Torna come ogni anno il report DeRev che monitora i leader politici italiani sui social media. Anche in questo 2023 abbiamo analizzato i profili dei principali protagonisti per misurare le loro performance di comunicazione. La ricerca è stata condotta nel periodo compreso tra l’1 gennaio e l’8 dicembre 2023 e ha preso in considerazione l’attività social di Carlo Calenda, Giuseppe Conte, Giorgia Meloni, Matteo Renzi, Elly Schlein, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Le piattaforme analizzate sono state Facebook, Instagram, X e TikTok. Abbiamo applicato il DeRev Score, un punteggio di performance ricavato a partire da una serie di indicatori. Tra questi il numero di follower, la crescita media settimanale nel corso dell’ultimo anno, l’engagement medio (definito come il numero medio di interazioni sui post di un profilo in rapporto al numero di follower, sia per giorno che per singolo post).
Meloni guida la classifica
La fotografia del 2023 dei leader politici italiani sui social media vede Meloni in testa alla classifica, seguita da Schlein, Salvini e Conte. A chiudere la serie con i punteggi più bassi, ci sono, invece, Calenda, Tajani e Renzi. La classifica racconta, quindi, di una Presidente del Consiglio solida nella comunicazione con la cittadinanza. In questo anno, è stata in grado di aumentare notevolmente la platea di utenti che la seguono sui social (+33,8% che equivale a 1 milione e 840mila utenti acquisiti nel corso dell’anno). Ha fatto anche registrare un buon engagement, soprattutto su Instagram (3,07%) e TikTok (3,06%). Al contrario, sono emerse le difficoltà di Giuseppe Conte e di Matteo Renzi. Il primo perde follower su Instagram e Facebook, restando a galla unicamente grazie a TikTok (dove ne guadagna 165mila). Il secondo perde seguito su X (ex Twitter) che è da sempre la piattaforma da lui prediletta.
Il caso Schlein
Più articolata la fotografia di Elly Schlein, che conquista la seconda posizione della classifica dei leader politici italiani sui social media grazie a un unico exploit nelle due settimane interessate dalla sua elezione alla Segreteria del PD. In quella occasione, ha quasi raddoppiato il numero di follower totali, arrivando a 789.805. Tuttavia, non è poi riuscita a capitalizzare davvero la nuova visibilità e l’opportunità di utilizzare al meglio i canali social per coinvolgere gli utenti nella politica e nelle idee del partito. Schlein è anche l’unico leader a essere assente da TikTok, denotando – come fa notare il nostro CEO, Roberto Esposito – “o una mancanza di strategia o un disinteresse per i giovani al di sotto dei 25 anni. Anche sugli altri social, comunque, la sua comunicazione è estremamente debole e inefficace. Nell’anno ha pubblicato soltanto 943 post, meno di chiunque altro, con risultati di engagement e crescita piuttosto modesti”.
Chi sale e chi scende
L’analisi 2023 dei leader politici italiani sui social media, dunque, ha segnato un ulteriore avanzamento di Giorgia Meloni. Tra lei e il capo della Lega resta una differenza di un milione di follower, ma soltanto due anni fa Meloni ne contava la metà di Salvini. Quest’ultimo continua a primeggiare per engagement, ma soltanto perché pubblica molto. Ben 6.257 post in un anno (4,57 al giorno), un risultato secondo soltanto a quello di Calenda (7.695) che però si concentra su X. Qui le pubblicazioni sono per caratteristica della piattaforma più frequenti, perché più rapide e meno impegnative. In generale, comunque, Salvini ha ripreso il ritmo dei tempi della Bestia, concentrandosi molto sulla quantità a scapito della qualità. Tra chi registra emorragie di follower ci sono Calenda (-5.619 su Instagram, ma ne guadagna oltre 17mila su Facebook), Renzi (-34.988 su X) e soprattutto Conte (-34.212 su Instagram e -15.107 su Facebook).
Il ruolo marginale di Renzi
“Il posizionamento di Matteo Renzi – ha spiegato Roberto Esposito – in questo momento è un inedito nel panorama politico. Di fatto interviene più quasi fosse un editorialista o un opinionista. È difficile riconoscere uno stile riconducibile alla figura di un leader politico in grado di spiegare le idee di partito o le iniziative politiche. Vedremo se con le Europee cambierà passo, ma ha fatto registrare un 2023 in un ruolo marginale. Al contrario, Salvini fa di tutto per essere onnipresente: utilizza i social attivamente, anche se raccoglie interazioni (quasi 70 milioni nell’anno) per lo più con fatti di cronaca nera o di criminalità che puntualmente denuncia, a differenza di Meloni e Tajani che tra tutti i leader politici italiani sui social media sono quelli che prediligono uno stile molto più istituzionale”.
