La chiave di ricerca “Ufficio nel metaverso” con ogni probabilità vedrà una crescita esponenziale nei prossimi anni. Come per ogni rivoluzione tecnologica, dopo l’indifferenza, la curiosità o la diffidenza, subentra il desiderio di partecipazione. Questo soprattutto perché il metaverso può fornire nuovi spazi e strumenti per le aziende di pressoché qualsiasi settore. Ad esempio, riserva interessanti risorse per aspetti della vita professionale quali la gestione delle HR, l’organizzazione e la formazione. Inoltre, offre spazi che si traducono in una nuova interpretazione del lavoro, della collaborazione e dell’interazione con l’altro. Il tutto ben armonizzato con ciò che accade al di fuori. Perché il metaverso non sostituisce la realtà fisica, ma si aggiunge ad essa, moltiplicando le opportunità.
Mondo del lavoro, i metaversi a oggi disponibili
Statista ha calcolato che il mercato mondiale del metaverso per il 2030 potrebbe arrivare a valere 680 miliardi di dollari. C’è da scommettere che nei prossimi anni il panorama diventerà più articolato e lavorare nel metaverso assumerà numerose sfumature. Attualmente, però, i metaversi disponibili su scala globale sono relativamente pochi. Alcuni si dimostrano adatti più di altri a fornire un sostegno per l’organizzazione aziendale. Horizon Workrooms, ad esempio, è la app del mondo Oculus Meta che ricrea un ufficio virtuale. Qui è possibile lavorare come avatar a una scrivania o in una sala riunioni insieme ad altri. L’idea è aumentare e ottimizzare lo spazio di manovra, e aggiungere la gestualità alla comunicazione con i collaboratori. Si utilizzano i controller o anche soltanto le mani. Un’esperienza analoga è fornita da Microsoft Mesh. Il metaverso Decentraland, invece, ha tra i suoi ambienti un Conference Center dove organizzare eventi professionali di qualsiasi tipo.
Cosa si può fare in un ufficio nel metaverso
Obiettivi per aziende e liberi professionisti
Un datore di lavoro o un dipendente potrebbe chiedersi per quale motivo dovrebbe volere un ufficio nel metaverso. Un percorso di formazione ad hoc può certamente aiutare a esplorare tutte le opportunità del caso, ma in termini generali, un imprenditore può sfruttare il metaverso per abbattere barriere geografiche o superare altri impedimenti logistici. Questo non soltanto per quanto riguarda riunioni, brainstorming o colloqui, ma anche per momenti di condivisione extralavorativi. La realtà virtuale diventa l’occasione per concentrarsi sul lavoro come esperienza e progettualità, piuttosto che come luogo. Per il singolo dipendente o il libero professionista, invece, il metaverso può essere un aiuto all’organizzazione del lavoro. Esistono infatti spazi virtuali pensati per visualizzare e gestire comodamente numerosi elementi in contemporanea. L’ideale per favorire una maggiore rapidità e fluidità delle operazioni.
Applicazioni pratiche
Spazi
Gli ambienti per lavorare nel metaverso vanno dagli uffici privati alle sale riunioni, dalle sale conferenze a luoghi per workshop di gruppo. Le aziende stanno ragionando su come interpretare e sfruttare questi spazi. Alcuni ritengono che l’opportunità offerta dal VR consista nel costruire ambienti di lavoro più coinvolgenti, orientati al benessere dei dipendenti. Workshop su Marte, presentazioni con vista skyline di Dubai, incontri ai piedi di un ghiacciaio. Altri, invece, vedono nella realtà virtuale la possibilità di offrire all’operatore da remoto la stessa esperienza che vivrebbe di persona. Ad esempio, la società PropTech coreana Zigbang ha ricreato nel metaverso un intero palazzo di 30 piani. Per spostarsi da un ambiente all’altro, i dipendenti si muovono tra corridoi e ascensori, proprio come nella realtà.
Attività
Un ufficio nel metaverso può accogliere tutte le normali attività, da quelle prettamente lavorative alle esperienze di team building. Soprattutto in questa seconda categoria, sembrano inoltre destinate ad affermarsi altre attività come partite e tornei sportivi o escape room virtuali. Il metaverso può anche migliorare eventuali strumenti di comunicazione interna o formazione che facciano uso di chatbot. L’AI potrebbe infatti qui assumere le fattezze di un avatar, simulando più realisticamente l’interazione con una persona. Un interessante vantaggio del lavorare nel metaverso riguarda i colloqui. L’utilizzo di avatar o di tecnologie per nascondere l’identità del candidato favorisce selezioni prive di discriminazioni razziali o di genere.
