Archiviato il 2022, gennaio inoltrato sembra il momento adatto per ragionare sui trend social del 2023. Forse hai già impostato la tua strategia di digital marketing per i prossimi mesi, o forse stai cercando spunti per emergere sui tuoi competitor. In ogni caso, una riflessione sulle più probabili tendenze dell’anno in corso non può che essere utile, data soprattutto la frequenza con cui cambiano le piattaforme. Soprattutto, l’individuazione di comportamenti specifici condivisi dà l’opportunità di interrogarsi su ciò che ne è all’origine, di trovare connessioni con gli eventi della realtà fisica. In poche parole, di trasformare numeri e dati in persone in carne e ossa. E una volta fatto ciò, diventa più facile creare una relazione.
Ecco 7 previsioni di tendenze che riteniamo particolarmente interessanti per orientare l’operato del tuo brand sui social media.
1. Lunga vita ai video brevi
Una frase falsamente attribuita ad Andy Warhol recita “in futuro ciascuno avrà i propri 15 minuti di celebrità”. Il futuro è oggi, e quei 15 minuti sono diventati 15 secondi. Merito dei filmati sui social media, capaci di fare il giro del mondo in uno schiocco di dita, anche se uno schiocco di dita è la loro durata. Abbiamo evidenziato più volte il successo che i video di breve formato riscuotono da circa tre anni a questa parte, tra TikTok, Instagram e YouTube. Brand e creator si sono buttati a capofitto su questo formato versatile e immediato, che raccoglie la sfida di agganciare l’utente in pochissimi secondi. Ad aiutare è la funzionalità di riproduzione automatica, che spinge chi guarda a soffermarsi forse più volte di quante vorrebbe. La popolarità dei video brevi non accenna ad arrestarsi, pertanto essi rientrano a pieno diritto tra i trend social del 2023.
2. UGC in crescita
Nel 2022 il boom di BeReal ci ha dimostrato che gli utenti dei social media desiderano più momenti #nofilter nei propri feed. Rispetto a un passato fatto di filtri, pose e photo shooting costruiti al millimetro, le persone sul web sentono maggiormente il bisogno di verità. Addirittura, secondo Stackla, l’88% dei consumatori identifica l’autenticità come un driver decisionale chiave quando si tratta di fare acquisti e interagire con i brand online. Anche su questo, d’altronde, si fonda la creator economy che oggi domina le principali piattaforme. Ecco allora che lo UGC (User Generated Content) diventa una leva di comunicazione preziosissima, dalle recensioni agli unboxing, dai tutorial alle challenge. I trend social del 2023 vedranno affermarsi ancora di più questa tipologia di contenuti; è arrivato il momento di esplorarne a fondo le potenzialità.
3. Largo alla realtà aumentata
Con le news e gli aggiornamenti sul metaverso che affollano quotidianamente i magazine, non sorprende che il nuovo presidio stia invadendo anche i social media. Non tanto nella forma della realtà virtuale, ma in quella (per ora) più approcciabile della realtà aumentata (AR). Soprattutto per gli scettici e i digiuni della materia, le soluzioni phygital fanno da ideale ponte tra il mondo conosciuto e l’ignoto. È già la norma per noi imbatterci anche sui social media in strumenti come i QR code, o divertenti sovrapposizioni di computer grafica. Con l’ascesa del social commerce, inoltre, i brand hanno iniziato a sperimentare funzionalità in-app come la visualizzazione del prodotto nell’ambiente reale, la prova virtuale dei vestiti, e altro ancora. Tra i trend social del 2023, l’affermazione dell’AR sulle piattaforme potrebbe essere quello che più ci traghetterà verso i mondi virtuali. Tanto vale, quindi, chiederti come implementare l’AR nella tua strategia.
4. Programmazione nativa
Per la gioia di tutti i Social Media Manager, piano piano tutte le piattaforme stanno dando la possibilità di programmare i contenuti senza ricorrere a programmi terzi. Su Twitter e Facebook la funzionalità è attiva già da un po’ e, dal 2020, Meta permette di farlo anche su Instagram tramite Facebook Creator Studio. Il social guidato da Adam Mosseri è salito definitivamente sul carro della programmazione nativa nel 2022, insieme a LinkedIn. Questa buona pratica si affermerà anche come trend social del 2023, offrendo ad aziende e creator un nuovo modo di gestire i contenuti. In particolare, questo potrebbe essere l’anno in cui l’automazione delle piattaforme diventa più accessibile ai brand che si approcciano per la prima volta a questi mezzi.
