Parlare di sostenibilità sui social media può essere un compito arduo, soprattutto se a parlare è un brand B2B, poco noto al target digital. La collaborazione tra DeRev e Seda è una case history che ci permette di esplorare nel concreto entrambe le sfide. La prima, la comunicazione di un impegno a favore dell’ambiente che si esprime su diversi fronti e con numerosi risvolti. La seconda, il racconto di un brand B2B su canali B2C come i social media.
Per DeRev lavorare con Seda significa raccogliere queste sfide, confrontandosi con un player di rilevanza globale e dando voce a cause e valori condivisi. Per Seda, invece, l’inizio della consulenza rappresentava l’individuazione di un alleato strategico per affrontare una tappa cruciale della propria storia. Oggi, tuttavia, la collaborazione serve un obiettivo più ambizioso e a lungo termine. Ne abbiamo parlato con Simone Ceruti, Group Director Communication & External Relations di Seda.
Best practice
- Cliente: SEDA International Packaging Group S.p.A.
- Industry: Packaging sostenibile
- Obiettivo: Comunicare il messaggio aziendale di brand B2B sui social media, direttamente al consumatore finale
- Servizi attivati: Consulenza per la strategia digitale, Social media management su Linkedin, Instagram e Twitter, Community engagement
Perché un partner esterno per la comunicazione?
Seda è un brand con cui chiunque ha avuto a che fare almeno una volta nella vita. Leader internazionale nella produzione di packaging in carta monouso, è l’azienda dietro a confezioni iconiche che hanno fatto la storia dell’alimentare. Suoi i nuovi packaging eco-friendly di McDonald’s, quelli del Cornetto Algida, del Calippo, del Barattolino Sammontana, e molti altri. Packaging nei quali l’innovazione incontra la sostenibilità. Prima che DeRev e Seda iniziassero a dialogare, ricorda Ceruti, “l’azienda non si era mai avvalsa di collaborazioni esterne per una gestione integrata dei canali digitali”. A un certo punto, però, è arrivata l’esigenza di rafforzare la presenza online in coerenza con gli altri presidi. Ciò significava trasportare il messaggio aziendale di innovazione e sostenibilità sui social media, un terreno inesplorato. La società ha capito che al patrimonio di competenze presenti al proprio interno era utile “affiancare l’esperienza di chi vive il mondo del digitale a 360°”.
Jova Beach Party 2022: portare la sostenibilità sui social media
L’incontro tra DeRev e Seda è avvenuto alle porte dell’estate 2022, quando l’azienda era pronta a lanciarsi in un ambizioso progetto. In quel periodo, infatti, Seda ha stretto una partnership con WWF e Comieco in occasione della seconda edizione del Jova Beach Party. La collaborazione puntava alla creazione di migliaia di contenitori e bicchieri in carta da fornire a tutti i partecipanti al festival musicale. L’utilizzo della carta consentiva di sostituire i consueti prodotti in plastica con un’alternativa sostenibile. I tre partner si assicuravano anche che gli imballaggi usati fossero differenziati nel modo corretto e condotti a riciclo per tornare a nuova vita. Considerata la forte eco dell’evento anche online, la comunicazione del progetto di sostenibilità sui social media era un’importante leva strategica.
Il ruolo di DeRev
Il progetto del Jova Beach Party rappresentava una novità assoluta per Seda, nonostante la società vanti un’esperienza di quasi 60 anni. Spiega Simone Ceruti: “Abbiamo creato imballaggi iconici, che il consumatore conosce bene e apprezza da sempre. Però… c’è un però. Noi non abbiamo mai comunicato al consumatore finale”. Qui è entrata in gioco DeRev, per diffondere e spiegare il messaggio di valore portato da Seda, WWF e Comieco ai consumatori tramite i canali digitali. DeRev e Seda hanno “comunicato i vantaggi di un packaging che nasce da una materia prima rinnovabile e certificata, progettato secondo i principi dell’ecodesign e riciclabile al 100%”. La comunicazione aveva anche una valenza pratica, per assicurarsi che i contenuti a tema sostenibilità sui social media avessero un riscontro concreto. “La fanbase di Jovanotti ha avuto un ruolo fondamentale e di grande responsabilità, ovvero quello del corretto conferimento dei packaging nei contenitori della carta”.
