DeRev
  • About
  • Services
    • Strategy
    • Content
    • Engagement
    • Marketing
    • Insight
    • Fintech
  • Crowdfunding
  • Metaverse
  • Lab
  • Newsroom
  • Manifesto
  • Jobs
  • Contact
DeRev
DeRev DeRev
  • About
  • Services
    • Strategy
    • Content
    • Engagement
    • Marketing
    • Insight
    • Fintech
  • Crowdfunding
  • Metaverse
  • Lab
  • Newsroom
  • Manifesto
  • Jobs
  • Contact
I 5 peccati capitali del crowdfunding | DeRev Academy #7
  • Crowdfunding

Crowdfunding, i 5 peccati capitali da non commettere | DeRev Academy #7

  • 21 Novembre 2017
  • 3 minute read
  • 19CONDIVISIONI
  • Facebook
  • Twitter
  • LinkedIn
  • WhatsApp
  • Email

Nella Crowdfunding Bible compilata da Steinberg e DeMaria sono indicati i principali e più ricorrenti errori commessi da chi lancia una campagna, un riepilogo dei “peccati” di diversa natura nei quali si può incorrere e che possono pregiudicare anche i migliori progetti.

Gli autori li elencano addirittura stilando una sorta di classifica relativa alla loro gravità:

1. Mancanza di una buona reputazione o di un brand consolidato, di una identità e personalità non ben definite e/o mancanza di una visione convincente
Questa formula molto ampia racchiude il motivo (o sarebbe meglio dire i motivi) determinante per l’insuccesso di una campagna. La necessità dei potenziali sostenitori è quella di potersi fidare e affidare completamente alle qualità e alle competenze degli autori, poggiando la loro convinzione su una filosofia e uno sviluppo convincente. La barriera da superare è quella dello scetticismo, più forte che mai proprio per la fluidità e la liquidità del web.

2. Incapacità di illustrare con chiarezza i vantaggi portati dal progetto, il suo valore intrinseco e i benefici di cui l’utente può godere direttamente
Il secondo ordine di inconvenienti riguarda la mancata emersione del valore dell’idea. Molte campagne riescono anche a raggiungere molti utenti, generando un buon traffico di visitatori, ma se in molti interagiscono solo chiedendo chiarimenti sulle caratteristiche portanti dell’idea e sulla sua utilità il segnale non è positivo. È la traccia che rivela come le modalità di descrizione (video, titolo, sottotitolo, descrizione) non riescono a far cogliere con semplicità i vantaggi e i benefici che l’utente può trarre dalla realizzazione dell’idea.

3. Incapacità di comunicare e far percepire il tratto distintivo del progetto rispetto a prodotti, servizi e imprese simili già presenti sul mercato
La particolarità dell’oggetto della campagna è un altro elemento chiave da descrivere accuratamente, in particolare nei mercati affollati da prodotti apparentemente molti simili tra loro, come ad esempio può essere quello degli elementi di arredo, degli accessori per il cellulare o quello editoriale. Riuscire a spiegare perché e come la propria idea riesca a soddisfare delle esigenze ulteriori rispetto a quanto già accade implica spesso la necessità di attingere a motivazioni materiali e immateriali, che bisogna essere molto bravi a far percepire.

4. Inefficacia della campagna nel generare awareness o coinvolgere nuovi potenziali donatori
Anche campagne tecnicamente ben costruite e che presentano un’idea valida possono risultare inadatte a catalizzare l’attenzione del pubblico. In questo caso bisogna tenere sempre presente che una pianificazione del marketing è essenziale. Nella strategia di marketing vanno considerati i media tradizionali e il web, ma anche partnership e presenza fisica in incontri pubblici e occasioni in cui siano presenti potenziali donatori o sostenitori in generale. Anche la migliore delle idee muore se nessuno la conosce. Per la gestione della strategia di marketing e degli strumenti offerti dalle piattaforme è possibile riferirsi alle sezioni successive.

5. Fissare obiettivi di finanziamento troppo elevati
La questione concerne in particolare il crowdfunding “All or Nothing”, ma anche la formula “Keep it All” – che richiede comunque di dichiarare la cifra che si intende raccogliere – è in parte coinvolta, anche se la certezza che il progetto sarà comunque realizzato ne stempera la rilevanza.

Quando “molto” diventa “troppo”? Ovviamente la risposta non può essere generalizzata, in particolare considerando che la quantità di fondi necessari per far partire un progetto può effettivamente essere molto elevata. La risposta tiene conto di fattori psicologici da un lato e meramente quantitativi dall’altro.

Da un punto di vista psicologico, una soglia molto consistente – anche se per un progetto complesso – può generare sfiducia nel donatore, che lo vedrà come un limite impossibile da raggiungere, scoraggiandosi. L’indicazione generale è quella di cercare di mantenere più bassa possibile la cifra, limitando il budget all’osso. Raggiungere l’obiettivo minimo nel crowdfunding può spingere altri per effetto di emulazione a voler partecipare a un progetto di successo, facendo salire la cifra raccolta anche molto oltre il limite, come accade nelle campagne migliori.

