L’edizione 2013 dell’America’s Cup World Series tenutasi a Napoli lo scorso aprile ha avuto in generale un ottimo riscontro di pubblico sul web, ma questo è avvenuto esclusivamente nella dimensione territoriale e locale. Poca partecipazione e impatto ridotto, invece, nella dimensione nazionale e internazionale per la Coppa America Napoli. A certificarlo è la piattaforma social DeRev, che nei giorni delle regate a Napoli ha effettuato uno studio indipendente che oggi viene reso pubblico e gratuitamente scaricabile in italiano e inglese.
“Per questa attività – precisano i responsabili di DeRev – l’azienda non ha ricevuto alcun finanziamento, né pubblico né privato. Il tutto è stato fatto esclusivamente con finalità scientifiche senza alcun fine commerciale”.
Per capire e mettere a fuoco i gusti e la percezione del pubblico rispetto all’evento, DeRev ha creato un format comunicativo “indipendente” dedicato al racconto delle regate della World Series svoltesi a Napoli nel 2013, utilizzando i principali social network e la piattaforma di active media specializzata nell’attività di crowdfunding (raccolta fondi), petizioni e democrazia partecipativa con oltre 320mila utenti unici. Il racconto e le cronache dell’evento attraverso i social network hanno fatto emergere i problemi e le questioni legate alla città .
Nell’aprile 2013, l’operazione ha raggiunto 1.959.172 utenti unici e ha fatto registrare 25.500 interazioni (like, commenti e condivisioni) sui social media, con una concentrazione particolare nella settimana delle regate. Significativo è il paragone con gli ascolti televisivi sulle reti pubbliche, che hanno registrato 890.000 spettatori. Il valore aggiunto dei social network, legato alla possibilità di partecipazione attiva da parte del pubblico, emerge anche in termini di continuità e di qualità dell’esperienza, rivelato da una crescita settimanale di utenti pari al 412,77%.
“Nonostante la dimensione digitale dell’esperimento, – si legge nello studio – la comunità territoriale è comunque in prima linea nel vivere l’evento e nel rilanciarlo attraverso le proprie attività online. Oltre il 55% degli utenti è localizzato in Campania, di cui la stragrande maggioranza è concentrata nella città di Napoli (51,21%). Tuttavia, in questa misurazione è necessario tener conto anche della barriera linguistica, essendo stati prodotti contenuti esclusivamente in lingua italiana”.
“Abbiamo intercettato un pubblico di quasi 2 milioni di persone e interagito con loro – commenta il fondatore e CEO di DeRev Roberto Esposito –. L’opportunità fornita dalla presenza della Coppa America Napoli è stata l’occasione per mettere in piedi un’operazione di democrazia partecipativa sul web che, garantendo la massima interazione e il confronto tra i cittadini senza filtri né etichette politiche, ha consentito un’analisi e una riflessione dal basso sui problemi della città .
La percezione dell’America’s Cup di Napoli riscontrata sul web è stata nel complesso molto positiva, ma non ha raggiunto un pubblico internazionale. La nostra analisi ha messo in evidenza come questo evento abbia risvegliato l’attenzione dell’opinione pubblica e contribuito a mettere in evidenza le potenzialità e i problemi di una metropoli come Napoli. Qui entra in gioco la capacità delle istituzioni locali di trasformare l’importante vetrina offerta in una grande opportunità per la città .”