Creativo, dinamico, divertente, TikTok è recentemente arrivato sul podio delle app più scaricate nell’ultimo anno. Con il suo miliardo di utenti attivi ogni mese nel mondo, di cui 5,4 milioni in Italia, rappresenta una piazza molto interessante per i brand aziende che desiderano intercettare un pubblico giovane. La popolarità di TikTok è cresciuta durante la pandemia, anche grazie all’alto tenore ludico e spensierato della maggior parte dei contenuti che vi vengono condivisi. Ma se è vero che le persone rimaste chiuse in casa hanno passato generalmente più tempo sui social, non bisogna credere che l’ascesa di questa piattaforma sia destinata a contrarsi con il ritorno alla normalità. Le stime, infatti, ci dicono che sempre più utenti sceglieranno TikTok. Il numero di download ha già superato quello di ogni altra app e c’è chi scommette che il social della cinese ByteDance, nel 2022, sarà il più usato al mondo.
Chi c’è su TikTok e cosa si fa
Utenti
Gran parte del successo di TikTok è dovuto alla Generazione Z. I ragazzi di età compresa tra i 10 e i 20 anni sono in assoluto gli utenti che utilizzano di più questa app, colonizzandola con il proprio desiderio di divertirsi. Ci sono naturalmente anche gli adulti, ma è una presenza decisamente polarizzata. Si dividono tra chi emula le gesta dei più giovani (rendendosi spesso ridicoli) e chi ha trovato il modo di dialogare con questa platea maggioritaria così particolare. Tra questi ultimi, vanno menzionate sicuramente le celebrities. Molti personaggi famosi, grazie alla propria notorietà, traghettata dalla tv o da altri social, sono attivi su TikTok dove giocano e scherzano con gli utenti che li amano e li apprezzano. Un adulto interpreta al meglio le potenzialità della piattaforma quando riesce ad insegnare qualcosa senza il piglio moralista da professore, ma con la leggerezza di chi sta svelando un trucco.
Contenuti
Le preferenze degli utenti di TikTok non si esauriscono ai contenuti musicali. Certamente, le performance di danza, più o meno improvvisata, continuano ad appassionare la community per la dinamica di challenge che le guida. TikTok è, infatti, territorio di sfida, dove ci si misura seguendo i trend della propria community. Non solo danza, ma anche scherzi, doppiaggio dei video virali e duetti. Da questa app è bandita la noia, elemento che anche gli adulti devono tenere bene a mente. Un hashtag popolare è #imparacontiktok o #learnwithtiktok che raccoglie i contenuti di valore Educational. Questo tipo di contenuto è apprezzato dai ragazzi che utilizzano la piattaforma per ricevere consigli, tips, life hacks, trucchi, ricette o escamotage per risolvere piccoli problemi della vita o per fare bella figura con gli amici. In ogni caso si tratta di un unico formato (video) con caratteristiche precise: brevità e alto tasso di engagement.
Formati
Si è detto che su TikTok c’è unicamente condivisione di video. Attualmente il limite di durata di un video per l’app di ByteDance è fissato a 3 minuti, ma la società starebbe già testando un ulteriore prolungamento fino ai 5 minuti. La musica, che inizialmente era l’elemento principale quando l’app si chiamava ancora Musically, è ancora caratterizzante. Anche se non si può dimenticare che Khaby Lame, uno dei creator più seguiti su TikTok, è riuscito a farne a meno. La musica è sostituita dalla voce soprattutto nei contenuti educativi o informativi (TikTok ha una specifica feature di montaggio dei video che permette la registrazione anche di una voce fuoricampo), ma anche nelle dirette che sono una tipologia di presenza sempre più diffusa. Lo strumento delle dirette, in particolare, è prezioso per il mantenimento della relazione con la community, che consente anche la trasmissione in streaming di eventi live.
Come un’azienda può utilizzare TikTok
Ci sono molti motivi per i quali utilizzare TikTok può essere molto vantaggioso per brand e aziende. Intanto è una piattaforma globale, presente in oltre 150 Paesi ed è tradotto in 75 lingue. Naturalmente, la risorsa maggiormente preziosa deriva dal numero di utenti attivi e dalle stime di espansione che prevedono un ruolo di primo piano tra i social media nei prossimi anni. In questo scenario di crescita, TikTok è ben lontano da presentare un mercato saturo, situazione alla quale si stanno avvicinando altre piattaforme. Aggiungiamo che per alcuni business potrebbe non soltanto essere conveniente, ma addirittura indispensabile. Il perché è legato alla tipologia di utenza che abita questo social network.
