. In queste applicazioni pratiche del metaverso, i professionisti del settore, come personal trainer o preparatori atletici, possono seguire da vicino i propri clienti senza doversi spostare. Dall’altro lato, le aziende produttrici di macchinari per il fitness possono corredare l’offerta con scenari di accompagnamento, programmi pre-caricati o organizzando occasioni di training collettivo per alimentare l’adesione allo sport e la partecipazione alla community.
Banche
Jp Morgan è stata la prima banca tradizionale a entrare nel metaverso. L’istituto di credito ha aperto una lounge suDecentraland, all’interno del centro commerciale Metajuku, dove presenta la propria criptovaluta. In generale, le applicazioni pratiche del metaverso per gli istituti di credito tradizionali e per le fintech si colgono in termini di location e interazione con i clienti. Negli ambienti VR si possono creare filiali virtuali, dove presentare prodotti o predisporre customer care per incontrare i clienti, fornire consulenze finanziare, parlare di un mutuo o di un prestito, aprire un conto o svolgere qualsiasi operazione. Da tenere presente che secondo un recente studio di The Financial Brand, il 47% dei banchieri ritiene che i clienti entro il 2030 utilizzeranno abitualmente realtà aumentata e realtà virtuale come canali alternativi per effettuare transazioni bancarie.
Immobiliare e arredamento
Tutto ciò che deve essere ancora costruito, arredato o allestito può essere anticipato nella realtà virtuale. Questo vale tanto per case in via di edificazione, quanto per interni da progettare. Ma anche per il disegno di oggetti di design o di singoli pezzi da mobilio. La forza del metaverso sta nella possibilità di proiettare l’utente in un ambiente virtuale che riproduce quello che sarà realizzato nella realtà fisica. Costruttori ed agenzie immobiliari possono avere uno strumento estremamente efficace per rappresentare la propria offerta, rendendola evidente anche se non ancora pronta o se dislocata molto lontano rispetto al mercato in cui viene proposta. Si tratta di un’applicazione pratica del metaverso particolarmente valida in un settore in cui spesso si vende su carta e si riscontra la difficoltà di non poter effettivamente mostrare il prodotto.
Food & Beverage
Se c’è una cosa che non si può fare nella realtà virtuale è bere e magiare. Questo non significa però che non si possano allestire ristoranti e locali per rendere immersivo ed esponenziale il delivery o per animare e fidelizzare la community. Questa è la strada scelta, ad esempio, da aziende come McDonald’s e Starbucks. La prima ha presentato diverse domande di brevetto per alimenti e bevande virtuali, ma soprattutto per aprire ristoranti nel metaverso con consegna a domicilio e la previsione di eventi per coinvolgere i clienti. La seconda ha recentemente annunciato di voler entrare nel metaverso entro la fine del 2022 con una strategia diversa che fa leva sugli oggetti da collezione a marchio Starbucks, ma non solo. L’idea, dunque, è di lavorare nel mercato degli NFT, legando all’acquisto di elementi virtuali l’accesso a esperienze anche reali.
Costruzione e fidelizzazione della community
Un po’ tutte le applicazioni pratiche del metaverso si basano sulla valorizzazione delle community. Questa dimensione parallela e virtuale deriva le proprie logiche dal digitale, puntando sull’interazione e sulla socialità come scenario favorevole per l’incontro tra utenti e brand. Esistono però casi in cui le esperienze devono essere pensate unicamente in una dimensione collettiva. L’incontro e la relazione con l’altro negli ambienti immersivi, infatti, sono potenziati da dinamiche molto vicine a quelle reali. È il caso del gaming, non a caso settore pioniere dove il metaverso si è vede da tempo, e del dating.
Gaming
Il gioco in realtà virtuale è una delle principali applicazione pratiche del metaverso. Non soltanto in senso proprio, ma anche come modalità di interazione con gli utenti. Un’azienda come Epic Game, proprietaria di Fortnite, ha sposato il metaverso in 2D da tempo, producendo giochi dedicati e allargando all’ospitalità di eventi e concerti nei propri scenari virtuali. Recentemente, la stessa azienda ha annunciato un accordo con Lego per un metaverso dedicato unicamente ai bambini. Da un punto di vista di logiche, il gaming può essere declinato in qualsiasi progetto di coinvolgimento della community. Si possono realizzare giochi, sfide e challenge per appassionare gli utenti e incentivali a scoprire il brand o a rafforzare il legame con esso. Data l’intrinseca caratteristica divertente del metaverso, dove gli scenari sono costruiti per intrattenere e prolungare la permanenza dei visitatori, il gaming è uno dei principali canali da esplorare per concepire l’offerta virtuale.
Dating e socialità
Prima che Internet entrasse nelle nostre vite, ci si incontrava in piazza, al bar o nei luoghi di studio e lavoro. Le chance di interazione erano subordinate ai nostri spostamenti fisici: soltanto dove andavamo determinava chi potevamo vedere o conoscere. L’era digitale ha sovvertito le logiche, espandendo le occasioni di socialità grazie, soprattutto, ai social network. Il difetto di questa interazione digital è sempre stato nella mediazione di schermo e tastiera. Questo filtro depotenzia le relazioni, che pure sono numericamente di molto maggiori. Il metaverso propone una sintesi. Stesse occasioni illimitate di incontrare e conoscere, esattamente come nel digital, ma con dinamiche molto simili a quelle che si sperimentano nella vita fisica. Un’evoluzione perfetta per chi si occupa di dating perché nel metaverso può far interagire gli utenti di nuovo in piazza o al bar, ma comunque in ambienti globali, con un’utenza espansa.
Come investire nelle applicazioni pratiche del metaverso
Se per concepire a livello teorico la propria presenza nel metaverso può essere sufficiente una visione di marketing, elaborare e concretizzare un progetto è un’altra questione. Come per qualsiasi altra strategia, si costruisce un piano d’azione sulla base degli obiettivi. Ma in questo caso c’è di mezzo un know how tecnico particolarmente articolato, considerato anche l’alto grado di innovazione del canale. Affidarsi a un partner specializzato è l’unico modo per assicurarsi una porta d’accesso al metaverso. ALTERSIDE unisce l’esperienza digital di DeRev a un reparto di sviluppo specializzato nei progetti di realtà virtuale. Che si tratti di Oculus, The Sandbox, Decentraland o Roblox, costruiamo la tua presenza nel metaverso occupandoci di tutte le fasi di progettazione e realizzazione, fino ad accompagnarti nella gestione e nella manutenzione costante. Prepariamo anche la dimensione offline per la migliore fruizione delle esperienze virtuali e l’indispensabile formazione necessari a chi sta entrando nel tuo metaverso.