Il metaverso industriale è tra i concetti emergenti più affascinanti dell’attuale era di sviluppo dei processi produttivi. Questa metodologia di lavoro applica le tecnologie dei mondi virtuali all’ambito della fabbrica e della logistica.
Nel metaverso industriale le aziende hanno modo di creare digital twin di procedure, strutture e prodotti. Gli utenti, siano essi persone o AI, possono interagire con questi elementi in tempo reale, consentendo la simulazione, l’ottimizzazione e l’analisi delle attività industriali. Si crea così un ecosistema a metà tra il fisico e il digitale in cui le aziende, gli operatori e le macchine collaborano in modi innovativi.
Metaverso industriale, 3 case studies d’eccellenza
- Kawasaki Robotics
Un esempio di metaverso industriale nel settore della manifattura lo offre Kawasaki Robotics. Nel maggio 2022 il brand ha annunciato di utilizzare la tecnologia Industrial Metaverse di Microsoft per la cura e la manutenzione dei propri robot. L’obiettivo ultimo è la costruzione della Kawasaki Digital Platform, un ecosistema digitale per l’operatività, utilizzabile in condivisione da clienti e partner. Il progetto supporta gli sforzi di Kawasaki per spingere la collaborazione nel metaverso e il controllo dei robot da remoto. In particolare, sono creati gemelli digitali delle macchine nel cloud Azure, poi visualizzati e gestiti tramite il visore MR HoloLens 2 di Microsoft.
- Arvizio e Sight Power
Incredibile ma vero, il metaverso industriale raggiunge anche le miniere. Nel 2021 la start-up canadese Arvizio, in collaborazione con la società di software Sight Power, ha lanciato una suite integrata AR per le operazioni minerarie. La suite comprende dati, modelli 3D e scansioni LiDAR da condividere tra la soluzione AR Immerse 3D di Arvizio e la piattaforma operativa di Sight Power. La partnership punta a ottimizzare il lavoro minerario, riducendo i costi, aumentando la produttività, migliorando l’efficienza e la sicurezza.
- Siemens e NVIDIA
Tra le più recenti esperienze di successo di metaverso industriale si conta un progetto lanciato alla fine del 2022 da Siemens in collaborazione con NVIDIA. Fulcro della partnership è il collegamento di due tecnologie complementari, la piattaforma digitale aperta Siemens Xcelerator e la piattaforma di progettazione 3D NVIDIA Omniverse. Il progetto vuole favorire le aziende nella creazione di digital twin, per raccogliere dati sulle performance, creare soluzioni per l’IoT industriale, realizzare simulazioni accurate dei processi.
Siemens in autonomia sta portando avanti anche un altro progetto in questo ambito. Si tratta della costruzione del suo nuovo Campus Tecnologico a Erlangen, Germania, ossia un hub di ricerca e sviluppo globale per il metaverso industriale. Al progetto corrisponde un investimento di 1 miliardo di euro.
Metaverso industriale, cosa si può fare oggi
Obiettivi
Alla base del concetto di metaverso industriale c’è l’intenzione di rivoluzionare l’ambito aziendale, attraverso l’integrazione di tecnologie digitali. A ciò si legano diversi obiettivi. Il primo è il miglioramento dell’efficienza operativa: la simulazione virtuale delle linee di produzione consente più facilmente di identificare inefficienze, testare nuove strategie e apportare modifiche. Tutti vantaggi che possono portare a una maggiore produttività e riduzione dei costi. Il metaverso industriale offre inoltre un terreno fertile per l’innovazione e lo sviluppo dei prodotti. Le aziende, infatti, possono utilizzare i mondi virtuali per progettare e operare rapidamente su nuovi concetti e prototipi. La stessa velocità ed efficienza è sperimentabile anche in fase di addestramento degli operatori, senza incorrere in rischi per la sicurezza. Infine, come già notato nei case studies, il metaverso industriale favorisce la collaborazione e la comunicazione tra professionisti e stakeholder.