I contenuti più popolari
Dei 100 post più popolari pubblicati dai leader politici italiani sui social media nel 2023, 66 sono su TikTok. Tra i primi 20, 11 sono di Meloni. Molti di questi sono dedicati alle visite in India, dove la Presidente del Consiglio potrebbe aver trovato una percentuale importante di nuovi follower. Cinque sono di Conte, che su TikTok riesce in un dialogo al momento scricchiolante con le platee di Instagram e Facebook. Quattro, infine, sono di Salvini, con i cavalli di battaglia centrati sulla cronaca. I post di maggior successo di Elly Schlein comprendono il ringraziamento per la vittoria (56mila interazioni su Instagram) e la piazza di Milano per i diritti delle famiglie omogenitoriali (49mila interazioni su Instagram). Giuseppe Conte, invece, è tra i pochi a fare un’accesa opposizione al governo e nella maggior parte dei suoi post di successo attacca Giorgia Meloni.
Lo sbarco su Threads
Il rilascio della piattaforma in Europa ha visto un rapido ingresso di tutti i principali leader politici. Sono arrivati per primi Conte, Meloni, Renzi e Salvini. A stretto giro Calenda, Schlein e Tajani. Lo stile con cui sono approdati su Threads è una perfetta sintesi di quello comunicativo condotto nel 2023. Calenda è stato ironico e politico, con un post contro il campo largo. Conte battagliero, con la promessa di fare nomi e cognomi. Meloni, altamente istituzionale, si è limitata a rendere nota la sua presenza. Renzi si è confermato osservatore, chiosando di essere pronto a leggere commenti e consigli. Tajani, ancora una volta calato nel ruolo, ha postato una foto con Zuckerberg. Più vivaci gli atterraggi di Salvini e Schlein: il primo ha scelto la vita privata, con un’immagine da una pista di pattinaggio, la seconda un vocale che è stato interessato da una discreta vitalità tutt’altro che lusinghiera.
Leader politici italiani sui social: la metodologia DeRev
Gli insight di web e social media permettono di ottenere informazioni preziose su di sé, su come si viene percepiti e su ciò che cattura maggiormente l’attenzione degli utenti. Per analizzare la performance dei leader politici italiani sui social media abbiamo utilizzato, come in altri report o partnership con i media, un’accurata selezione di tool e le competenze del nostro team. Quotidianamente, infatti, in DeRev ci occupiamo di analizzare la presenza e l’efficacia complessiva della comunicazione sui canali digitali dei nostri clienti. Abbiamo il polso di reputazione e sentiment, monitorando recensioni, conversazioni e contenuti online. Siamo in grado di registrare trend e picchi di conversazioni per individuare in tempo reale i temi, i protagonisti, i fatti e le opinioni di maggior rilevanza. Infine, tracciamo il comportamento e le abitudini degli utenti per comprendere le migliori modalità di coinvolgimento di qualsiasi target e in qualsiasi settore o territorio di interesse.
Altri report e analisi
Il primo Borsino del leader politici italiani è stato pubblicato da DeRev nel 2021. Lo scorso anno, invece, con le elezioni e il cambio di governo, ci siamo concentrati sulle performance di maggioranza e opposizione. Nel frattempo, ci siamo occupati delle primarie del Pd, di elezioni regionali e poi a più riprese di campagna elettorale. Abbiamo analizzato i temi e gli errori dei leader nella loro comunicazione. Abbiamo anche affiancato testate giornalistiche nel raccontare le attività sui social e i trend di loro interesse come l’andamento di Salvini e la creator economy per Corriere della Sera, o molti altri per Timeline di Sky Tg24. Inoltre, il nostro CEO, Roberto Esposito, continua regolarmente con le sue analisi digital e social sul blog di HuffPost Italia. Infine, a luglio, ogni anno, pubblichiamo il listino dei compensi degli influencer e a febbraio ci occupiamo, come quasi tutta Italia, del Festival di Sanremo.