Le azioni e i numeri della comunicazione digital
DeRev ha curato la comunicazione digital dell’iniziativa, con la realizzazione di una landing page dedicata in cinque lingue e la condivisione di post su Instagram e LinkedIn. Nel caso di Instagram, in particolare, il profilo è stato creato da zero. Abbiamo raccolto la sfida di parlare di sostenibilità sui social media, e in un contesto di massa che difficilmente si sposa con riflessioni di questo tipo. In particolare, l’iniziativa è stata l’opportunità per raccontare i vantaggi del packaging in carta monouso a un pubblico ampio e variegato.
Abbiamo pianificato una comunicazione continuativa e scelto un tone of voice informale e coinvolgente, in linea con lo spirito dell’evento. La strategia di DeRev e Seda ha portato a totalizzare quasi 3 milioni di visualizzazioni sui tre canali, e oltre 650mila utenti unici raggiunti. Cifre da capogiro, che hanno superato le aspettative. Non a caso, al termine del tour, sono stati riciclati 385.240 contenitori.
Sostenibilità sui social media: cosa fa oggi DeRev per Seda
Il successo dell’esperienza del Jova Beach Party ha portato al proseguimento della collaborazione tra DeRev e Seda. Spiega Simone Ceruti: “Abbiamo superato i target che ci eravamo prefissati e da lì abbiamo dato inizio anche ad una comunicazione digitale corporate e di prodotto più fresca, con piani editoriali pensati nei minimi particolari, volti a raccontare il day-by-day e a rispondere alla nostra esigenza di comunicare le nostre partnership con clienti e stakeholder istituzionali”.
Oggi il supporto di DeRev coincide con una consulenza in merito alle scelte strategiche e tattiche relative a posizionamento, reputazione, comunicazione e marketing digitali. Oltre a ciò, gestiamo direttamente la produzione e la pubblicazione dei contenuti aziendali sui canali social del brand, nello specifico Instagram, Twitter e LinkedIn. Il tema della sostenibilità sui social media resta il focus principale, insieme al design funzionale e alla presentazione di prodotti e partnership.
Le opportunità dei social media per un brand B2B
Ogni giorno di più i consumatori vogliono sapere che i prodotti che acquistano si accompagnano a scelte responsabili e rispettose del Pianeta. Così come apprezzano scoprire che ogni minimo dettaglio della confezione da cui mangiano/bevono è stato disegnato per migliorare l’esperienza d’uso. Ecco perché, anche se l’utente non compra direttamente da Seda, è importante raccontargli il mondo che c’è dietro il contenitore che arriva sulla sua tavola. Ecco come trova posto il racconto della sostenibilità sui social media aziendali.
“Oltre 100 milioni di consumatori utilizzano ogni giorno un packaging Seda e aver iniziato questo dialogo con loro ci è piaciuto”, commenta Ceruti. “Questo è ciò che puntiamo a valorizzare meglio: l’aspetto umano, a partire anche dalla grande famiglia Seda, dalle nostre persone e da chi costantemente si impegna nel rappresentare positivamente i valori del nostro gruppo in ogni contesto”.
DeRev e Seda: l’importanza di una strategia multicanale
Il successo dei contenuti di sostenibilità sui social media di Seda è la prova che una strategia multicanale può portare più frutti di quanti ci si aspetti. Il senso di un partner esterno è proprio quello di cogliere opportunità che magari non si scorgerebbero da soli. In questo caso, l’azienda ha capito che valeva la pena considerare l’esigenza estemporanea (circoscritta all’evento) come un’esigenza a lungo termine. Coltivare la presenza digitale giorno per giorno, infatti, sta garantendo a Seda “una riconoscibilità crescente in termini di contenuti e visual identity”. A ciò si aggiungono un diverso coinvolgimento del cliente, una migliore esperienza con i partner commerciali e un’analisi dei dati di maggiore qualità. Infine, “una più efficace gestione della reputazione online, grazie a un miglior monitoraggio che ci permette di rispondere prontamente a feedback e recensioni”. Con la consapevolezza che il raggiungimento di questi risultati richiede pianificazione, coordinazione e risorse adeguate.