DeRev
  • About
  • Services
    • Strategy
    • Content
    • Engagement
    • Marketing
    • Insight
    • Fintech
  • Crowdfunding
  • Lab
  • Newsroom
  • Press
  • Manifesto
  • Jobs
  • Contact
DeRev
DeRev DeRev
  • About
  • Services
    • Strategy
    • Content
    • Engagement
    • Marketing
    • Insight
    • Fintech
  • Crowdfunding
  • Lab
  • Newsroom
  • Press
  • Manifesto
  • Jobs
  • Contact
Crowdfunding, ecco le migliori ricompense per una campagna di successo | DeRev Academy #12
  • Crowdfunding

Crowdfunding, ecco le migliori ricompense per una campagna di successo | DeRev Academy #12

  • 10 Dicembre 2017
  • 3 minute read
  • 12CONDIVISIONI
  • Facebook
  • Twitter
  • LinkedIn
  • WhatsApp
  • Email

Si parla normalmente di donazione, di investimento, di contributo finanziario, ma sappiamo in maniera abbastanza chiara che a prescindere dalla terminologia il crowdfunding prevede un ritorno in varie forme per chi contribuisce alla raccolta fondi.

Questione centrale dunque è quella della quantificazione di questo ritorno, della capacità di far apprezzare in maniera esplicita il valore di questa transazione che, pur non avendo una finalità economica commerciale, è comunque ispirato al meccanismo dello scambio. Le sezioni dedicate dalle piattaforme a tale relazione sono quelli delle ricompense e la shopping list (che altro non sarebbe se non il dettaglio delle spese previste nel budget stimato, da cui risulta l’obiettivo economico perseguito).

Il valore delle ricompense

Nel crowdfunding, la funzione psicologica delle ricompense è quella di:

  • Ricordare alle persone che mediante il progetto si sta producendo valore;
  • Riequilibrare la relazione tra chi riceve e chi finanzia;
  • Evocare il principio della scarsità, in base al quale si suggerisce implicitamente che l’unico modo di ottenere alcune ricompense è donare.

Caratteristiche delle ricompense

Per poter ottemperare al meglio alla loro funzione, le ricompense devono essere scelte e organizzate secondo alcuni criteri base universali. Esse devono essere:

  • Coerenti: collegate alla filosofia e all’obiettivo (oltre che al risultato) del progetto, sia logicamente che in termini concreti. È un modo per chiarire ulteriormente all’utente il contesto dell’iniziativa.
  • Eque: anche se non devono esprimere un valore economico preciso, le ricompense devono sempre offrire un controvalore accettabile alla donazione in denaro, secondo un principio legato innanzitutto al buonsenso.
  • Variate e calibrate: è bene offrire a tutti i tipi di donatore la possibilità di partecipare a seconda delle proprie disponibilità e della propria vocazione, predisponendo diverse fasce di ricompense per diversi livelli di contribuzione economica secondo una scala crescente. Nel paper del NESTA una profilazione generale dei possibili finanziatori suggerisce di offrire quattro fasce di ricompense:
    – Least Expensive: la prima fascia è rivolta a coloro che partecipano semplicemente per mostrare la propria simpatia per il progetto, e sono disposti a piccole donazioni “di testimonianza” (1-5 euro). Non hanno aspettative particolari sui ritorni, ma gradiscono molto ricevere aggiornamenti sull’andamento della campagna. Costituiscono solo una piccola parte del bacino potenziale.
    – The Focal Point: nella seconda fascia sono compresi gli utenti che offrono con la prospettiva di ricevere il prodotto (in senso lato) della campagna come ricompensa. Aggrega il maggior numero di sostenitori per via della motivazione: ottenere l’oggetto del desiderio a prezzi più bassi di quelli di mercato.
    – Extras: i soggetti in questa categoria non si accontentano del prodotto come ricompensa, ma aspirano a qualcosa di particolare (prodotto personalizzato, gadget aggiuntivi, benefit ulteriori).
    – Most Expensive: sono il sogno di chiunque gestisca una campagna di crowdfunding. Entusiasti e agguerriti, non badano a spese per ottenere tutto quello che viene loro proposto.

Tipi di ricompense

La natura del progetto determina la scelta delle ricompense più adatte, partendo dalla considerazione dell’aspettativa circa il ritorno del donatore. Ecco ad ogni modo una lista generale delle possibili tipologie; nel crowdfunding, di solito ogni fascia di donazione include anche tutte le ricompense relative alle fasce inferiori.

  • Il prodotto stesso.
  • Il prodotto personalizzato, con contenuti speciali, in tiratura limitata, in prevendita rispetto all’ingresso sul mercato o con uno sconto particolare rispetto al prezzo normale.
  • Merchandising e gadget: pin, adesivi, magliette, shopper, berretti, poster.
  • Materiali che documentino lo “storico” del progetto: backstage, libri che ne raccontino la storia, materiali fotografici, video, audio.
  • Possibilità di diventare parte integrante del prodotto o di influire sulle scelte strategiche del progetto. Accade in genere solo per progetti creativi e per cifre consistenti, per un rapporto che ricorda molto quello della sponsorship tradizionale. Una donazione molto consistente può dare diritto in questo caso a diventare parte attiva nel determinare la comunicazione o la gestione del progetto una volta realizzato.
  • Accessi speciali o esperienze personalizzate, come partecipazione a feste private, ringraziamenti pubblici e particolarmente celebrativi, incontri con il team creativo.