Eventi
“Nei prossimi due o tre anni, la maggior parte dei meeting virtuali si sposterà dal 2D al metaverso”. Così Bill Gates scriveva nel suo blog, nel dicembre 2021. Occasioni come conferenze o eventi aziendali che già abbiamo visto trasmigrare sugli schermi trovano ora una nuova casa. Nel metaverso, ad esempio, si organizzano conferenze in modo rapido, più facilmente accessibile e con costi ridotti rispetto all’evento fisico. Secondo Cisco, multinazionale specializzata nel networking, per il collegamento a sale conferenze bisogna però prevedere microfoni ambientali di alto livello. L’obiettivo è evitare che alcune voci si sentano meno di altre, oppure che i rumori di fondo coprano il parlato. Lavorare nel metaverso significa anche avere la possibilità di visitare fiere e congressi senza spostarsi da casa. Il metaverso Party.Space è pensato ad hoc per ospitare eventi personalizzabili, dalle feste aziendali alle raccolte fondi.
Vantaggi
La prospettiva di lavorare e avere un ufficio nel metaverso non è così lontana come sembra. Già l’emergenza pandemica ha accelerato il processo di integrazione del digitale. In due anni, numerose aziende hanno rafforzato le proprie risorse per garantire una piena produttività e comunicazione anche da remoto. Il dibattito attuale ruota attorno alla possibilità di individuare soluzioni ibride ugualmente vantaggiose per il dipendente e il datore di lavoro. In questo quadro, il metaverso si prefigura come la soluzione in grado di combinare al meglio interazione fisica e digitale. Gli ambienti virtuali fruibili nel metaverso rendono possibile interagire a distanza, non soltanto in termini di comunicazione orale e visiva. Colleghi e collaboratori possono lavorare insieme, condividere e modificare progetti come se si trovassero allo stesso tavolo. La realtà immersiva aiuta inoltre ad arricchire la formazione. Ad esempio, per la simulazione di situazioni e procedure rischiose o complesse in modo totalmente sicuro.
Come si costruisce un ufficio nel metaverso
L’estensione della propria presenza come azienda verso il metaverso non è un’azione che può avvenire dal giorno alla notte. Occorre preparare tutto al cambiamento, a partire dai dipendenti. Il miglior punto di partenza è mettere a fuoco gli obiettivi e una strategia con cui raggiungerli. Aprire uno spazio di lavoro o un intero ufficio nel metaverso significa ripensare completamente alcuni schemi e procedure. Ma significa anche fare ragionamenti tecnici sul progetto, lo sviluppo e la manutenzione. Da un punto di vista di risorse umane, poi, bisognerà prevedere hardware specifici e formazione. Certamente un percorso complesso, ma progressivo, che permetterà all’azienda di vestirsi di nuova luce. Oltre a un significativo risparmio di costi, che si farà sentire sul medio-lungo periodo, lavorare nel metaverso qualificherà l’azienda come innovativa e la metterà in condizione di attrarre nuovi talenti e di rendersi interessante di fronte a clienti e consumatori.
Preparazione del mondo offline
Un ufficio nel metaverso prevede, in qualche caso, anche una metaverse-room in ufficio. Predisporre uno spazio per la virtual reality nelle sedi fisiche permette di garantire la fruizione del metaverso in tutta comodità e sicurezza per chi non sta lavorando da casa. Lo spazio viene completamente progettato ad hoc a seconda delle attività previste nella realtà virtuale. È un po’ come prevedere una sala riunioni, o un qualsiasi altro spazio funzionale. Noi di Alterside le prepariamo da tutti i punti di vista: allestiamo gli spazi e forniamo gli strumenti, il supporto e il know how necessari. Copriamo anche l’ultimo miglio, con l’istallazione, la configurazione e la manutenzione attraverso un team di tecnici sempre a disposizione.
Conoscere il metaverso
L’approdo nel metaverso come professionisti necessita una base di conoscenze sia teoriche che pratiche. Anche in questo caso, torna utile il paragone con l’ambito social media. Alcune aziende credono ancora che per posizionarsi sulle piattaforme social sia sufficiente aprire una pagina. È ampiamente provato che una comunicazione digital così (non) gestita non ha alcuna utilità. Lo stesso vale per la presenza nel metaverso. Che si tratti di organizzazione aziendale o comunicazione esterna, l’integrazione dei mondi virtuali nella propria operatività va pianificata con criterio. Il modo migliore di procedere è rivolgersi a professionisti esperti di realtà virtuale e realtà aumentata. Si potrà così ricevere l’orientamento necessario per lavorare nel metaverso e diventare rilevanti al suo interno.