Applicazioni pratiche
- Industria manifatturiera
Il settore manifatturiero può trarre enormi vantaggi dall’adozione del metaverso industriale. L’idea è che al lavoro in fabbrica di persona si associ la collaborazione tra dirigenti, ingegneri e operatori su un ambiente virtuale condiviso. Il metaverso può servire a ottimizzare la disposizione delle macchine, analizzare le catene di approvvigionamento e testare nuove procedure, il tutto senza toccare fisicamente alcun componente. Per fare un esempio, BMW sta scansionando digitalmente tutti i propri impianti automobilistici nel mondo, per perfezionare le operazioni, potendo godere di una migliore visione d’insieme.
- Settore energetico
Secondo una ricerca pubblicata da Global Market Estimates, il mercato globale del metaverso nell’industria dell’energia dovrebbe crescere a un valore CAGR del 32,5% dal 2022 al 2027. Nel settore energetico, l’obiettivo del metaverso industriale è ottimizzare l’uso delle risorse, in un’ottica di sostenibilità ambientale. Già accade che le aziende utilizzino ambienti virtuali per monitorare l’efficienza delle reti elettriche, prevedere la domanda energetica e migliorare la gestione delle risorse. Anche in questo frangente, inoltre, la simulazione di scenari possibili può contribuire a identificare eventuali problemi e sviluppare soluzioni preventive. Ad esempio, nella gestione di impianti solari o eolici; con il metaverso industriale, gli operatori possono esaminare da vicino il funzionamento e pianificare interventi di manutenzione con maggiore precisione.
- Trasporti e logistica
Grazie al metaverso industriale, le aziende di trasporto hanno modo di simulare più agevolmente rotte e spedizioni, considerando variabili come condizioni stradali, traffico e carichi. Anche in questo caso c’è un vantaggio per il pianeta, perché ciò si traduce in consegne più tempestive, riduzione dei costi di carburante e minori emissioni. Oltre a ciò, i veicoli possono essere testati e perfezionati all’interno di ambienti virtuali. Questo permette di affinare gli algoritmi di guida senza mettere a rischio la sicurezza delle strade reali.
Per quanto riguarda la logistica merci, inoltre, il metaverso può contribuire al processo di stoccaggio, posizionamento, localizzazione e prelievo dei prodotti. Ad esempio, con AR e VR si possono visualizzare gli spazi e gli interni di container, camion, navi, aree di carico di aerei e così via, con un solo click. Ciò aiuta notevolmente a snellire la gestione dei magazzini e degli spostamenti.
Vantaggi
I maggiori vantaggi ricavabili dal metaverso industriale li evidenzia un recente studio di Nokia ed EY, condotto su 860 dirigenti di azienda di sei diversi Paesi. Lo studio rivela che le imprese che hanno fatto ricorso a questa tecnologia hanno visto una riduzione delle spese di capitale del 15%. Oltre a ciò, si segnala un aumento della sostenibilità delle operazioni del 10% e della sicurezza del 9%.
Gli intervistati sono convinti che nell’ibridazione di risorse fisiche e virtuali risieda il futuro dell’innovazione delle aziende. Ecco perché c’è grande fiducia nel nuovo mezzo, e il 94% di coloro che non lo hanno ancora provato prevede di farlo nei prossimi due anni.
Conoscere il metaverso
Come testimoniato dalla ricerca di Nokia ed EY, le aziende sono sempre più pronte a investire nel metaverso, una tecnologia che ha molto da dire. Soprattutto in ambito industriale, dove i costi di produzione e le crescenti esigenze in termini di sostenibilità necessitano il sostegno di innovazioni inedite. Tante società dei settori più svariati potrebbero beneficiare grandemente della realtà virtuale e dei digital twin, e neppure lo sanno. È importante quindi informarsi sulle opportunità del metaverso industriale, a partire dalla consulenza di un partner esperto, che faccia da guida nel nuovo mercato. Dai training alle simulazioni, dalla produzione alla logistica, Alterside può individuare e realizzare le applicazioni del metaverso industriale più adatte per ogni attività.