 


  • 12CONDIVISIONI
  • Facebook
  • Twitter
  • LinkedIn
  • WhatsApp
  • Email
Articolo Precedente
Crowdfunding, come strutturare i contenuti essenziali di una campagna | DeRev Academy #11
  • Crowdfunding

Crowdfunding, come strutturare i contenuti essenziali di una campagna | DeRev Academy #11

  • 8 Dicembre 2017
LEGGI
Articolo Successivo
Vaccini, Ministero della Salute affida a DeRev la strategia digitale e la comunicazione sui social media
  • Partnership e Best practice

Vaccini, Ministero della Salute affida a DeRev la strategia digitale e la comunicazione sui social media

  • 11 Dicembre 2017
LEGGI
Potrebbe interessarti
Crowdfunding per le aziende, perché e come fare raccolta fondi in ottica CSR
LEGGI
  • Crowdfunding

Crowdfunding per le aziende, perché e come fare raccolta fondi in ottica CSR

Raccolta fondi, tutte le novità della piattaforma di crowdfunding DeRev
LEGGI
  • Crowdfunding

Raccolta fondi, tutte le novità della piattaforma di crowdfunding DeRev

Crowdfunding civico per la Pubblica Amministrazione, perché (e come) sfruttarlo per il territorio
LEGGI
  • Crowdfunding

Crowdfunding civico per la Pubblica Amministrazione, perché (e come) sfruttarlo per il territorio

Aggiornamenti mirati a soddisfare i nostri bisogni, anche inconsapevoli, ad affermare la nostra esistenza, a corrispondere i nostri gusti e interessi: dietro lo sforzo innovativo delle Big Tech ci siamo noi. Ogni novità risponde, e allo stesso tempo contribuisce a condizionare, l’evoluzione del nostro tempo in termini di domande, abitudini e costumi. 17 0
Mentre su Twitter Elon Musk invoca la libertà di espressione, su TikTok e YouTube crescono le lamentele per la quantità di commenti inappropriati ai post. Una situazione che ha portato i due social a prendere provvedimenti mirati.⁠ 15 0
Il primo è stato Barack Obama, quando ancora pareva fantascienza. Puntare sui social media oggi è invece uno step irrinunciabile per ogni strategia di comunicazione politica.⁠ 12 0
Opportunità, rischi, limiti e curiosità: come va con digital e social media nel resto del mondo.

#DeRev #digitale #comunicazione #socialmedia #community #comunicazionedigitale 30 0
Si chiama "doomscrolling" e ci siamo passati un po' tutti. Scorrere la home di Instagram per ore, controllare Whatsapp ogni due minuti, spiare le foto di un ex su Facebook: il doomscrolling è proprio questo, la tendenza a controllare in modo compulsivo i nostri account social, le email o i messaggi, come una vera e propria dipendenza. 17 0
Il digitale ha un grande valore perché offre ai cittadini maggiori possibilità di esercitare pienamente i diritti correlati alla cittadinanza: la comunicazione sui social media andrebbe, quindi, propriamente intesa come strumento di empowerment e abilitazione della partecipazione attiva. ⁠ 16 0
DEREV

L’azienda di strategia digitale, comunicazione e marketing specializzata nella costruzione del posizionamento e della reputazione online, nel dialogo con le community sui social media e nella raccolta fondi tramite il crowdfunding.

Progettiamo e realizziamo soluzioni creative per affiancare grandi aziende, pubbliche amministrazioni, organizzazioni e personaggi pubblici nell’affrontare le loro sfide sul web, guidare i processi di innovazione e trasformazione digitale, lanciare nuovi trend topic ed essere protagonisti delle conversazioni sui social media, generando valore per sé e per i propri clienti.

52kFollowers
4.1kFollowers
8.4kFollowers
1.4kFollowers
RUBRICHE
  • Company & Product News
  • Consigliati da DeRev
  • Crowdfunding
  • Eventi e Premi
  • Lab, Report & Insights
  • Partnership e Best practice
  • Rassegna stampa
  • Social media
  • Strategia digitale
POTREBBE INTERESSARTI
    • Eventi e Premi
    Social media, Sharing Economy e Industrie Creative: le round table al Giffoni Film Festival
  • 5 consigli di comunicazione post-Covid per ristoranti
    • Strategia digitale
    5 consigli di comunicazione post-Covid per ristoranti
  • Comunicazione politica, istituzionale ed elettorale, la migliore strategia sui social media
    • Strategia digitale
    Comunicazione politica, istituzionale ed elettorale, la migliore strategia sui social media
    • Eventi e Premi
    Il contributo di DeRev alla Settimana del Benessere Psicologico
DeRev S.r.l. – Via dei Mille, 1 80121 Napoli – Codice fiscale / Partita IVA: 07255501210 – Capitale sociale: €18.890,00 – REA: NA-871554

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.

Utilizziamo i cookie per fornirti un servizio più efficiente ed essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza su DeRev. Continuando a navigare su questo sito, accetti l'utilizzo dei nostri cookie.Ho capito