5. Social sempre più coinvolgenti
Gli amati/odiati algoritmi potrebbero essere i grandi mutaforma del 2023, pronti a disfarsi delle proprie logiche per accoglierne di nuove. Un po’ si è già visto l’anno passato, con le sperimentazioni messe in campo da social media come Instagram e LinkedIn. Quest’ultimo in particolare potrebbe indicare la via, con un algoritmo che penalizza chi elemosina like, e premia invece chi spontaneamente desta interesse tra diversi gruppi. Difatti, le piattaforme stanno diventando più intelligenti e i loro algoritmi favoriscono sempre più un coinvolgimento organico e naturale. Un’altra parola d’ordine per i social trend del 2023 sarà proprio “coinvolgimento”, anche per il marketing. Ciò significa che i KPI social dipenderanno fortemente dalla comunicazione bidirezionale tra utenti e brand, poiché il confronto sarà messo in risalto. Fortunatamente, la maggior parte delle piattaforme presenta diverse funzionalità (sondaggi, dirette, q&a…) per aiutare i brand a rafforzare e/o intrecciare relazioni.
6. Twitter farà fatica…
Dal momento della sua acquisizione da parte di Elon Musk, ogni giorno si è scritto tutto e il contrario di tutto sulle possibili sorti di Twitter. Allo stato attuale, la piattaforma sembra muoversi sulle montagne russe, e pare impossibile separarla dagli umori e dalle idee politiche del suo CEO. Proprio le continue e controverse prese di posizione di Musk, secondo molti, potrebbero determinare il crollo del social media o quanto meno un suo ulteriore traballamento. È realistico includere tra i trend social del 2023 l’allontanamento da Twitter da parte di giornalisti e figure di alto profilo che non si riconoscono nella guida di Musk. Su questa scia, rispetto al passato, aziende e creator penseranno due volte prima di investire sulla piattaforma del canarino. Potrebbe essere il momento ideale perché competitor come Mastodon e Hive occupino lo spazio lasciato vuoto da Twitter.
7. …e TikTok si imporrà ancora
Google, fatti da parte: il motore di ricerca delle nuove generazioni si chiama TikTok. Può sembrare strano (ai meno giovani), ma nel 2022 si è notato che gli utenti usano sempre più questo social per cercare informazioni. Se n’è accorto persino il New York Times, che già diversi mesi fa segnalava il fenomeno e i conseguenti timori da parte di Google. A favorire questo trend è l’algoritmo della piattaforma, studiato appositamente per mostrare risultati il più possibile ritagliati sull’utente. Quest’anno TikTok Search diventerà ancora più potente, portando a una maggiore concorrenza con il gargantuesco rivale e svolgendo un ruolo chiave nei piani di social commerce. L’uso di TikTok come motore di ricerca è un trend social del 2023 che non puoi lasciarti scappare.
Come sfruttare i trend social del 2023 per la tua strategia
Gli scorsi anni, la pandemia ha avuto un ruolo decisivo per l’evoluzione dei presidi online. Numerose piattaforme hanno tratto beneficio dal contesto sociale creato dai lockdown e lì sono fiorite, altre invece sono scomparse dai radar. Diversi trend che osserviamo oggi sui social media, dalla creator economy alla comunicazione bidirezionale, fino all’AR, altro non sono che la coda lunga di quel contesto. Il 2023 potrebbe essere l’anno in cui finalmente facciamo il punto di tutti i cambiamenti attraversati, per mischiare di nuovo le carte in tavola.
Per pensare una strategia vincente, dunque, non dovrai semplicemente seguire i trend social 2023, ma farti affiancare da esperti che ti aiutino a comprenderli e interpretarli. Perché quei trend indicano la rotta del rapporto con il tuo pubblico, un rapporto in continua evoluzione, che anche online è dettato da un contesto reale e palpabile.