In seguito al tragico incendio di Città della Scienza di Napoli, che nella notte del 4 marzo ha distrutto 12.000 mq di esposizioni scientifiche, exhibit interattivi e laboratori didattici, DeRev si è immediatamente attivata mettendo a disposizione le competenze, gli strumenti e il lavoro del proprio team per garantire qualsiasi forma di sostegno e assistenza alla Fondazione Idis. In particolare, trattandosi di una piattaforma specializzata nel crowdfunding, DeRev ha garantito la propria disponibilità – a titolo completamente gratuito, senza alcun compenso o commissione sulle donazioni – ad organizzare, gestire e ospitare la campagna di raccolta fondi per la ricostruzione di Città della Scienza.
Di conseguenza, la Fondazione Idis – Città della Scienza ha aperto su DeRev.com l’unica campagna ufficiale e riconosciuta di raccolta fondi, disponibile all’indirizzo www.derev.com/ricostruiamo-citta-della-scienza, come annunciato dal relativo comunicato stampa (disponibile sul sito ufficiale www.cittadellascienza.it) e ribadito dal Consigliere delegato Vincenzo Lipardi nel video pubblicato all’interno della pagina su DeRev.
Invitando a diffidare dei numerosi link e IBAN che in queste ore circolano sul web, DeRev conferma che le uniche modalità riconosciute per effettuare donazioni sono quelle indicate all’interno della suddetta pagina: oltre alle coordinate dei due conti correnti bancari, è possibile versare i propri contributi tramite carta di credito, PayPal o carta prepagata (es. Postepay) utilizzando la piattaforma DeRev. Si precisa che tutti gli importi versati tramite la campagna ufficiale di raccolta fondi vengono accreditati direttamente sui conti bancari intestati alla Fondazione Idis – Città della Scienza.
Tutti i contributi inviati tramite pagamento online vengono registrati in tempo reale e aggiunti al conteggio complessivo su DeRev; per i contributi inviati tramite bonifico bancario, l’aggiornamento avviene ogni 24 ore.
“Il rogo di Città della Scienza è un attacco alla cultura e alla città di Napoli: ogni cittadino deve sentirsi personalmente colpito e ferito da questa vicenda” dichiara Roberto Esposito, fondatore e CEO di DeRev, “la nostra piattaforma nasce con l’obiettivo di stimolare e sostenere il cambiamento e l’innovazione attraverso il web: di fronte a un episodio così grave abbiamo sentito l’esigenza di reagire dando un contributo concreto. Non sono – ovviamente – mancate illazioni e calunnie sul ruolo di DeRev, arrivando a ipotizzare che la nostra azienda operi nel settore immobiliare e addirittura che l’intera campagna ufficiale della Fondazione Idis sia una truffa: di fronte alla gravità di queste accuse, stiamo valutando eventuali azioni legali nei confronti dei responsabili”.
In conclusione, considerando le numerose iniziative spontanee che stanno nascendo in tutta Italia, invitiamo a versare i contributi raccolti esclusivamente attraverso le modalità ufficiali indicate all’indirizzo www.derev.com/ricostruiamo-citta-della-scienza, in modo da garantire la trasparenza e la tracciabilità di tutte le transazioni.