La considerazione quantitativa è legata a una proiezione realistica di quanti utenti si calcola di riuscire a raggiungere con la comunicazione e su quale base economica si può contare per partire, sommando fan, amici, familiari e sostenitori della prima cerchia relazionale. Senza un sereno esame di questi due fattori la campagna rischia seriamente di naufragare.

Dunque, non resta che mettere in pratica le indicazioni e i suggerimenti provando a creare una campagna di crowdfunding su www.derev.com!


  • 19CONDIVISIONI
  • Facebook
  • Twitter
  • LinkedIn
  • WhatsApp
  • Email
Articolo Precedente
  • Crowdfunding

Crowdfunding, il valore fondamentale della coerenza nella raccolta fondi | DeRev Academy #6

  • 16 Novembre 2017
LEGGI
Articolo Successivo
  • Eventi e Premi

DeRev ospite all’inaugurazione della nuova sede di Flixbus Italia

  • 25 Novembre 2017
LEGGI
Potrebbe interessarti
Come fare crowdfunding, 10 step essenziali per una campagna di raccolta fondi
LEGGI
  • Crowdfunding

Come fare crowdfunding, 10 step essenziali per una campagna di raccolta fondi

Crowdfunding per le aziende, perché e come fare raccolta fondi in ottica CSR
LEGGI
  • Crowdfunding

Crowdfunding per le aziende, perché e come fare raccolta fondi in ottica CSR

Raccolta fondi, tutte le novità della piattaforma di crowdfunding DeRev
LEGGI
  • Crowdfunding

Raccolta fondi, tutte le novità della piattaforma di crowdfunding DeRev

C’è un trend in corso sui social media, che potrebbe cambiare il volto delle piattaforme per sempre. È quello delle funzionalità a pagamento, che da Twitter si è propagato sui brand Meta, e ha tutta l’aria di affermarsi sempre più. ⁠ 9 0
🤖 L’Intelligenza Artificiale si sta facendo sempre più spazio nelle nostre vite, soprattutto al lavoro. Con luci e ombre, come ogni tecnologia. 42 0
Che TikTok non sia un social per anziani è risaputo. 👧 La cosa preoccupante è quando i suoi utenti si scagliano apertamente contro “i vecchi”, soprattutto se i bersagli non sono vecchi per nulla.⁠ 20 0
📸 Spesso si paragona il digital assessment a una fotografia, perché in effetti è questo che fa: fotografa la presenza online di un brand o una persona. Questo però lo fa sembrare un’azione statica, quando invece per molti aspetti è una delle più dinamiche della strategia digitale.⁠ 13 0
Social che vanno, social che vengono, social che si fanno la guerra. E intanto LinkedIn, zitto zitto, il 5 marzo ha compiuto 20 anni. Ma “zitto zitto” neanche troppo: perché mai come oggi la piattaforma ha dimostrato di amare le parole. 20 0
Nome in codice: P92. Ma forse sarebbe più appropriato “Twitter 2.0”. 🐦⁠ 19 0
DEREV

L’azienda di strategia digitale, comunicazione e marketing specializzata nella costruzione del posizionamento e della reputazione online, nel dialogo con le community sui social media e nella raccolta fondi tramite il crowdfunding.

Progettiamo e realizziamo soluzioni creative per affiancare grandi aziende, pubbliche amministrazioni, organizzazioni e personaggi pubblici nell’affrontare le loro sfide sul web, guidare i processi di innovazione e trasformazione digitale, lanciare nuovi trend topic ed essere protagonisti delle conversazioni sui social media, generando valore per sé e per i propri clienti.

52kFollowers
8.4kFollowers
1.8kFollowers
RUBRICHE
  • Company & Product News
  • Consigliati da DeRev
  • Crowdfunding
  • Eventi e Premi
  • Lab, Report & Insights
  • Partnership e Best practice
  • Rassegna stampa
  • Social media
  • Strategia digitale
POTREBBE INTERESSARTI
  • LINKEDIN, COME USARLO AL MEGLIO PER IL PERSONAL BRANDING
    • Social media
    LinkedIn, come usarlo al meglio per il personal branding
  • Facebook, tutti i parametri dell'algoritmo che mostra i post nel newsfeed
    • Social media
    Facebook, ecco come funziona l’algoritmo che sceglie i post da mostrare nel newsfeed
    • Eventi e Premi
    Festival del Giornalismo Culturale, DeRev racconta crowdfunding e social media per le industrie creative
    • Partnership e Best practice
    Campagna di crowdfunding per la ricostruzione di Città della Scienza
DeRev S.r.l. – Via dei Mille, 1 80121 Napoli – Codice fiscale / Partita IVA: 07255501210 – Capitale sociale: €18.890,00 – REA: NA-871554

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.

Utilizziamo i cookie per fornirti un servizio più efficiente ed essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza su DeRev. Continuando a navigare su questo sito, accetti l'utilizzo dei nostri cookie.Ho capito