Il nodo del target
Ha senso domandarsi come interpretare al meglio una piattaforma social come TikTok soltanto se si ha come target i ragazzi. L’app di ByteDance ha un’esposizione da capogiro verso i teenager e i giovani fino ai 20 anni. Il che la rende praticamente la migliore per raggiungere questo tipo di utenti. Si tratta di una caratteristica di valore per chi si rivolge a questa fetta di consumatori e di un limite definitivo per quelle aziende o brand che hanno target più fluidi. Da rilevare che i giovani possono essere anche un ponte, con un forte potere persuasivo, per l’orientamento all’acquisto dei genitori. Quindi TikTok può essere una scelta interessante anche per chi ha utilità nel raggiungere un target familiare. Industrie come quelle del turismo e del food, ad esempio, possono farsi conoscere dai più piccoli della famiglia per raggiungere l’intero nucleo.
Come posizionarsi
Il bello di TikTok è che la fruizione dei contenuti è mossa da interessi positivi: i giovani vogliono tendenzialmente o divertirsi o imparare qualcosa. Le potenziali relazioni con il consumatore finale, quindi, si baserebbero su aspetti ludici o educativi. In entrambi i casi si tratta di una dinamica che rafforza favorevolmente anche la reputazione del brand o dell’azienda. Si può improntare il proprio posizionamento alla divulgazione, opzione perfetta per chi opera in ambito alimentare, finanziario o psicologico, contribuendo anche alla formazione di un’opinione consapevole presso un pubblico in formazione. O si può fare leva sui meccanismi dei trend e delle challenge, potendo così sedimentare un ricordo gradevole del brand o dei prodotti dell’azienda. In ogni caso non bisogna mai dimenticarsi chi si ha di fronte: utenti tra i 10 e i 20 anni, con tutte le caratteristiche dell’età. Qui la nostra guida su come parlare al meglio alla Generazione Z.
I vantaggi dell’algoritmo
L’algoritmo che regola la diffusione dei contenuti su TikTok è ancora giovane e acerbo. Questo significa che è relativamente più facile, rispetto alle altre piattaforme social, riuscire a emergere. Ma anche realizzare grandi numeri e capitalizzare ritorni concreti da questa attività di comunicazione. In termini di advertising, TikTok è oggi il social network dove, a parità di budget, si riesce a convertire più facilmente l’investimento in follower piuttosto che in interazioni. Questo anche se il circuito pubblicitario consente ancora una profilazione dei target molto limitata rispetto a sistemi come Google Ads e Facebook Ads. Naturalmente è sempre necessario partire da una strategia ben concepita e dalla produzione di contenuti che siano ottimi da un punto di vista qualitativo. Di contro, l’algoritmo di TikTok non riesce ancora a distinguere i contenuti, pertanto la piattaforma è spesso invasa da contenuti che violano il copyright, inquinano il feed e peggiorano la qualità dell’esperienza.
L’influencer marketing su TikTok
Su TikTok sono attivi oltre 70mila influencer. Non stiamo parlando dell’eccezione Khabi Lame o delle celebrities che sono riuscite ad agganciare i fan a suon di balletti e video divertenti, ma di migliaia di creators impegnati nella costruzione e nell’animazione di community. Il loro lavoro è particolarmente importante su questa piattaforma, perché i giovani appartenenti alla Generazione Z sono la fascia di popolazione che da fa trendsetter in molti settori e che più si fida del consiglio di un influencer. Secondo il listino DeRev sui compensi degli influencer in Italia, un investimento in influencer marketing su TikTok è equivalente a quello che servirebbe su Instagram per assicurarsi collaborazioni di pari livello. Ma la presa di questi professionisti dei contenuti sul pubblico di riferimento può favorire risultati più soddisfacenti.
Da utenti a clienti
Una volta attirata l’attenzione dell’utente, è bene sapere che TikTok offre una funzione di lead generation particolarmente efficiente. per la gestione da parte di brand o aziende. Attraverso una partnership con il tool di automation Zapier, TikTok può essere connesso con le app più popolari per il CRM. Strumenti come Salesforce, HubSpot, ActiveCampaign, Aitable, Mailchimp o LeadConnector possono ricevere direttamente dall’app di ByteDance i contatti arrivati tramite le interazioni social. Saranno quindi subito a disposizione per la gestione da parte di brand e aziende. Pronti per essere utilizzati per il rinforzo della relazione e anche per la definitiva conversione.
Best practices
La presenza di brand e aziende su TikTok non è più inedita. Molte realtà hanno iniziato da tempo e avuto modo di consolidare un proprio posizionamento su questa piattaforma social. La stessa App enumera diversi casi di successo che possono aiutare a valutare le possibili varietà di presenza e interazione con il pubblico. Tra questa la NBA, il Washington Post, Calvin Klein, Red Bull e Vodafone. Come DeRev, a puro titolo di case history, citiamo il più recente caso di Star con il prodotto Saikebon. L’azienda brianzola ha promosso questi noodle istantanei attraverso diverse challenge che hanno invitato la community a sfidarsi relazionandosi in modo creativo con il prodotto. Con l’hashtag #TakeEatEasyChallenge e l’ausilio si alcuni giovani influencer, Saikebon è riuscito a diventare trendsetter: lancia le mode che i ragazzi corrono a sperimentare.